Michele Savarese, ufficiale di 31 anni morto al Comsubin: l’autopsia non chiarisce la causa del decesso
In un tragico incidente presso la base del Comsubin Teseo Tesei a Varignano, la vita del Tenente Michele Savarese, un ufficiale della Marina di 31 anni originario di Vico Equense, è stata interrotta durante un corso di specializzazione subacquea. L’autopsia condotta sul suo corpo non ha fornito evidenze conclusive riguardo alla causa della sua prematura morte.
L’incidente avvenuto giovedì 29 giugno
Durante le prime ore del giovedì, si è verificata una tragedia: il Tenente Savarese, impegnato in un corso di addestramento subacqueo presso il Comsubin, ha perso la vita in modo improvviso. Nonostante i tentativi di soccorso da parte degli istruttori e del personale sanitario presenti sul posto, che hanno cercato a lungo di rianimarlo, Michele Savarese è deceduto poco dopo, lasciando amici e colleghi nell’incredulità.
La notizia ha scosso l’intera comunità della Marina Militare italiana, che si è unita attorno ai familiari di questo ufficiale di 31 anni, celibe e in servizio presso l’ufficio allestimenti e collaudi nuove unità del Muggiano, sempre nella zona di La Spezia.
I Risultati dell’autopsia e indagini in corso:
L’autopsia condotta sul corpo di Michele Savarese presso l’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea non è riuscita a stabilire con certezza la causa della sua morte. Tuttavia, è stato escluso che l’ufficiale sia deceduto a causa di un infarto improvviso e non sono stati riscontrati segni di cause esterne. Saranno necessari ulteriori esami, compresi quelli di natura genetica, per ottenere maggiori informazioni. È importante sottolineare che Savarese era in buona salute, come confermato dai suoi stessi colleghi, e aveva superato tutti i test per le immersioni subacquee. Pertanto, l’ipotesi di un malore rimane possibile, ma non si può escludere l’ipotesi di un incidente. Il medico legale, nel suo referto, ha specificato che la causa del decesso è ancora “sconosciuta”.
Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri di Maridipart, i quali hanno già presentato un primo rapporto al pubblico ministero. L’attrezzatura utilizzata durante l’immersione è stata sequestrata immediatamente dopo la tragedia, ma sarà necessario del tempo per determinare se ci sia stata un’anomalia funzionale. Nel frattempo, il procuratore Maria Pia Simonetti ha concesso il permesso di restituire la salma ai familiari.
Funerale e commemorazioni:
Il funerale di Michele Savarese si svolgerà domani, mercoledì, nella chiesa di San Giovanni Battista a Vico Equense, la sua città natale. Sarà una cerimonia privata, riservata alla famiglia e agli amici più stretti, ma è atteso un forte afflusso di colleghi militari che desiderano rendere omaggio al giovane ufficiale.
La Marina Militare italiana ha espresso il suo profondo cordoglio e ha promesso di fornire ogni forma di sostegno alla famiglia di Savarese in questo momento di dolore.
Le commemorazioni ufficiali si terranno in seguito, per onorare la memoria di Michele Savarese e ricordare il suo impegno e la sua dedizione al servizio militare.