Stella Berry, ragazzina di 16 anni, stava nuotando con gli amici nelle acque del fiume Swan, vicino al Fremantle Traffic Bridge a North Fremantle, sobborgo di Perth, in Australia, quando all’improvviso è stata attaccata da uno squalo Leuca, che l’ha sbranata uccidendola.
Il gruppo si trovava nella zona – molto frequentata come località di svago – per una gita in barca e si è tuffato inconsapevole del fatto che in acqua potessero esserci squali: d’altra parte, era da più di un secolo che non ne veniva registrata la presenza in quel luogo. Per questo ora le autorità australiane hanno deciso di avviare un sistema di tracciamento e localizzazione di tutti gli esemplari di squalo toro che si aggirano nell’area della foce dello Swan.
Le autorità: “tutti gli esemplari di squali leuca saranno etichettati”
Lo squalo Leuca, in Inglese conosciuto come Bull Shark, nome che può generare equivoci con Odontaspis taurus , conosciuto in italiano come squalo toro, è infatti uno squalo che ama risalire fiumi e cacciare in acqua bassa e torbida, dove può essere attratto da un movimento che scambia per un grosso pesce ferito, e attacca con conseguenze tragiche. Pare che siano soprattutto le femmine che risalgono i fiumi per partorire durante estate e autunno.
Le autorità australiane hanno quindi deciso di avviare un sistema di tracciamento e geolocalizzazione di tutti gli squali leuca che si muovono nell’area della foce del fiume Swan.
Alla luce dei nuovi incidenti il ministro dell’Ambiete locale Reece Whitby ha dichiarato quanto segue ai media australiani: “I fiumi Swan e Canning sono un parco giochi ricreativo molto frequentato. L’espansione del programma di etichettatura aiuterà i ricercatori a saperne di più sui movimenti degli squali toro e a costruire un approccio alla mitigazione della presenza degli squali nei nostri estuari basato sull’evidenza dei dati”
Il rischio di attacco di squalo è basso ma i turisti vanno protetti
Il Ministro della Pesca locale Don Punch ha detto che gli squali leuca possono spostarsi agevolmente tra ambienti di acqua dolce e salata e dichiara “Credo che la morte di Stella Berry abbia aumentato l’attenzione della questione nella mente del pubblico“
“Il rischio di un attacco di squalo non è alto, è incredibilmente basso. Ma questi attacchi accadono e per questo stiamo mettendo in atto tutto ciò che possiamo fare per informare il pubblico quando c’è un periodo di rischio aumentato”.
La scelta delle autorità locali è stata quindi quella di migliorare il tracciamento degli esemplari.
Tenendo traccia degli spostamenti gli esperti avranno modo di avvertire la popolazione locale in tempo diramando le allerte evitando così il ripetersi della tragedia che ha colpito Stella Berry.