Allo stand EUDI di Aquadiving Tour, tra immagini di splendidi paesaggi e macro dai tropici, incontriamo Daniele Marianelli, fondatore, socio proprietario del Siladen Resort e Spa. Ne approfittiamo per una breve intervista.
Daniele, quando è nata la decisione di aprire un resort a Siladen, perché proprio Siladen tra 17000 isole indonesiane?
Quando ho visto Siladen, quando mi sono immerso nelle acque del parco marino, ho capito che era proprio questo il posto dove volevo che nascesse il mio resort. Che ha aperto 15 anni fa e adesso, completamente rinnovato, conta 25 cottage, 50 posti letto, per oltre 110 dipendenti. Un rapporto che potrebbe sembrare sbilanciato, in realtà è una delle ragioni che fanno di Siladen SPA uno dei migliori resort del sud est asiatico.
Con 4 tipologie di stanze (Garden Bungalow, Family villa, Beach bungalow e Luxury villa) Siladen Resort può offrire un servizio 5 stelle mantenendo un rapporto qualità prezzo imbattibile.
I clienti da dove vengono per la maggioranza?
Devo dire che da quando abbiamo rafforzato la collaborazione con Aquadiving Tours la maggior parte dei clienti sono Italiani, e questa è una delle ragioni per cui abbiamo voluto uno chef italiano, anche se l’internazionalità per noi riveste un ruolo importante. Ma quel tocco di italianità è quello che distingue la nostra cucina.
Quali sono i rapporti con la popolazione locale.
Si può dire che istituendo il resort abbiamo in qualche modo diretto l’evoluzione della gente di SIladen verso l’ospitalità, trasformando molti da pescatori a lavoratori nel resort. È significativo il fatto che altri resort, da zone dell’Indonesia che hanno una maggiore tradizione turistica, ormai cercano di portare via i nostri dipendenti a suon di offerte economiche. È significativo del fatto che stiamo facendo un buon lavoro, e che stiamo crescendo assieme.
So che avete letteralmente cambiato la vita del villaggio locale, che da quando c’è il resort può contare su acqua ed energia elettrica. Ma cambiamo discorso. Il parco di Bunaken è conosciuto e apprezzato soprattutto per i piccoli animali che ne popolano i reef. È vero che le vostre immersioni sono soprattutto per gli appassionati di macro?
Sì, è innegabile che Bunaken e Siladen siano giustamente rinomate soprattutto per l vita piccola dei loro reef. Ci sono punti di immersione, giornate favorevoli, in cui è possibile vedere animali pelagici anche di grossa taglia, ma il motivo principale che spinge tanti turisti, fotografi e non, a tornare a Siladen è l’abbondanza incredibile di nudibranchi, gamberetti, pesci di reef. Non dimentichiamo però le pareti tappezzate di spugne giganti, gorgonie e corallo nero, che caratterizzano molte immersioni.
Qual’è il tuo punto di immersione preferito?
Domanda difficile, ce ne sono molti. Dalla parete verticale di Likuan, a Bunaken, con le sue colonie enormi di corallo nero e le sue tartarughe, a Tanjung Kopi, una bellissima immersione profonda dove per i sub più esperti ogni incontro è possibile. Ma se devo scegliere un punto su tutti, e non lo faccio per tirare acqua al mio mulino, scelgo l’immersione che parte davanti al pontile di Siladen. Un festival di gorgonie di colori diversi, ciascuna col proprio ospite di dimensioni ridottissime, una immersione bella a tutti i livelli di profondità.
Non dirlo a me… l’ultima volta che sono stato a Siladen ho passato un’ora con la schiena a pelo d’acqua, cercando i granchi boxer nella laguna. E arriviamo a una conclusione?
L’unica possibile, venite a Siladen, a immergervi e a vivere di persona il resort. Siladen Resort e Spa `e venduto da Aquadiving Tours.