Ci sono megattere nel mar ligure?
Arenzano ricorderà a lungo questi incontri, nonostante non è la prima volta che viene avvistata una megattera nelle nostre acque, rimane comunque un evento eccezionale, questi animali sono presenti in tutti gli oceani del mondo, ma sono rarissimi nel Mar Ligure.
Su scuba portal abbiamo già parlato degli avvistamenti del novembre 2022, Megattera a Capo Noli, e lo scorso Aprile è stata ancora avvistata dal gruppo di subacquei del centro immersioni Divenjoy nei pressi di Noli.
Sara Martinetto, subacquea e biologa marina racconta: “L’avevamo vista dalla riva già al mattino, poi quando siamo saliti in barca l’abbiamo vista più da vicino. E’ stato davvero emozionante”.
Questi giganti non sono esattamente i primi animali che ci vengono in mente quando facciamo un’immersione in Liguria, ma le immagini del video e le testimonianze dirette da Arenzano sono inconfutabili.
La megattera mostra segni di stress
La presenza di una Megattera nelle acque di Arenzano ha però sollevato preoccupazioni tra gli esperti a causa delle attività umane che potrebbero causare stress all’animale. La Guardia Costiera ha quindi emesso una nota che fornisce le norme di comportamento da seguire per garantire il benessere dell’animale.
La Megattera avvistata nelle acque tra Savona e Genova è un giovane esemplare di circa 8 metri e non è una specie regolare del Mediterraneo, a differenza della balenottera comune.
Gli esperti hanno notato che le acrobazie che il cetaceo sta effettuando potrebbero essere segno di sofferenza, in particolare il modo in cui muove la coda.
Questo cetaceo è noto per i suoi salti spettacolari al di fuori dell’acqua, spesso usati per comunicare durante le interazioni sociali e durante il periodo del corteggiamento e riproduzione. Lo sbattere della coda sull’acqua, invece, potrebbe essere un sintomo di stress.
Il video della Megattera ad Arenzano
Come comportarsi in caso di avvistamento della megattera
La direzione marittima della Guardia Costiera ha fornito delle raccomandazioni per tutti i diportisti e naviganti che incroceranno l’esemplare di Megattera.
Si raccomanda di non avvicinarsi a una distanza inferiore ai 100 metri dall’animale e, se presente, diminuire la velocità fino quasi a fermarsi e di non sostare a lungo nell’area. Queste raccomandazioni sono fortemente sostenute da enti di ricerca come Cima, Menkab, Tethys e l’associazione Delfini del ponente che operano nella zona del ponente ligure.
La Guardia Costiera raccomanda inoltre di segnalare l’eventuale l’avvistamento dell’esemplare alle proprie sale operative.
Forse da oggi in poi passeggiando sulle spiagge nostrane guarderemo al mare con un occhio diverso, e forse sosterremo lo sguardo qualche secondo in più, una curiosità nuova che sarà difficile da spegnere.