L’importanza di una buona consolle è evidente in quanto le informazioni fornite sono necessarie per tenene sotto controllo una buona immersione e i progressi degli ultimi anni consentono di gestirle in modo immediato, semplice ed intuitivo laciando libera la mente all’eccitazione
Il cruscotto di dati gestiti riguardano la pressione della bombola, la profondità istantanea e quella massima, un timer e spesso anche bussola e termometro.
Le informazioni possono essere sia in formato analogico, con le tradizionali lancette, che digitale con i più moderni pannelli a cristalli liquidi. Più tecnologici e, forse, precisa la strumentazione digitale ha comunque alcuni svantaggi: necessita di batterie, è più sensibile agli sbalzi termici ed è più difficile da leggere specialmente al buio.
IL MANOMETRO
Questo strumento che spesso è l’unico disponibile nelle console più semplici indica la pressione di miscela nella bombola. Può essere sia analogico che digitale.
Sono strumenti molto semplici, quasi sempre analogici funzionanti con una molla tubolare. Questo sistema detto ‘Bourdon’ si basa sulla flessibilità di un tubo metallico piatto a forma di ferro di cavallo che, sotto pressione, tende a modificare la propria forma. Questo movimento viene percepito da un bilanciere posto ad una delle due estremità del ferro che muove una lancetta su di una scala graduata.
Non è obbligatorio acquistare un manometro ma è indispensabile. E’ consigliato non avvicinare troppo il volto a questo strumento durante l’apertura della bombola: un’infiltrazione d’aria nel manometro potrebbe farlo esplodere qualora non funzionasse la valvola di sfogo.
IL PROFONDIMETRO
Esistono diversi tipi di profondimetro con differenti modalità di misurazione della profondità. Il più elementare, cosiddetto ‘capillare’ ha un tubo chiuso ad un’estremità cosicché l’acqua entrante comprime l’aria proporzionalmente alla profondità. Questo primo tipo non è consigliabile per la possibile formazione di bolle d’aria nel tubo con conseguente malfunzionamento dello strumento. Molto diffuso è il profondimetro a ‘tubo Bourbon aperto’ inserito in una cassa rigida. L’acqua che entra nel tubo comprime la colonna d’aria interna e muove il Bourbon. Ne esiste anche una variante a ‘tubo chiuso’ riempito di olio al fine di impedire l’ingresso a sostanze indesiderate. In questo caso l’estremità del tubo è chiusa da una membrana flessibile che permette comunque di ‘subire’ la pressione al tubo. Esiste infine un tipo di profondimetro ‘a membrana’ con un meccanismo di ingranaggi chiuso in una cassa ermetica. Il profondimetro è essenziale per avere sempre sotto controllo la profondità di immersione ma da solo non basta, deve essere utilizzato con un timer e le tabelle di immersione. Questo lavoro è più complicato e le tecnologie dei computer da sub semplificano di molto la vita perché risparmiano al sub tutti i calcoli da fare, che è sempre comunque meglio saper fare in autonomia.
LA BUSSOLA
Strumento importante per particolari tipi di immersioni serve. Possono essere riempite di liquido oppure asciutte internamente: le prime hanno l’ago magnetico, poggiante su di un perno, parzialmente sostenuto dal liquido che ne rallenta il movimento per una più facile e precisa lettura rispetto alle seconde, dove i movimenti dell’ago sono più veloci.
Questo strumento è essenziale quando i riferimenti naturali non sono sufficienti ad orientarsi ma non è così semplice da utilizzare come manometro e profondimetro: occorre fare parecchi esercizi per essere dei buoni navigatori. La bussola dev’essere chiara, con lancette e numeri ben leggibili. E’ uno di quegli strumenti che, se non è integrato alla consolle, bisogna ricordarsi di portare sempre con sé… per abitudine.