Ci sono subacquei che amano l’interazione con gli animali, che non vedono l’ora di avvistare squali, mante, delfini, polpi, nudibranchi. Che desiderano visitare tutti i mari del mondo a caccia di filmati e foto dei colori sgargianti dei coralli molli, duri, e dei loro abitanti. Sono i subacquei disposti a tutto per il prossimo incontro della vita: che sia un sinuoso squalo o un tonno fulmineo, si tuffano fotocamera stretta al petto e sperano nella benevolenza della sorte.
E poi ci sono i subacquei appassionati di storia, quelli che viaggiano per il mondo visitando i relitti, muti testimoni di episodi più o meno drammatici di storie che furono. Li vedete esplorare tutti gli oceani, armati di libri di storia, fotocamere e fari per immortalare i dettagli più significativi delle imbarcazioni sepolte dai flutti.
Oggi parliamo di due destinazioni il cui obiettivo è accontentare entrambe le categorie: gli animalari e i relittari !
Siete pronti? Allacciate le cinture e partite con noi!
Il sardine run: uno spettacolo senza paragoni
Immaginate di essere immersi in uno spettacolo sottomarino unico, dove la natura compie il suo ciclo indisturbata e la fauna marina si anima in uno straordinario balletto corale. Questo è il Sardine Run, un evento senza precedenti che va in scena lungo le coste del Sudafrica. Banchi di sardine si muovono in sincronia nell’Oceano Indiano, dando il via a una pressoché sconfinata quanto affascinante catena alimentare che coinvolge predatori e prede. Lo scenario è un vero e proprio festino per gli occhi e per gli amanti della vita marina.
La migrazione
In questo periodo milioni di sardine “Sardinops Sagax” abbandonano gli Aghulas Banks meridionali per compiere una maratona di oltre 1.000 chilometri seguendo la loro principale fonte di vita: il plancton.
Lo spostamento delle sardine attrae una grande varietà di predatori e tutto ciò dà vita ad un evento dinamico che coinvolge molte specie di pesci, mammiferi marini e uccelli.
La spedizione è consigliata ai subacquei ma non solo. Possono prendervi parte fotografi ed amanti della natura che potranno comunque osservare dalla barca lo spettacolo offerto dalla migrazione.
Le sardine, conosciute anche come “oro blu”, migrando in miliardi di esemplari all’unisono, attirano un vasto assortimento di predatori: squali bianchi, cernie, delfini e uccelli marini si uniscono al banchetto sottomarino. È un’opportunità unica per immergersi in uno degli ecosistemi marini più straordinari al mondo, dove la natura offre uno spettacolo eccezionale. Tecnicamente la corsa delle sardine in Africa meridionale è un fenomeno che solitamente si verifica fra i mesi di giugno e luglio: enormi banchi di sardine depongono le uova nelle acque del banco di Agulhas onde poi migrare in direzione nord lungo la costa orientale del Sudafrica. Spesso i banchi di sardine che prendono parte all’evento superano i 7 km di lunghezza, 1,5 km di larghezza e 30 m di spessore, e sono chiaramente visibili dagli aerei da ricognizione o dal litorale.
I predatori
Le sardine si raggruppano quando si sentono minacciate, quando cioè iniziano ad accorrere tutti i vari livelli di predatori (uccelli, pesci, cetacei). Tale comportamento istintivo rappresenta un naturale meccanismo di difesa, poiché gli individui solitari hanno maggiori probabilità di essere mangiati rispetto ai gruppi numerosi.
I fortunati spettatori umani di questo evento si trovano dunque sommersi in una scena di caccia unica sul pianeta, che vede coesistere e banchettare in contemporanea delfini, balenottere, megattere, squali, tonni, ma anche sule che piombano dal cielo.
ALBATROS TOP BOAT organizza e propone un viaggio con data calcolata sulla base delle previsioni di maree, correnti e flussi migratori (16-23 giugno) capeggiata da Raffaella Schlegel, tour leader e profonda conoscitrice della destinazione. La logistica prevede sede di alloggio a Wavecrest nell’Eastern Cape, in un lodge con una bellissima vista mare, a pochi minuti dalla barca per svolgere le attività della giornata.
Prima colazione e cena al lodge + pranzo in barca inclusi.
Turchia: nelle acque della memoria
E poi, quasi dall’altro lato del globo, le limpide acque dell’Egeo al crocevia col Mediterraneo, nascondono un tesoro storico: i relitti della Battaglia di Gallipoli, simboli silenziosi delle cicatrici di un capitolo struggente e intenso della Prima Guerra Mondiale. Questi relitti sottomarini, monumenti sommersi che raccontano storie di eroismo e sacrificio, offrono un’emozionante finestra sul passato. Una spedizione che combina parte marina a parte culturale, con la possibilità di visitare i relitti sommersi ma anche storica con mausolei, sacrari, musei, rocche e castelli. E non dimenticate che a pochi chilometri c’è l’altura di Hissarlik, custode dei segreti dell’antica e gloriosa città di Troia.
Albatros Top Boat si prenderà cura di voi organizzando alloggi, spostamenti e appuntamenti con la storia sia fuori che dentro l’acqua affidandosi ai migliori partner locali in materia di hotel, ristoranti, trasporti e diving center. Potrete contare sugli standard qualitativi a cui vi abbiamo abituato da anni anche in questa destinazione!
Le parti coinvolte
Ma torniamo alla Prima Guerra Mondiale e contestualizziamo per un istante gli avvenimenti.
Sulla terraferma l’Impero Ottomano combatteva per la sua sopravvivenza contro l’avanzata delle forze alleate, principalmente costituite da soldati britannici, francesi, australiani e neozelandesi (ANZAC). Le scogliere, i promontori e le baie nascoste diventano il teatro di uno scontro titanico. Da un lato, gli alleati, determinati a forzare lo stretto dei Dardanelli per accedere al Mar Nero e indebolire l’Impero Ottomano. Dall’altro, i difensori turchi, non favoriti dai pronostici e dalla tecnologia, ma strenuamente determinati a proteggere le proprie terre e resistere all’invasione straniera.
La battaglia fatidica del 18 marzo 1915
Un evento epico che ha segnato la storia di Gallipoli si ha con la gloriosa battaglia del 18 marzo 1915. In quella giornata, le forze britanniche e francesi tentarono di sfondare le linee ottomane in una serie di assalti frontali. La battaglia infuriò feroce e brutale: uomini coraggiosi e determinati combatterono con ardore, ma le difese ottomane, forti di un territorio ben difeso e posizioni strategicamente vantaggiose, respinsero gli attacchi. L’Impero Ottomano mantenne la sua presa su quelle terre per quel giorno, dimostrando una resistenza indomita. Le perdite riportate il 18 marzo furono gravissime: tre corazzate affondate e altre tre unità ritirate per i danni riportati. Oltre a queste decine di bettoline, mezzi da sbarco e altri natanti destinati al trasporto di masserizie o al trasbordo di uomini e mezzi andarono perduti, e giacciono silenti e ieratici nelle acque dell’Egeo. Ed oggi almeno una ventina di questi sono visitabili, a quote abbordabili per i subacquei ricreativi in caccia di vestigia di un passato drammatico e significativo per il nostro continente tutto.
La Campagna di Gallipoli rappresenta una combinazione di eroismo e tragedia. Le trincee, le scogliere, i forti e i cimiteri militari sono ancora testimonianze silenziose di un passato tumultuoso. L’azione combattiva si tradusse in un’esperienza travolgente e a volte disperata, con migliaia di vite perse su entrambi i fronti. Un viaggio nell’area di Çannakale significa immergersi letteralmente nella storia ma anche poter visitare i musei a terra e i mausolei dedicati ai caduti dei rispettivi schieramenti.
Due mondi, due avventure
Da un lato, lo spettacolo sottomarino del SARDINE RUN, con la natura incontaminata e la catena alimentare che si dipana davanti ai vostri occhi. Dall’altro, la memoria viva e il rispetto per l’eroismo passato NELLE ACQUE DI GALLIPOLI. Entrambe le destinazioni portano con sé un senso di avventura e riflessione, e offrono un’esperienza unica per i viaggiatori in cerca di emozioni e storia.
Sia che tu siate affascinati dalle creature marine o ammaliati dalla storia e dalla memoria del passato, il Sudafrica e la Turchia sono pronti a offrirvi un’esperienza sottomarina e storica senza pari.
E con ALBATROS TOP BOAT avrete la possibilità di visitare ciascuna destinazione con la certezza di affidarvi ai migliori operatori e ai professionisti più concreti. In quel modo la vostra unica preoccupazione sarà quella di assicurarvi che la vostra attrezzatura sia pronta e tirata a lucido, le batterie dei vostri apparecchi fotografici siano ben cariche, e il resto sarà cura nostra. Dove volete andare? Ad assistere alla frenesia da cibo della catena alimentare completa o a toccare con mano la storia di una delle imprese più eroiche del primo conflitto mondiale? Vi aspettiamo, a voi la scelta!
Foto relitti di Stefano d’Urso
Foto fauna di Raffaella Schlegel
ALBATROS TOP BOAT Tour Operator
Tel. 0323-505220 Cell./WApp/Telegram 335-6773164
booking@albatrostopboat.com – www.albatrostopboat.com