E offre esperienze a 360° agli ospiti di The Red Sea e Amaala
- WAMA e Galaxea proporranno attività esclusive di sport acquatici e immersioni per gli ospiti di The Red Sea e Amaala
- Una serie di esperienze basate sulla conservazione degli habitat saranno disponibili per adulti e bambini alla scoperta di una delle barriere coralline meno esplorate al mondo
Red Sea Global (RSG), azienda promotrice di due dei più ambiziosi progetti di turismo rigenerativo al mondo, The Red Sea e Amaala, ha rivelato i nomi dei nuovi brand di sport acquatici e immersioni, WAMA e Galaxea, che offriranno agli ospiti esperienze incredibili nelle destinazioni RSG.
WAMA sarà responsabile della creazione di esperienze esclusive di sport acquatici come kayak, SUP e vela, mentre Galaxea offrirà avventure subacquee uniche che regaleranno agli ospiti la possibilità di scoprire una delle barriere coralline più grandi e meno esplorate del mondo.
“Che si tratti di kayak, canoa, stand up paddleboard, foiling, kite surf, vela o di esplorare l’incredibile mondo sottomarino del Mar Rosso, WAMA e Galaxea creeranno momenti straordinari e bellissimi ricordi che dureranno tutta la vita“, ha dichiarato John Pagano, Group CEO di Red Sea Global. “Inoltre, questi brand sono stati creati ponendo la sostenibilità al centro del progetto e continueranno a basarsi sulla nostra ambizione di fornire un approccio rigenerativo allo sviluppo turistico. Ci auguriamo che in futuro diventino brand autonomi che operano in destinazioni di tutto il mondo“.
In linea con questo approccio, Galaxea sta lavorando a stretto contatto con la Saudi Water Sports & Diving Federation e con PADI International per garantire che tutte le attività subacquee gestite da Galaxea siano all’avanguardia, rispettando gli standard del turismo rigenerativo, e che possano diventare un modello per il futuro delle immersioni in tutto il mondo.
Il Red Sea Adventure Program tra relitti e biodiversità
Tutte le esperienze degli ospiti saranno in linea con il Red Sea Adventure Program, un’iniziativa sviluppata per preservare luoghi di grande bellezza naturale nei territori di The Red Sea e ad Amaala. Guidati dagli esperti di Red Sea Global, gli ospiti potranno esplorare e conoscere i diversi ecosistemi e il loro impatto sulla luce, sul suono e sui cambiamenti climatici.
Lo scorso anno, uno studio durato undici mesi nella laguna di Al Wajh ha rivelato una diversità eccezionalmente ricca di habitat, flora e fauna. Tra queste, un numero significativo di specie in pericolo più e meno critico, come il pesce chitarra di Halavi, la tartaruga marina Hawksbill e il falco di Sooty, oltre a una fiorente specie di corallo alta otto metri che si stima abbia circa 600 anni. The Red Sea ospita 280 specie di pesci, tartarughe embricate, dugonghi, delfini e squali, oltre a numerosi uccelli marini e 314 specie di coralli.
Si spera che i futuri sub potranno esplorare anche il relitto di un “mercantile” del XVIII secolo, che attualmente è il relitto in legno più intatto e meglio conservato del Mar Rosso. Il sito vanta uno spettacolare carico di vasi, porcellane e spezie, a testimonianza della storia delle attività commerciali della regione.
Altre esperienze per gli ospiti incentrate sulla natura includeranno l’astrofotografia, escursioni notturne con la luna piena, la semina delle mangrovie, l’osservazione degli uccelli e la nidificazione delle tartarughe.
Quest’anno, in fase di apertura, sul territorio di The Red Sea apriranno tre resort e una prima parte del Red Sea International Airport. Altri 13 hotel apriranno nel 2024 e, una volta completata nel 2030, la destinazione comprenderà 50 resort, che offriranno fino a 8.000 camere d’albergo e più di 1.000 proprietà residenziali su 22 isole e sei siti interni. La destinazione comprenderà anche porti turistici di lusso, campi da golf, strutture di intrattenimento per il tempo libero e F&B.