Oggi ci siamo immersi sul relitto della Emerald Queen!
Dopo un breve tratto in gommone, al largo della barriera corallina di fronte alla spiaggetta del Faro, abbiamo indossato la nostra nuova attrezzatura e ci siamo tuffati nel caldo abbraccio delle colorate acque tropicali di Dive Island.
Seguendo il nostro istruttore Antonio, ci siamo calati nel blu. Branchi di piccoli e grandi carangidi ci hanno accompagnato verso il fondo, da dove è emersa, in tutto il suo affascinante mistero, immobile e silenziosa, la Emerald Queen: un mercantile inglese affondato ormai più di cinquant’anni fa.
Quarantasette metri di relitto tutti da scoprire, appoggiati su un fondale di sabbia e roccia tra i 25 e i 30 metri di profondità, in cui è possibile incontrare… ogni cosa.
Carangidi, cernie e barracuda danzano intorno al relitto come mitologici guardiani di un tesoro, mentre piccoli pesci colorati ne abitano gli antri più nascosti.
Un’avventura ricca ed emozionante, culminata con l’avvistamento in lontananza di tre squali grigi, in acqua libera.
E domani… Zio Martin ed Antonio ci porteranno al Galeone!
…Ma per oggi sono più che soddisfatto e spengo il mio computer.
A domani "Scubeginners"!
Immergersi non è mai stato così facile.
Grazie a “Scubeginners", il primo autentico videogioco di subacquea, è possibile vivere l’emozione di fantastiche immersioni, semplicemente avviando il vostro computer, comodamente seduti in poltrona.
Il progetto nasce dall’iniziativa di una giovane software-house ligure, "Xplored", che ha coinvolto un team di prestigiosi marchi del nostro settore al fine di produrre e promuovere uno strumento innovativo di divulgazione della subacquea e dei suoi valori.
Un videogioco 3D per PC, dall’elevata qualità tecnica e grafica, che permetterà ai subacquei più appassionati di "immergersi" anche da casa, con un semplice click, ma che, soprattutto, comunicherà ai più giovani, in maniera interattiva e diretta, quanto sia facile, divertente e appassionante imparare ad andare sott’acqua, conoscere il mare, rispettarlo e fotografare le sue meraviglie.
I tre giovani protagonisti, Johnny, Jill e Luke, sono invitati in vacanza su Dive Island dall’eccentrico Zio Martin, un vecchio lupo di mare che vive su questo isolotto tropicale come guardiano del Faro.
Dopo una breve descrizione dell’isola e dei suoi principali centri d’interesse, Zio Martin stimola la curiosità dei ragazzi, e la nostra, elogiando appassionatamente le molteplici meraviglie custodite dal mare circostante.
La stanza in cui Johnny, Jill e Luke sono ospitati ben rappresenta lo stile di vita del suo padrone: amache, vecchie mappe e diari di bordo arredano questa piccola abitazione da pescatore. Sarà questo il luogo in cui potremo tornare ogniqualvolta vorremo "riposarci" per uscire dal gioco, interagire con le opzioni, caricare o salvare la partita, ma anche leggere il logbook di missioni ed immersioni, consultare la mappa o semplicemente analizzare gli oggetti del nostro baule/inventario.
Ed è proprio nel vecchio baule che troviamo subito un regalo dello zio: uno "splendido" corredo da snorkeling composto da maschera e pinne probabilmente… utilizzate (parecchio) dallo stesso Zio Martin nel primo dopoguerra!
Cosa stiamo aspettando? Sembra che proprio nella laguna di fronte al Faro abiti "Pepita", una simpatica murena gialla, abitualmente rintanata in mezzo a tre rocce disposte a forma di trifoglio.
Appena buttiamo uno sguardo sotto la superficie del mare, scopriamo un mondo affascinante, ottimamente rappresentato da un’animata grafica 3D, in cui fondali sempre nuovi sono abitati da pesci di ogni forma e colore. Più di cinquanta diverse specie di pesci, di dimensione variabile in base all’età, muniti di una elaborata intelligenza artificiale – personalizzata per ogni esemplare – che ricrea un perfetto ambiente sottomarino quanto mai realistico ed interattivo.
L’unico problema è che le vecchie pinne dello zio non spingono granché e la maschera …si appanna quasi subito!
Chissà se sull’isola qualcuno può procurarci nuova attrezzatura, portarci a largo nei punti d’immersione più interessanti e magari darci compiti e missioni…?
E’ proprio qui che inizia la nostra avventura, in cui il temerario Johnny, accompagnato dalla piccola sorellina Jill e dal suo inseparabile amico Luke, potrà scoprire posti sempre nuovi dove immergersi, grazie alle indicazioni di Zio Martin e dei suoi amici di Dive Island.
Già, perché osservando la mappa dell’isola si nota subito che, oltre alla "capanna dello zio" ci sono anche un villaggio vacanze, un laboratorio di biologia marina e… guarda guarda… un diving center!
Al centro del villaggio incontriamo il nordico Mark, un fotoreporter di "Mondo Sommerso", che gestisce l’edicola del Resort, ma la cui grande passione è la fotografia subacquea.
Il caso vuole che Mark, proprio in questo periodo, sia afflitto da una forte sinusite, per cui, dopo avergli dimostrato il nostro talento con una semplice fotocamera usa&getta impermeabile, ci presta la sua macchina fotografica professionale nonché la dedicata custodia subacquea "Nimar".
Mark ci svilupperà le fotografie subacquee effettuate in immersione e… ci pagherà in "conchiglie finte" (la moneta di scambio utilizzata sull’isola) gli scatti più belli.
Dopo i primi tentativi amatoriali, forniremo a Mark foto utili al suo lavoro ed avremo addirittura l’onore di essere gli autori della foto da copertina di "Mondo Sommerso"!
Un altro personaggio importante è Luçia, la giovane biologa marina proveniente dai Caraibi, che gestisce il laboratorio di ricerca marina del "National Marine Aquarium" di Plymouth, dislocato appunto su Dive Island.
Luçia ci insegnerà molto sul mare, sulle sue creature e su come tutelarne l’equilibrio biologico. Nel suo osservatorio sottomarino potremo comodamente consultare il database dei pesci locali, ogni volta che ne avremo bisogno.
Felici di aiutarla come possiamo, ripuliremo il fondale marino dai "regali" dei turisti più incivili (bottiglie, cartoni, sacchetti,…scarpe!) e ci renderemo volentieri utili al laboratorio in diverse missioni subacquee. Anche Luçia, come Mark, si sdebiterà donandoci "conchiglie finte" che si riveleranno utilissime presso il Mares Diving Center.
E’ proprio questo infatti il punto di maggiore interesse dell’isola: un centro immersioni "TGI Diving", posizionato direttamente sulla spiaggia, munito delle più innovative attrezzature "Mares", di affidabili compressori "Bauer" e di un fiammante gommone "BWA".
Il capo del centro è Antonio, un esperto Istruttore "FIAS-CMAS", che ci insegnerà la teoria e la pratica dell’attività subacquea con corsi di apnea e ARA, che ci permetteranno di ottenere brevetti ufficiali, fino al livello di ARA Estensione. Da "turisti per caso" arriveremo ad essere esperti Dive Leader – tre stelle – con diverse specializzazioni!
Ma per immergerci avremo bisogno delle attrezzature adatte e Antonio è la giusta persona a cui rivolgersi anche in questo caso. Nel suo Diving Center infatti è possibile affittare e acquistare ogni tipo di equipaggiamento subacqueo a noi necessario. In base alla nostra esperienza, agli obiettivi di missione ed al luogo di immersione, sceglieremo come investire le nostre "conchiglie finte" nell’attrezzatura che meglio di adatta alle nostre esigenze del momento.
Ed a questo punto ci permettiamo di elargire qualche chiarimento e consiglio per i giocatori.
I prodotti Mares disponibili presso il negozio di Antonio sono suddivisi in diverse categorie (maschere, pinne, erogatori,…). Ogni categoria presenta tre prodotti disponibili, con crescenti livelli di costo e prestazioni.
Ecco quali sono i vantaggi dei prodotti di maggiore "livello".
Maschera: migliora il campo visivo e la resistenza all’appannamento dei vetri.
Pinne: aumentano la velocità e l’agilità nei movimenti; riducono inoltre la fatica in immersione permettendo un lieve risparmio di aria.
Muta: permette l’immersione in acque più fredde.
Erogatore: richiede un minor sforzo respiratorio, minimizzando il consumo d’aria in immersione.
Jacket: migliora il controllo dell’assetto ed offre tasche più capaci.
Consolle: la bussola si aggiunge al profondimetro-manometro analogici che, al livello successivo, sono sostituiti da un pratico computer subacqueo.
Torcia: crea un fascio di luce più ampio e potente.
Inizialmente sarà consigliabile affittare l’attrezzatura (anche perché non avremo molte "conchiglie finte" da spendere!), ma non appena avremo sufficienti finanze a disposizione sarà più conveniente e gratificante acquistare il nostro equipaggiamento personale. In tempi di "vacche magre" potremo comunque sempre rivendere ad Antonio le nostre attrezzature usate, recuperando parte della spesa originaria.
Le "missioni" ottenute da Zio Martin, Mark, Luçia ed Antonio ci porteranno a visitare molti fondali differenti: immersioni in laguna, barriera, parete, fondale roccioso e sabbioso, acque libere, grotte e relitti!
Potremo semplicemente seguire Antonio e goderci il panorama sottomarino, ma spesso dovremo metterci alla prova per ricercare e fotografare esemplari precisi, raccogliere i rifiuti gettati dai turisti più maleducati, trovare il napoleone Pluto, riportare a "casa" la tartaruga Tor, o seguire una coppia di delfini di passaggio nelle acque intorno all’isola.
Ma la trama si fa ancora più interessante quando Zio Martin ci rivela che Dive Island era in passato un autentico covo di pirati!
Che la leggenda del temibile pirata "Testarossa il Guercio" abbia un fondo di verità? Forse il suo galeone pieno di oro e ricchezze è realmente affondato in questo mare?
Lasciamo a voi il compito di scoprirlo…
Grazie alla collaborazione ed alla sponsorizzazione dei marchi promotori del progetto (che, oltre a quelli già citati, si identificano anche in "Tauchen", "Duiken", "Greek Diver" e "Geomedia"), il Team di sviluppo "Xplored" è riuscito a proporre al mercato uno strumento di promozione della subacquea finalmente diretto, coinvolgente e innovativo.
"Siamo certi che il videogioco "Scubeginners" piacerà agli adulti, ma soprattutto che riuscirà a raggiungere e colpire il pubblico più giovane, attraverso un canale di comunicazione mirato e interattivo, promuovendo in maniera nuova e coinvolgente tutti i principali aspetti positivi dell’affascinante attività subacquea." – dice Davide Garofalo, General Manager di Xplored.
Alla spontanea domanda che gli rivolgiamo, per sapere se possiamo aspettarci altri progetti, Davide risponde:
"Oltre alla realizzazione di altri titoli per PC e di molteplici flashgame per il web, oggi pubblicati dai portali internazionali più importanti, siamo in fase di progettazione di 3 nuovi prodotti. I marchi con cui stiamo collaborando comprendono il potenziale dello strumento di marketing da noi offerto poiché condividono la nostra visione del mercato.
Il consumatore contemporaneo pretende informazioni chiare e complete su attività, marchi e prodotti che lo circondano. Ricerca autonomia ed interattività nella formazione delle proprie scelte e nel conseguente processo di acquisto. E’ stufo della comunicazione promozionale tradizionale unilaterale che soffoca le sue aspettative e lo segrega al ruolo di passivo recettore del messaggio.
L’obiettivo del Team "Xplored" è quello di proporre, progettare e produrre, per le aziende clienti, pubbliche e private, una nuova ed efficace alternativa di comunicazione che meglio incontri le mutate esigenze del pubblico: videogames "personalizzati" come forte strumento di promozione basato sul concetto di "comunicazione interattiva".
I nostri clienti potranno indicarci contenuti, temi, valori da comunicare al pubblico attraverso il loro videogame, che promuoverà quindi il marchio ed i suoi prodotti/servizi, facendoli virtualmente vivere dal proprio pubblico in maniera divertente e interattiva.".
Per saperne di più: www.scubeginners.com :
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