Alex Dawson vince il premio come miglior fotografo subacqueo del 2024 con la foto “Ossa di Balena”
Lo scatto vincitore della competizione di fotografia subacquea
Alex Dawson non legge ScubaPortal
Abbiamo appena pubblicato un carosello sulla nostra pagina Facebook, con consigli per migliorare la fotografia subacquea. Tra questi consigli, c’era quello di evitare di fotografare pesci morti sul fondale.
Nel frattempo, Alex Dawson è stato premiato al concorso Underwater Photographer of the Year 2024 con una foto che rappresenta lo scheletro di una Balenottera sul fondale. La foto è stata scattata in un cimitero di Balenottere vicino alle coste della Greenlandia, a quanto pare o non ha visto il nostro carosello, o ha deciso di ignorare il nostro consiglio, e considerando il suo talento, capacità e risultato possiamo dire che ha fatto bene.
I commenti della giuria
La tuta da sub e la torcia gli conferiscono una sensazione di “alieno in visita”, la composizione scorre senza sforzo e porta lo sguardo sul viaggio giusto per raccontare la storia”
Ha commentato un giurato
È uno scatto difficile sia per ciò che ci viene mostrato, sia per l’elaborazione, sotto la calotta glaciale della Groenlandia.
La bellezza della foto vincitrice
Si tratta di una foto ammirevole per la sua bellezza, soprattutto per l’illuminazione molto drammatica. Raffigura uno scheletro di Balaenoptera acutorostrata, una balenottera minore, in un cimitero di balenottere. Questa zona è ricca di scheletri di questi animali, risultato di una caccia tradizionale praticata dal popolo Tasiilaq. Le balenottere vengono isolate, uccise e i loro resti vengono liberati in mare, dove vengono trasportati naturalmente dalle correnti fino a questa zona.
Nonostante sia un’attività tradizionale, è importante riflettere sul fatto che le balenottere sono ancora una specie minacciata di estinzione. A oggi lo stato di conservazione della Balaenoptera acutorostrata è ritenuto comunque di bassa preoccupazione.
La foto è stata premiata dalla giuria per la sua bellezza e per il potente messaggio che trasmette.
Pertanto, per concludere, modificheremmo il nostro consiglio in: evitiamo di esagerare nelle foto di pesci morti o di cadaveri di pesci rovinati a causa dell’attività umana, ma non trascuriamo scene particolarmente drammatiche come quella rappresentata come quella immortalata da Dawson.
La sua foto, infatti, non solo è un’opera d’arte, ma anche uno spunto di riflessione sulla relazione tra uomo e natura, tradizione e rispetto per l’ambiente.
Le foto vincitrici del concorso: Underwater photographer of the year 2024
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