Lo scorso anno il gruppo subacqueo GODiving ha ideato l’iniziativa di inclusione e comunicazione sociale “Adotta una stellina”.
Essa punta a sensibilizzare e far conoscere il mondo della disabilità intellettiva mettendo in contatto diretto gli studenti con le persone in difficoltà. Il progetto, infatti, prevede che i disabili visitino le scuole aderenti al progetto, affiancando gli alunni nella decorazione di stelle e di altri ricordini natalizi.
Gli oggetti natalizi così realizzati saranno poi proposti in “adozione” (da qui il titolo del progetto) nel corso di alcuni eventi.
Nel 2016 il progetto ha permesso di destinare un totale di duemila euro all’acquisto di materiale didattico per gli alunni ceresini e ai progetti di inclusione di disabili della Comunità “il Sorriso” di Cuasso al Monte. Soprattutto ha realmente consentito di avvicinare decine di bambini e ragazzi a portatori di handicap con un impatto emotivo ben testimoniato da un pensiero scritto da un’alunna della prima media: «all’inizio non sapevo cosa dire e come comportarmi con queste persone, poi conoscendoli ho capito che sono come noi».
Il primo appuntamento dell’edizione 2017 di “Adotta una Stellina” è stato domenica 12 quando, in occasione della castagnata, il comitato genitori delle scuole di Porto Ceresio ha allestito un gazebo dove i ragazzi hanno decorato decine di stelline.
Il 10 dicembre in occasione dei mercatini di Natale a Porto Ceresio i ragazzi di ASA (l’Associazione Sportiva Dilettantistica di Anffas Varese) faranno una dimostrazione sportiva e sfideranno i passanti nel gioco delle bocce, mentre gli ospiti della Comunità il Sorriso insegneranno a decorare le stelline. Un nuovo appuntamento sarà a Busto Arsizio, in occasione della festa natalizia della Asd Pro Patria ARC. Il Cinema San Giorgio di Bisuschio permetterà di adottare le stelline all’ingresso delle proiezioni natalizie. L’elenco degli appuntamenti è in continuo aggiornamento sul sito web www.godiving.it.
Il Presepe Sommerso di Porto Ceresio
Il culmine di “Adotta una stellina” si avrà il 23 dicembre con l’immersione del Presepe Sommerso di Porto Ceresio. Questa ormai consolidata tradizione è alla settima edizione e vede nuovamente i subacquei di GODiving portare nel freddo Lago di Lugano una rappresentazione della Natività che, illuminata notte e giorno grazie ad alcuni fari subacquei, sarà visibile dal lungolago fino all’Epifania. Durante la posa del presepe sommerso le stelline addobberanno il lungolago e le acque del Lago di Lugano. Qui si esplicita l’altro obiettivo dell’iniziativa: avvicinare le persone al lago, facendo intuire la vulnerabilità delle acque dolci e la loro importanza per la vita umana e animale. Ammirare le stelline galleggiare sul lago e il Presepe emanare letizia da due metri di profondità dovrebbe creare un ponte ideale tra handicap ed ecologia, fragilità umana e ambientale, dando magari spunto per qualche “fioretto” per il nuovo anno.
Questa seconda edizione di “Adotta una stellina” si presume abbia ancora maggior successo grazie alla partecipazione di gruppi di volontari, insegnanti, genitori, studenti e ospiti disabili tra cui il Comitato Genitori di Porto Ceresio, l’Associazione Condividiamo, le scuole di Porto Ceresio, Besano, Brusimpiano, Bisuschio e Cuasso, la scuola materna di Porto Ceresio Maria Maffe, la Comunità il Sorriso di Cuasso e il gruppo sportivo ASA di Anffas Varese. Ci attendiamo anche un aiuto dal Gruppo Alpini Porto Ceresio e il Comune di Porto Ceresio non farà mancare il suo abituale patrocinio.
GODiving, ringrazia l’insegnante Debora Bianchini, Maria Teresa Longhi (coordinatrice della Comunità Il Sorriso), il Prof. Mauro Longo, l’assessore di Porto Ceresio Alessandro De Bortoli e tutti i loro collaboratori, come pure il Cinema San Giorgio di Bisuschio, REM Srl (sponsor) ed Equity Factory Srl (sponsor). Oltre naturalmente ai colleghi sportivi della Asd Pro Patria ARC.
GODiving (www.godiving.it) propone corsi di subacquea, snorkeling e apnea per bambini e adulti, immersioni guidate nei nostri laghi e al mare, come pure iniziative culturali ed ecologiche mirate ad aumentare la consapevolezza della fragilità dell’ecosistema delle acque dolci. Dal 2017 alcuni istruttori sono anche abilitati a formare e accompagnare subacquei disabili.