I Picchi di Pablo, Isola d’Elba: tutto il Mediterraneo in un’immersione
Immaginate di tuffarvi in un mondo sommerso che racchiuda tutta l’essenza del Mediterraneo in un’unica immersione subacquea. I Picchi di Pablo, situati nelle acque cristalline dell’Isola d’Elba, ti danno proprio questa possibilità. Dalla superficie fino ai fondali, ci si trova circondati da una grande varietà di specie marine, dai dentici alle gorgonie rosse, che rendono quest’immersione un vero e proprio viaggio attraverso gli ecosistemi più rappresentativi del nostro mare. Siamo certi che se Lewis Carroll fosse stato un subacqueo avrebbe ambientato qui il suo “Alice nel paese delle Meraviglie”.
Che siate appassionati fotografi subacquei, biologi marini in erba o semplici amanti curiosi del mondo sommerso, i Picchi di Pablo vi lasceranno senza fiato.
Biodivers, la scelta per immergerti ai Picchi di Pablo
Ci troviamo in uno dei siti d’immersione più rinomati dell’Isola d’Elba, i Picchi di Pablo. Situato nel versante meridionale del golfo di Porto Azzurro, questo luogo incantevole si raggiunge dopo circa 15 minuti di navigazione dal porto.
Per esplorare al meglio questo sito, consigliamo di affidarsi a Piergiacomo e Chiara di Biodivers, diving center che opera sull’isola da 14 anni e che combina l’emozione dell’immersione con l’opportunità di contribuire alla ricerca scientifica marina.
Caratteristiche del sito
I Picchi di Pablo si distinguono per la presenza di due imponenti pinnacoli di roccia che dominano una parete verticale ricca di anfratti e cavità e che si estende fino a circa 38-40 metri di profondità, terminando su un fondale sabbioso. Questa complessa struttura offre numerosi microhabitat che supportano una vasta gamma di organismi marini.
La conformazione del sito si presta sia a immersioni per subacquei principianti che a quelli più esperti. Questo sito merita una pinneggiata lenta e occhi curiosi, dalla superficie fino in profondità infatti non mancano incontri interessanti e speciali.
La bellezza del paesaggio sottomarino
Appena scesi sotto la superficie, ci troviamo immersi in un mondo di rara bellezza.
A partire dagli 8 metri di profondità, possiamo ammirare un “picco” interamente ricoperto di margherite di mare (Parazoanthus axinellae) che con il loro giallo brillante illuminano letteralmente la parete. Popolano il pinnacolo anche spugne viola e arancioni che creano una tavolozza di colori che lascia incantati.
Vita marina negli anfratti
Si scende lungo la parete, nelle tane e negli anfratti rocciosi possiamo osservare una varietà di creature affascinanti: dai nudibranchi, la cui presenza varia stagionalmente da specie a specie, agli scorfani e poi ancora musdee e polpi che giocano a nascondino spostandosi tra le loro numerose tane. Non mancano incontri con murene e gronghi che si affacciano curiosi dai loro rifugi approfittando spesso dell’attesa per farsi pulire da meticolosi gamberetti. Lungo la nostra esplorazione saremo silenziosamente seguiti da piccole cernie che come condomini curiosi osserveranno ogni movimento di questi strani visitatori e delle loro bolle.
Le profondità
Per i subacquei più esperti sul fondo, appena fuori dalla parete, un gruppo di massi ospita splendide gorgonie rosse. Tra le loro ramificazioni, come fossero decorazioni, possiamo scorgere stelle gorgone e uova di calamari. In agguato e ben mimetizzati in questa foresta subacquea grossi scorfani rossi aspettano pazienti le loro prede. Lunghe antenne che fuoriescono dai massi tradiscono invece la presenza di timide aragoste. Non sempre ma con un po’di fortuna, in disparte sul fondale, possiamo imbatterci nel più sottile di tutti i pesci: l’affascinante pesce San Pietro.
La base della parete
La base della parete è caratterizzata dalla presenza di numerosissime spugne a canna (Aplysina aerophoba) tra le quali fluttuano come fossero spettri le musdee.
La grotta dei gamberetti
A circa 32 metri, si apre una piccola ma ampia grotta che ospita numerosi e non troppo comuni gamberetti (Plesionika narval), spugne multicolore ne costellano la volta.
La risalita
Risalendo a zig-zag lungo la parete non dobbiamo dimenticare di avere un occhio nel blu, sono frequenti incontri con grandi dentici e pesce pelagico che si avvicina alla parete in cerca dei banchi di piccoli pesci che volteggiano sulla sommità dei Picchi.
Un panorama mozzafiato
Oltre alla numerosa biodiversità, a rendere speciale questo sito d’immersione è anche il paesaggio nel suo complesso. Se dalla profondità si solleva lo sguardo verso l’alto, il colpo d’occhio in controluce della parete maestosa che ci sovrasta è mozzafiato… completano il quadro le silhouette di grandi banchi immobili di saraghi.
La sosta di sicurezza
La sosta di sicurezza qui dura spesso più di tre minuti, è difficile decidersi a uscire dall’acqua quando ci si trova circondati da nuvole di castagnole e banchi di acciughe che “esplodono” come fuochi d’artificio al passaggio di grandi dentici e barracuda in caccia.
L’uscita alternativa
E quando non ci sono le acciughe? Beh, la sosta di sicurezza si sposta nella vicina baia dove a soli 5 m di profondità, lontano dalla confusione e dai pericoli dei Picchi, vivono tranquilli alcuni esemplari di cavalluccio marino.
Biodivers: immersioni con un valore aggiunto
Il Diving “Biodivers” è un centro di immersioni nato dalla grande passione e rispetto per il mare di Piergiacomo e Chiara che sapranno accogliervi e farvi sentire a casa. Caratterizzato da una gestione professionale e scientifica il diving è sempre attento ad andare incontro alle singole esigenze dei subacquei, con un occhio di riguardo per i fotografi.
Approccio scientifico alle immersioni
Il Biodivers si distingue proprio per il suo approccio scientifico alle immersioni ricreative. Ogni uscita è accompagnata da guide qualificate, biologi marini attivamente impegnati in progetti di ricerca. Biodivers collabora con diverse università italiane e straniere.
Due sedi strategiche
Il centro diving offre la comodità di due sedi strategicamente posizionate sull’Isola d’Elba:
Porto Azzurro: la prima sede si trova in questa pittoresca cittadina portuale, famosa per le sue acque cristalline e la sua atmosfera accogliente. Da qui, gli appassionati di immersioni possono partire per esplorare i fondali ricchi di vita marina del versante orientale dell’isola.
Spiaggia di Reale: la seconda sede è situata presso questa splendida spiaggia, offrendo un accesso diretto a uno dei tratti di costa più belli dell’Elba. Questa location permette di immergersi immediatamente in acque limpide e di esplorare ecosistemi marini diversificati.
Foto di Piergiacomo De Cecco