I miei allievi mi hanno chiesto cosa succede alle bolle di azoto in caso di malattia da decompressione (MDD) non curata. Io penso che alla fine vengano riassorbite o eliminate tramite lo scambio di gas nei polmoni. Qual è la risposta migliore?
La risposta degli specialisti DAN:
Durante l’immersione i subacquei accumulano azoto (e/o altri gas inerti presenti nella miscela respiratoria). Più è profonda e lunga l’immersione, più gas si accumula. Nei casi di MDD, la quantità di gas inerte supera la capacità dei tessuti e per questo si formano delle bolle.
Il gas entra nel nostro corpo tramite i polmoni, passa nel sistema circolatorio e poi nei tessuti. L’eliminazione del gas avviene con lo stesso meccanismo in senso contrario: il gas inerte passa dai tessuti alla circolazione sanguigna e poi nei polmoni, da dove viene espirato.
Un subacqueo elimina il gas inerte quando si trova in acque poco profonde dopo essere stato in acque più profonde (ad esempio durante la risalita e quando fa tappe di decompressione o la sosta di sicurezza). L’eliminazione del gas prosegue anche dopo che il subacqueo è uscito dall’acqua. Il corpo umano non può trattenere gas o le bolle all’infinito. Gran parte del gas inerte viene eliminata in poche ore, e scompare quasi completamente dall’organismo di un subacqueo ricreativo in circa 24 ore.
Ecco perché i sintomi della MDD normalmente compaiono nelle prime ore successive a un’immersione, e perché la comparsa di sintomi dopo più di 24 ore in genere non indica una MDD (tranne che in circostanze particolari, come ad esempio immersioni in saturazione o esposizione ad altitudine). Le bolle causano infiammazioni e danni locali ai tessuti. Maggiore la quantità di bolle, maggiore la gravità del danno e la velocità della comparsa dei sintomi.
Un trattamento in camera iperbarica entro le prime 24 ore può eliminare gas e bolle mentre il danno si sta ancora creando. Dopo circa 24 ore il danno è fatto. Le bolle non ci sono più, ma il danno rimane. Un trattamento iperbarico dopo il primo giorno può essere ancora molto utile per facilitare il miglioramento e la guarigione. Nonostante sia sconsigliato non curare la MDD, il decorso in genere è verso il miglioramento col tempo. Alcuni subacquei che non vengono curati guariscono completamente, ma altri hanno problemi persistenti che vanno da lievi a gravi.
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