I più grandi atleti tra gli animali viventi sono i pesci ossei.
Una ricerca recente ha chiarito che nessun altro animale è altrettanto efficiente nel distribuire ossigeno ai tessuti e alle cellule, meccanismo che permette ai muscoli, al cervello, al cuore, insomma a tutti gli organi di funzionare in modo efficace in ogni situazione.
L’emoglobina dei pesci, la sostanza contenuta nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno, è la più sensibile alle variazioni di pH, o in parole povere, soprattutto in condizioni di stress (quando nei tessuti aumenta l’anidride carbonica e con essa diminuisce il pH) diventa 50 volte più efficiente rispetto all’emoglobina umana nel rifornire di ossigeno i tessuti che ne hanno bisogno.
Questo spiega grandi performance atletiche di pesci come i salmoni che risalgono la corrente o i tonni, in grado di nuotare a grande velocità per lunghi tratti oceanici. A livello evolutivo, questa è presumibilmente una delle ragioni del grande successo dei pesci, che sono stati capaci di colonizzare tutti gli ambienti acquatici conosciuti, inclusi ambienti ostili come le acque polari e quelle profonde. Vi ricordiamo che attualmente 1 specie di vertebrato su 2 è un pesce osseo.
La vignetta è di Francesca Scoccia.