Con l’avvicinarsi della scadenza del 21 ottobre 2024, entrano in vigore nuove disposizioni legali che riguardano la segnalazione per le immersioni subacquee, sia sportive che ricreative. Queste modifiche, riportate nel Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 luglio 2008, n. 146, segnano un passo importante per garantire maggiore sicurezza in mare. Ecco un riassunto chiaro delle novità principali.
Nuovi Obblighi di Segnalazione per Subacquei e Unità d’Appoggio
Art. 81 – Modifiche all’articolo 90
- Le unità d’appoggio per le immersioni devono issare una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile fino a 300 metri, con dimensioni minime di 45×70 cm.
- Si introduce la norma che richiede dotazioni aggiornate, come la UNI EN ISO 24803:2018.
Art. 82 – Modifiche all’articolo 91
- Il subacqueo è obbligato a utilizzare un galleggiante con bandiera rossa visibile a 300 metri durante l’immersione. Se si supera questa distanza dalla costa, è necessario avere una unità d’appoggio con personale pronto a intervenire.
- Viene introdotta la specifica di segnalazioni notturne, con una luce lampeggiante gialla visibile anch’essa fino a 300 metri.
- Un nuovo obbligo riguarda l’uso di un pallone di superficie gonfiabile autoraddrizzante da parte di ogni subacqueo, utile in caso di separazione dal gruppo.
- Il raggio di operatività del subacqueo viene limitato a 50 metri dalla verticale della segnalazione.
- Le unità in transito, come barche da pesca o da traffico, devono mantenere una distanza di almeno 100 metri dalle segnalazioni del subacqueo.
Norme di sicurezza per le unità da diporto: nuove regole
Le nuove normative introducono anche importanti aggiornamenti per le unità da diporto impiegate come unità di appoggio per le immersioni subacquee sportive o ricreative, che entreranno in vigore il 21 ottobre 2024. Queste misure, pensate per garantire un livello di sicurezza ancora maggiore, prevedono specifici requisiti e dotazioni obbligatorie a bordo.
Dotazioni di sicurezza obbligatorie per le unità di appoggio:
Le unità di appoggio dovranno issare una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, ben visibile fino a una distanza di 300 metri, con dimensioni di 45 cm di altezza e 70 cm di lunghezza.
Dovranno essere presenti a bordo le seguenti dotazioni supplementari:
- Bombola di riserva da almeno 10 litri ogni cinque subacquei imbarcati, contenente gas respirabile e dotata di due erogatori. Per le immersioni notturne è richiesta anche una luce stroboscopica subacquea.
- Per le immersioni che prevedono soste di decompressione obbligate, si richiede una stazione di decompressione in sostituzione della bombola di riserva, dotata di un sistema di erogazione di gas respirabile per completare le ultime due tappe di decompressione per ogni subacqueo.
- Un’unità per la somministrazione di ossigeno, conforme alla norma UNI EN ISO 24803:2018.
- Una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A e una maschera di insufflazione, indipendentemente dalla navigazione effettuata.
- Un apparato ricetrasmittente VHF, anche portatile, da avere sempre a bordo, indipendentemente dal tipo di navigazione.
Personale addetto e ulteriori misure di sicurezza:
Durante le immersioni subacquee, sarà obbligatoria la presenza di una persona abilitata al primo soccorso subacqueo.
Considerazioni Finali
Rispetto alle normative precedenti, queste nuove disposizioni offrono maggiore chiarezza e sicurezza, aggiornando anche gli standard tecnici. Da sottolineare è l’importanza dell’unità di appoggio e la nuova obbligatorietà delle segnalazioni notturne, fondamentali per ridurre i rischi durante le immersioni a largo o in condizioni di scarsa visibilità.
La sicurezza in mare è una priorità per tutti
Consulenza e acquisto delle dotazioni di sicurezza
Per garantire la conformità con le nuove normative, è importante affidarsi a professionisti del settore per la scelta delle attrezzature necessarie. Nauticamare, partner di fiducia di ScubaPortal, vanta anni di esperienza nella fornitura di equipaggiamenti per la subacquea ed è costantemente aggiornata sulle normative vigenti.
Il loro staff qualificato può guidarvi nella selezione delle dotazioni di sicurezza conformi alla UNI EN ISO 24803:2018, dalle boe di segnalazione alle bombole di riserva, garantendo che la vostra attrezzatura soddisfi pienamente i nuovi requisiti di legge.
Condivido tutto ciò che riguarda maggiore sicurezza in mare, ma appare evidente che la nuova normativa emanata penalizza ancor di più il pescatore subacqueo in apnea che dalle spiagge libere, nei periodi invernali, non gli è più concesso di pescare oltre i 300 metri dalla battigia se non accompagnato da un “barcaiolo” sulla zona di pesca. È assurdo.
Io sono ormai “anziano” forse non dovrei dire… ma queste nuove non portano niente che già non vi fosse, per quanto ne sappia io, certo si continua a fare della subacquea ( bombole ed apnea) l’unica attività non libera e sempre da “mungere” anche se e forse anche per questo la platea si riduce sempre più.
La sicurezza la si fa con la formazione / cultura
Grazie
Le bombole sulla barca di almeno 10 litri con doppio erogatore servono solo a occupare spazio e a mettere paletti inutili. Mi piacerebbe conoscere chi ha pensato questa norma
La bandierona 70×45 è introvabile.
Sarebbe interessante esplicitare il contenuto della cassetta di pronto soccorso “tabella a” che, di fatto, rappresenta un onere inutilmente gravoso per i diving e vieta l’immersione del diportista che voglia immergersi in autonomia, a meno di non rischiare sanzioni pesanti.
Inoltre, mancando la definizione di “immersione subacquea”, alcune capitanerie ricomprendono nell’articolo anche chi si immerga senza autorespiratore (snorkeling-apnea-pesca in apnea).
Norma fatta da chi non sa cosa sia la subacquea sportiva