Dimentica che in internet si naviga – ora ci si può
immergere!
PADI ha appena avviato un nuovo tipo di Dive Centre nella realtà virtuale
dello straordinario mondo online,
Second Life (SL). Ciò la
fa diventare la prima organizzazione di addestramento subacqueo ad aver mai
realizzato un Dive Centre… beh … semplicemente fuori dal mondo…
Second
Life è una realtà a 3D in internet; sembra un gioco per computer ma, in
effetti, non rientra nella categoria dei giochi. È già molto più di una
piattaforma 3D: ci si può spostare ovunque e discutere con altri grazie ad un
personaggio che si controlla, e vi si possono acquistare abiti, autovetture o
persino uno yacht. In Second
Life circola una propria valuta, convertibile in denaro reale, con la quale
si può fare una gran quantità di cose: si può entrare in un night club per
ballare, si può assistere ad un concerto “live� trasmesso in
Second Life oppure – sin
da ora – immergersi!
Questo nuovo tipo di Centro PADI su
Second Life permette
agli utenti di imparare tutto ciò che concerne la subacquea, dalle attrezzature
alle più importanti destinazioni subacquee di tutto il mondo. Naturalmente
permette di cliccare direttamente sulla versione eLearning del programma Open
Water Diver PADI, grazie alla quale si può studiare la sezione teorica del corso
per poi scegliere un reale centro PADI con cui svolgere l’addestramento pratico.
Il nuovo modo di accedere ed utilizzare
Second Life fu
intensamente caldeggiato da Douglas Nash, Vice Presidente Vendite e Marketing di
PADI International. Il Centro PADI su
Second Life fu poi
ideato e realizzato da Fusion Unity, un’azienda scozzese specializzata nella
progettazione su Second Life.
Assieme a Mark Duffy, direttore generale della Fusion Unity, Nash ha coordinato
il progetto di PADI su
Second Life, ed afferma: “Lavorare con la Fusion Unity su questo progetto
è stato semplicemente fantastico, ed il Centro PADI di SL è una grande novità .
In particolare esso si collega perfettamente al nostro nuovissimo programma di
eLearning su padi.com. Richiamando oltre sette
milioni di utenti di SL, ha realmente la potenzialità di interessare alla
subacquea molte più persone di tutto il mondo! È c’è già una grande quantità di
meravigliosi coralli, forme di vita marina e kit subacquei su SL, così che
l’attività subacquea attirerà gli utenti che usano questa realtà . A questo punto
posso affermare: dimenticate che in internet si naviga -ora ci si può persino
immergere!�
Sebbene PADI sia la prima organizzazione di addestramento subacqueo ad
utilizzare Second Life,
questa è già diventata una tendenza nel settore commerciale e molte aziende di
svariati campi lo hanno già fatto. Nella nuova realtà commerciale, BBC, Sky News
e Reuters sono tra le prime ad averlo usato, così come la Dell ed altri
produttori di computer.
Nash commenta: “Per come la vedo io,
Second Life non è un
fenomeno passeggero e destinato a scomparire domani. È importante perché – come
nessun altro mezzo – offre realmente un ambiente alternativo a coloro che
desiderano utilizzarlo. Per me,
Second Life è stato un
ovvio passo avanti per PADI. L’aver realizzato il nostro Centro PADI in SL è
utile sia ai nostri dive centres che ai nostri istruttori; senza dimenticare che
spiega concretamente, a molte più persone, come diventare subacquei.â€?
Se vuoi saperne di più su
Second Life e sul nuovo PADI Centre, vai su
www.secondlife.com.
Per visitare il PADI Centre, crea gratuitamente il tuo avatar, poi cerca “PADI�
all’interno di Second
Life ed infine clicca su “teleport�.
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