Yoga e apnea possono essere due discipline distinte, ma sono anche intimamente connesse.
Lo yoga mira al controllo del corpo e dello spirito attraverso una pratica quotidiana delle discipline yogiche, mentre l’apnea non mira a questo controllo ma ne ha bisogno.
Gli esercizi eseguiti dagli yogi sono passaggi chiave per l’apneista.
Ti aiutano a raggiungere: benessere fisico e psicologico, liberazione di corpo e spirito, respirazione controllata, autocontrollo!
Ogni campione utilizza le tecniche yogi per allenarsi e migliorare le proprie prestazioni in totale sicurezza e fin dall’inizio dell’apnea sportiva.
Yoga e apnea: una combinazione vincente per migliorare le prestazioni subacquee
Circa 10 anni fa ho introdotto la pratica dello Yoga come complemento di una preparazione di base per l’attività dell’Apnea introducendola nei miei corsi di apnea. Le attività che proposi furono: le posture (asana), la respirazione(pranayama) e rilassamento (yoga nidra o meditazione).
Grazie all’aiuto di Nicola Bianchi insegnante di yoga ho potuto notare come le pratiche di yoga siano di grande aiuto per gli apneisti.
E chi ha accolto il suggerimento di scegliersi un insegnante di yoga abbinato a un buon istruttore di apnea con esercizi mirati per mettere a punto una pratica quotidiana per almeno tre mesi in modo da toccare con mano i numerosi benefici dello yoga è riuscito a trarre benefici nell’apnea.
Diversi anni fa conobbi l’insegnante Nicola e insieme abbiamo iniziato una collaborazione provando i benefici in primis su di noi, Nicola capì subito che con solo yoga e senza la mia guida come istruttore di apnea non era in grado di aver grande successo nelle performance e viceversa, ma con alcuni accorgimenti le prestazioni sono migliorate fino ad aver studiato insieme quali siano veramente gli esercizi utili per l’apnea.
Quali sono gli aspetti base che possono preparare il praticante nella sua pratica dell’apnea?
Benefici della pratica yoga nell’apnea
Ecco in sintesi uno schema base, dal quale si possono evincere i benefici:
Potenziamento muscoli addominali mediante la postura di Naukasana è una asana una delle posizioni yoga chiamata anche la posizione della barca o posizione dell’ombelico, questa asana stimola il sistema muscolare, digestivo, circolatorio, nervoso e ormonale eliminando così l’apatia, è utile incrementare il rilassamento corporeo sfruttando così il rilassamento profondo.
- Pulizia del naso (Jala Neti) in sanscrito significa “pulizia del naso con acqua“. consiste nel far passare una soluzione salina da una narice e farla uscire dall’altra in modo da pulire le fosse nasali per migliorare la respirazione.
- Imparare a svuotare l’apparato respiratorio mediate Bastrika in sancristo significa “mantice” consiste nell’espellere aria dai polmoni in modo forzato incrementando il flusso di aria producendo calore in tutto il corpo, purificando la mente.
- Esercizi di sensibilizzazione del diaframma e dei muscoli addominali tramite Uddhyana bandha è un esercizio delle tecniche di pranayama che serve per sollevare il diaframma verso l’alto a polmoni vuoti, utile per migliorare il tono muscolare, purificare gli organi interni e regolare il flusso del sangue.
- Allenameno del diaframma tramite Jalandhara Bandha è un esercizio che consiste nel trattanere il respiro chiudendo la gola rimanendo in apnea. Può portare numerosi benefici, stimola il flusso del sangue e cervello in questo modo il rilassamento sarà profondo, anche per tiroide e sistema nervoso.
- Respirazione diaframmatica o yogica completa dei tre comparti: addominale, toracica e clavicolare
- Moderare il battito cardiaco tramite posizioni capovolte (Candela o sulla testa)
- Aumentare l’elasticità toracica questo esercizio permette di alllargare la cassa toracica e di conseguenza i polmoni si allargano. Questo esercizio per gli apensiti è fondamentale per aumentale il volume dei polmoni
- Elasticizzare la colonna vertebrale e potenziare l’addome tramite Marjari Asana è una asana una delle figure yoga posizione del gatto ottima per muovere e far sciogliere tutta la colonna vertebrale ed è utile per iniziare a coordinare movimento/respiro.
- Rafforzare l’addome e rendere la mente quieta tramite Kapalabhati si esegue espirando profondamente attraverso il naso fino a contrarre gli addominali. L’inspirazione deve avvenire passivamente, lasciando che i muscoli addominali si rilassino. È utile per generare energia nel corpo e per aumentare il livello di concentrazione
- Respirazione calmante ed equilibrante con Nadi Shodana si effua la pulizia dei canali del naso utilizzando la respirazione nasale alternando le narici, in questo modo permette di eliminare le impurità e l’aria entra dal naso riscaldata abbassa il battito cardiaco.
- Rilassamento finale con Yoga Nidra si esegue una meditazione guidata nota come il sonno yogico, infatti di tanto in tanto si può usare una campanella per mantenere la mente sveglia senza cadere nel sonno.
Yoga e apnea: un modo di vivere, non una magia
Lo yoga, uno stile di vita, nessuna magia per l’apnea, alcune persone sono convinte che praticando lo yoga si possa diventare dei super apneisti ma non è così, lo yoga fa bene a prescindere dallo sport praticato, per l’apnea meglio se insegnante yoga sia preparato con le nozioni specifiche per l’apnea in modo da poter aiutare l’apneista a crescere nel modo corretto e con risultati e per questo bisogna affidarsi a professionisti con finalità mirate.
di Jimmy Muzzone in collaborazione con ApneaSicura (\www.jimmymuzzone.com)
Photo: Jimmy Muzzone (www.jimmymuzzone.com)
Photo: Nicola Bianchi
Muzzone Jimmy: Trainer apnea in collaborazione con Apnea sicura il gruppo che si occupa della formazione di apneisti e pescatori in apnea seguendo le principali regole della sicurezza.