Il nome di Raja Ampat (raja significa re, ampat significa quattro) deriverebbe dalla mitologia locale che racconta di una donna che trova sette uova. Quattro delle sette si schiudono e diventano re che occupano quattro delle isole più grandi dell’arcipelago mentre le altre tre diventano un fantasma, una donna e una pietra.
La storia di Raja Ampat e del primo sbarco di Europei
Il primo avvistamento e sbarco registrato da parte di europei di queste isole fu da parte del navigatore portoghese Jorge de Menezes e del suo equipaggio nel 1526.
Jorge de Menezes (1498 – 1537) è stato un esploratore, militare e politico portoghese.
Nel 1526-1527 sbarcò sulle isole di Biak (Baia di Cenderawasih), mentre attendeva il passaggio della stagione dei monsoni, e sulle coste settentrionali della penisola di Doberai, chiamando la regione Ilhas dos Papuas. Gli viene quindi attribuita la scoperta europea della Nuova Guinea.
Jorge de Menezes fu il governatore portoghese delle Molucche (moderna Indonesia) dal 1527 al 1530, residente a Ternate. Mentre era in carica, saccheggiò un forte spagnolo su Tidore, avvelenò il sultano di Ternate e commise atrocità contro la popolazione locale. Successivamente fu arrestato e inviato nell’India portoghese. Dopo il suo ritorno in Portogallo fu esiliato nella colonia del Brasile, dove morì in combattimento contro gli indiani nel 1537.
La colonizzazione onlandese di Raja Ampat
In seguito le isole Raja Ampat e la parte occidentale dell’isola della Papua Nuova Guinea vennero colonizzate dagli Olandesi che vi rimasero anche dopo l’indipendenza Indonesiana del 1949 e vennero annesse da quest’ultima nel 1963.
Molte sono le lingue locali Papuane ma in tutto l’arcipelago la lingua ufficiale è l’ Indonesiano.
Raja Ampat, uno dei 10 migliori posti al mondo per immersioni subacquee
Molte fonti considerano Raja Ampat come uno dei 10 luoghi più straordinarie per le immersioni mentre rimane al numero uno in classifica in termini di biodiversità sottomarina.
Secondo Conservation International, sondaggi marini suggeriscono che la diversità della vita marina nell’aria di Raja Ampat è la più alta registrata sulla terra. Questa biodiversità è considerevolmente più alta rispetto ad altre zone campionate nel triangolo corallino composto da Indonesia, Malesia, Filippine, Papua Nuova Guinea, isole Salomone e Timor Est. Il triangolo corallino è il cuore della biodiversità della barriera corallina di tutto il mondo, cosa che rende Raja Ampat possibilmente l’ecosistema corallino più ricco in assoluto.
Biodiversità e formazioni coralline del parco marino
Nel parco marino del Raja Ampat sono presenti il 75% dei coralli del nostro pianeta, oltre 3.000 specie di pesci, 700 molluschi, 6 tipi di tartarughe e 17 mammiferi marini: balene, capodogli, delfini, dugonghi e perfino una famiglia di orche.
Le massicce colonie coralline della zona assieme alle temperature della superficie dell’acqua relativamente alte, suggeriscono inoltre che la sua barriera corallina possa essere relativamente resistente a minacce come sbiancamento del corallo e malattie del corallo, cosa che al momento sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di altri ecosistemi corallini in tutto il mondo.
Le isole di Raja Ampat sono remote e relativamente indisturbate dall’uomo.
L’isola di Agusta a Raja Ampat
L’isola di Agusta su cui sorge il resort omonimo è situata nel centro del parco marino del Raja Ampat, così da poter raggiungere facilmente tutte le più famose località e siti di immersioni.
Alcuni siti sono assolutamente da non perdere.
Le immersioni proposte dall’Agusta Eco Resort
Immersioni sub nella laguna di Piaynemo
La laguna di Piaynemo è considerata una tra le più belle del mondo con i suoi pinnacoli di roccia nera che si elevano dalle acque con tutte le sfumature del verde e dell’azzurro.
Noi dell’Agusta Eco Resort abbiniamo l’escursione della laguna di Piaynemo con la visita alla piccola isola di Rufas dove si trova la laguna di smeraldo, un piccolo specchio d’acqua di una intensa sfumatura di verde.
Splendide le tre immersioni che vengono programmate durante questa escursione, specialmente Melissa garden, famosissima località con un estensione di coralli che non ha eguali al mondo.
La visita alle cascate di Batanta a Raja Ampat
Le cascate dell’isola di Batanta sono un’altra delle meraviglie di questo incredibile angolo di paradiso. Da prima ci si inoltra con la barca lungo il fiume delle mangrovie, già di per se spettacolare, fino ad arrivare ad un pontile, di qui in circa 10 minuti a piedi lungo un sentiero nella giungla si arriva alla prima cascata con un pittoresco laghetto alla base.
Per i più avventurosi, risalendo il corso del fiume per circa un ora si arriva alla seconda cascata molto più grande, anche questa con un magnifico laghetto di acqua fresca e cristallina.
Anche la visita delle cascate prevede 3 immersioni. La prima sul relitto di un aereo Americano della seconda guerra mondiale, un P47 Thunderbolt, che faceva parte di una squadriglia di 7 velivoli che dopo aver bombardato delle basi giapponesi, per questioni di mal tempo persero la rotta di rientro e finirono il carburante per cui furono costretti ad ammarare.
Per fortuna tutti i piloti vennero recuperati. Uno di questi apparecchi in perfetto stato di conservazione si può visitare su un fondale tra i 25 e 32 metri.
Le altre due immersioni sono dedicate alla ricerca di nudibranchi e piccole forme di vita di cui l’isola di Batanta è ricchissima.
Visita al sito: The Passage dall’isola di Agusta
Altro sito imperdibile è The Passage: un canale di acqua di mare che assomiglia ad un fiume tropicale tra la lussureggiante vegetazione e disseminato di isolotti, assolutamente unico nel suo genere.
Da visitare fuori dall’ acqua una grande grotta con una sorgente di acqua fresca e altre 4 grotte di cui una completamente sommersa e altre 3 parzialmente subacquee da esplorare sia in immersione che facendo snorkeling.
Hidden Bay a Raja Ampat
Altra incredibile grandissima laguna è Hidden Bay, la laguna nascosta. Il canale di ingresso piuttosto piccolo è mimetizzato nella giungla di qui il nome della baia che è impossibile da trovare se non se ne conosce l’ubicazione precisa.
All’interno un continuo susseguirsi di canali e isolotti con mangrovie e funghi di roccia e pareti strapiombanti nell’acqua trasparente dalle incredibili tonalità. Al centro un ampio bacino con due faraglioni che sorgono da acque più profonde e una grotta che da rifugio alle rondini.
Cape kri, uno dei migliori siti di immersione al mondo
Dalla parte opposta del parco troviamo alcuni siti famosissimi e sicuramente tra i migliori siti di immersione del mondo. Uno di questi è Cape Kri dove sul fondo attorno a un grande scoglio di corallo stazionano centinaia dolci labbra dalla caratteristica vivace colorazione gialla che si lasciano avvicinare per dei primi piani straordinari.
Il reef di Blue Magic
Più avanti in mezzo al mare alcuni reef tra cui il notissimo Blue Magic, una secca che da un fondale di circa 30 metri arriva con il cappello a una decina di metri dalla superficie. Qui ogni incontro è possibile, barracuda, branchi di carangidi, tonni e sul top del reef anche le mante oceaniche e diversi tipi di squali.
Non dimentichiamoci i delle Mante. Sono diversi i siti dove si possono vedere questi giganti del mare che nuotano elegantemente vicini ai subacquei. In genere sono stazioni di pulizia dove questi enormi pesci vanno a farsi pulire dai parassiti.
Agusta Eco Resort, unica struttura presente all’isola
Per finire in bellezza dobbiamo menzionare l’isola di Agusta dove sorge l’ Agusta Eco Resort che è l’unica meravigliosa struttura presente su questa incantevole isola privata nel mezzo del Parco Marino del Raja Ampat , circondata da una splendida spiaggia di impalpabile sabbia bianchissima orlata di palme e bagnata da un caldo mare limpidissimo!
A disposizione dei clienti 16 eleganti cottages in legni pregiati immersi nella vegetazione tropicale tutti vista mare, uno spazioso diving center con possibilità di noleggiare attrezzature, lounge, ristorante con uno squisito assortimento di piatti Indonesiani e Italiani e una piscina di acqua dolce contornata da un ampia terrazza con lettini prendisole ove rilassarsi dopo una giornata di mare. Abbiamo anche un’accogliente SPA dove viene praticato il massaggio tradizionale Indonesiano.
Le immersioni intorno all’isola sono indimenticabili grazie all’incontro garantito con molti squali che si lasciano facilmente avvicinare come volessero far da modelli per primi piani emozionanti.
Immersioni notturne, incontro con lo squalo che cammina
Qui viene anche fatta l’immersione notturna dove si possono incontrare tanti animali che escono di notte per procurarsi il cibo mentre i pesci diurni dormono nascosti sul fondo.
È possibile l’incontro con lo squalo che cammina, rarissimo squalo endemico del Raja Ampat che andando a caccia sul fondo letteralmente cammina utilizzando le pinne come fossero zampe!
Raja Ampat dove ogni incontro è possibile!
Agusta Eco Resort per la tua vacanza a Raja Ampat
Per informazioni: https://www.agustaecoresort.it/
Whatsapp: +62 812-2249-4732
Email: mayke.agustaresort@gmail.com