Mete Subacque, sempre in movimento, sta lanciando una nuova sezione del suo catalogo, dedicata ai viaggi fotografici terra-mare verso destinazioni remote (anche snorkeling, non solo bombole) nei quali sarà presente un fotografo collaboratore di Mete Subacque.
Vedi: https://www.metesubacque.it/aree-tematiche/fotografia-e-natura/
Il primo viaggio in programma, ma non solo, sarà accompagnato dal noto fotografo subacqueo Renato La Grassa, nostro collaboratore oltre che di Mete Subacque.
Lo presentiamo a chi ancora non lo conoscesse, e lo facciamo nel modo migliore per un fotografo, cioè innanzi tutto attraverso la sua opera, un variegato portfolio fotografico che accompagna questo servizio. E poi cedendogli la parola, in un’intervista che intende presentarlo.
Renato, presentati al nostro pubblico, soprattutto come fotografo. Quali sono le tue esperienze precedenti?
Sono sempre stato affascinato dal mare sin da ragazzino. A quel tempo abitavo in Libia, dove sono nato, e con la scusa di accompagnare mio padre nelle battute di pesca con gli amici, mi immergevo per ore con un piccolo fucile a molla dal quale non riuscivo a separarmi. Sono arrivato in Italia nel 70’, a seguito dell’espulsione degli italiani dalla Libia, e dopo alcuni anni di interruzione forzata mi sono iscritto al primo corso sub con autorespiratore e subito dopo a un corso avanzato mentre, contestualmente, maturava un’altra grande passione, quella per la fotografia e per la fotografia subacquea e a vent’anni, consigliato da amici, ho iniziato a dedicarmi all’attività agonistica nel campo della cacciafotosub.
In dieci anni di agonismo ho viaggiato in molte zone d’Italia, isole comprese, ottenendo lusinghieri risultati ma il desiderio di conoscere paesi e mari più lontani, in particolare quelli tropicali, cresceva sempre più forte. Così, nel 2004, ho fondato “I Vagabondi del Mare”, un’idea nata con l’obiettivo di creare un gruppo di persone accomunate dal piacere di viaggiare e immergersi insieme. Quest’idea è piaciuta molto e assieme a tante persone iscrittesi nel corso degli anni ho esplorato molti mari del mondo come Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Isole Maldive, Isla del Coco, Sudafrica, Messico, Indonesia, Filippine, Papua, Gibuti.
Queste esperienze di viaggio, arricchite con immagini che documentano quante meraviglie sommerse si celino sotto la superficie del mare, sono descritte nei miei reportage pubblicati periodicamente su alcune riviste di settore oltre che sui rispettivi siti internet de IVagabondiDelMare e di Mete Subacque, Tour Operator con cui è nata una consolidata e proficua collaborazione.
La mia passione per la fotografia non è però confinata soltanto al settore della fotosub, bensì anche a quella di paesaggio e natura. Amo divulgare tali passioni organizzando brevi corsi di introduzione alla fotografia oltre a workshop e viaggi fotografici.
E qui inizia la tua collaborazione con Mete Subacque. Perché un fotografo inizia a collaborare con un tour operator?
Ritengo che la collaborazione con un Tour Operator sia oggi più che mai imprescindibile, in particolare per i viaggi fotografici di gruppo più complessi da gestire.
Spetta al fotografo la messa a punto del programma di viaggio dal punto di vista fotografico, mentre al T.O., responsabile della parte tecnica, spetta la preparazione delle varie tappe del Tour/Spedizione sulla base delle esigenze e indicazioni espresse dal fotografo, oltre ovviamente a tutte le incombenze burocratiche e le pratiche assicurative, oggi più che mai necessarie per coprire eventuali imprevisti legati alla propria vacanza.
La collaborazione fra il fotografo e il T.O. è pertanto sinonimo di qualità e professionalità e garantisce al viaggiatore esperienze uniche e indimenticabili.
Nel mio caso, la collaborazione con Mete Subacque è anche frutto di un incontro occasionale con Elena Rugiati, titolare del Tour Operator, alla fiera dell’Eudi nel 2018. Una persona cordiale e di grande esperienza, con la quale ci siamo dilungati sulle reciproche esperienze e aspettative. Da quel colloquio informale sono nate una serie di iniziative e di progetti che ci hanno portato a una collaborazione che ancora oggi continua efficacemente.
E arriva il momento del lancio del programma Fotografia e Natura. Ti lasciamo la parola, spiegacene tu il significato in 15 righe.
Che si parli di viaggi subacquei o terrestri, per noi appassionati fotografi esperti o neofiti il problema non cambia: non c’è mai tempo a sufficienza per le nostre esigenze fotografiche.
Qualche esempio? In immersione, a quanti non è capitato di soffermarsi su un soggetto particolarmente interessante per sentirsi subito dopo, o quasi, inveire dalla guida per raggiungere il resto del gruppo?
Oppure, durante un viaggio o escursione in terraferma, trovarsi in situazioni fotografiche interessanti ma nel momento sbagliato a causa, ad esempio, della pessima qualità della luce?
Da queste riflessioni è nata l’idea di aprire una nuova sezione dedicata ai viaggi di terra e mare specificamente progettati per i fotografi, esperti e neofiti, con la supervisione di un fotografo esperto o professionista e, se necessaria, anche con la presenza di una guida locale.
Nella fase di realizzazione del progetto il focus è la fotografia, subacquea o terrestre, in tutte le sue componenti: il soggetto da fotografare, l’ora più indicata che garantisca la luce o le condizioni migliori per lo scatto, il modo più conveniente per raggiungere la location e così via. Sarà anche l’occasione giusta per affinare le proprie tecniche di ripresa grazie al supporto tecnico di un esperto, soprattutto nelle situazioni più difficili laddove servono occhio fotografico e creatività.
Abbiamo già in programma un bellissimo viaggio in Baja California, tra sterminati deserti, baie incontaminate, lagune abitate da amichevoli balene, canyon e pitture rupestri millenarie, saline naturali, antiche missioni e miniere abbandonate, sperduti ranch dove i volti e gli stili di stili di vita sono rimasti inalterati per oltre 200 anni. Scopriremo Espiritu Santo, un’isola di sorprendente bellezza dove faremo snorkeling per nuotare assieme a una colonia di giocosi leoni marini. Insomma un viaggio da cui torneremo con un grande bagaglio di esperienze ed emozioni e un memorabile reportage video-fotografico.
Una domanda da fotografo per finire: Quanto importante è nel tuo stile fotografico suscitare emozioni nello spettatore? È il soggetto che emoziona o piuttosto come si pone il fotografo, la composizione?
Dato per scontato che la conoscenza tecnica sia un fatto acquisito e che, per quanto mi riguarda, rappresenta soltanto il mezzo e non la finalità per ottenere una buona immagine, le altre due componenti fondamentali sono certamente il soggetto e la composizione fotografica.
Potrei mostrare tanti esempi di soggetti fotograficamente interessanti che non sono riuscito a interpretare, così come soggetti apparentemente banali siano risultati successivamente interessanti nello scatto grazie a un approccio e ad una composizione ben riusciti.
Direi pertanto che il modo in cui ci si pone e la composizione rivestano un ruolo primario.
A parte i casi fortunati di chi ce l’ha per dote naturale, la composizione fotografica richiede esercitazione, impegno e studio. Con l’esperienza alcune domande ormai me le pongo istintivamente prima di scattare: quali sensazioni mi trasmette la scena che sto osservando e se e cosa mi sta provocando emozione? Se le risposte arriveranno anche all’osservatore, il risultato verrà raggiunto e sarà la migliore gratificazione per l’autore dell’immagine.
Riconoscimenti:
- 1° premio al Concorso internazionale di Lazise sul Garda del 1989, categoria dilettanti;
- Foto più significativa del Campionato italiano individuale di Caccia Fotografica Subacquea del 1993;
- Menzione speciale al Concorso fotografico internazionale “Un Mare di Scatti” del 2010;
- 2° premio al Concorso di Matera del 2014;
- Opera ‘Segnalata’ nella sezione Subacquea del Concorso Internazionale di Fotografia naturalistica Oasis Photocontest 2016;
- 1° premio al Concorso internazionale di fotografia subacquea Sora nel Blu 2016;
- 2° premio al Concorso internazionale di fotografia subacquea Ortona 2016;
- 3° premio al Concorso internazionale di fotografia subacquea Abissi di Venezia 2016;
- 2° premio al Concorso internazionale di fotografia subacquea Blucobalto Photo Contest 2017.
- 2° premio al Concorso My Shot Underwater Photo Video Contest 2020