È morto all’ospedale di Orvieto Folco Quilici, 87 anni, originario di Ferrara.
Lo ricordiamo in quanto grande protagonista della divulgazione scientifica fin dagli anni ’50, ed in particolare per il suo contributo di cameraman e regista in film a soggetto subacqueo, attività in cui fu un pioniere, apprezzato in tutto il mondo.
Fu tra i soci fondatori dell’H.D.S. (Historical Diving Society) e dell’associazione ambientalistica Marevivo.
Come fotografo, dal 1949 a oggi ha accumulato un archivio di oltre un milione di immagini.
Sarebbe impensabile elencare qui tutti i suoi film e libri, i premi e i riconoscimenti. Per questo vi rimandiamo alla pagina che Wikipedia gli dedica.
I più anziani tra noi, categoria in cui mi inserisco, ricordano bene di aver sognato davanti ai suoi primi film dedicati al rapporto tra uomo e mare, che hanno avuto un ruolo importante nella nostra formazione di subacquei. È con questi che vogliamo rivolgergli un ultimo omaggio, offrendovi un frammento di Sesto Continente (Premio Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia del 1954), e Tikoyo e il suo pescecane (Premio Unesco per la Cultura del 1961). Visti oggi, con la sensibilità odierna, disapproviamo cose come la manipolazione degli animali, l’insistenza sulle armi, ma se pensiamo all’epoca pionieristica in cui sono stati realizzati, se poniamo attenzione alle attrezzature usate, non possiamo che provare rispetto e nostalgia. Addio, grande Folco.