Per orientarsi con l’attrezzatura
Se siete alle prime armi con il mondo subacqueo, l’attrezzatura per le immersioni subacquee può sembrare un complesso groviglio di metallo, gomma, neoprene, tubi e altre stranezze. Potreste anche chiedervi se sia davvero tutto necessario. La risposta breve è sì: ecco perché:
Maschera, boccaglio e pinne: sono essenziali per vedere e muoversi più facilmente nell’acqua.
SCUBA (Self Contained Underwater Breathing Apparatus): questo set comprende di solito una bombola, un GAV e un erogatore, che consentono ai subacquei di respirare sott’acqua.
Strumenti e computer subacquei: sono fondamentali per la sicurezza (ad esempio per sapere quanta aria rimane o a che profondità ci si trova).
Pesi: senza un peso sufficiente, la maggior parte dei subacquei non sarebbe in grado di affondare sotto la superficie.
Protezione dall’esposizione: di solito si tratta di una muta o di una muta stagna, che mantengono i subacquei caldi, sicuri e comodi.
Conoscete davvero la vostra attrezzatura subacquea?
Tutti noi utilizziamo l’attrezzatura subacquea ogni volta che ci immergiamo, ma conosciamo davvero i nomi e lo scopo di ogni componente della nostra attrezzatura subacquea? Forse conoscete solo l’acronimo GAV o i nomi gergali di alcuni articoli? Dopotutto, sappiamo tutti che la subacquea è piena di acronimi, parole gergali e termini abbreviati!
Quindi, se state per acquistare il vostro primo set di attrezzatura subacquea per principianti, se volete saperne di più sull’attrezzatura che userete durante il vostro corso Open Water Diver o se semplicemente non volete sbagliare a pronunciare qualcosa, ecco una guida di base all’attrezzatura subacquea per principianti.
Essendo subacquei, la maggior parte di noi ha conosciuto o indossa regolarmente una muta stagna. Ma avete mai sentito altri subacquei riferirsi alla loro muta con un termine diverso? Alcuni si riferiscono alla loro muta come “wetty” (gergo per muta), “steamer” (muta lunga) e “shorty” o “spring suit” (muta corta). Qualunque sia il vostro nome, le mute sono una scelta popolare di protezione dall’esposizione, essenziale per proteggere la vostra pelle e tenervi al caldo mentre vi immergete nel profondo blu.
La muta stagna (o drysuit) è un altro tipo di protezione dall’esposizione, particolarmente adatta ai climi più freddi. La costruzione impermeabile, gli stivali integrati e le guarnizioni intorno al collo e ai polsi tengono fuori l’acqua. Quindi, offrono un calore supplementare (e l’indizio è nel nome) mantenendovi asciutti durante l’immersione.
Se si chiede “di quale attrezzatura hai bisogno per le immersioni subacquee?”, è probabile che una bombola subacquea sia una delle prime cose che vengono in mente. Contiene il gas respiratorio ad alta pressione su cui farete affidamento sott’acqua, controllato da una valvola che si collega all’erogatore. Tipicamente realizzate in acciaio o alluminio, le bombole variano per dimensioni e capacità, ma le più diffuse sono quelle da 12 litri (paesi metrici) o da 80 piedi cubi (Nord America). Anche se si possono vedere diverse configurazioni (come bombole gemelle o sidemount), una singola bombola legata al BCD è la configurazione più comune per i principianti.
Dispositivo di controllo dell’assetto (BCD), compensatore di assetto (BC)
La maggior parte dei subacquei si riferisce al proprio dispositivo di controllo dell’assetto (o compensatore di assetto) chiamandolo in breve BCD o BC o GAV. Come suggerisce il nome, questo componente del kit subacqueo è fondamentale per l’assetto di ogni subacqueo ed è essenziale averlo con sé durante le immersioni. Con la pratica, il BCD vi aiuterà a mantenere un assetto neutro (questo è l’obiettivo) mentre lo gonfiate o lo sgonfiate (aggiungendo o togliendo aria).
Inoltre, trasporta la bombola e si possono utilizzare parti di un BCD per agganciare la bussola, la luce subacquea o l’attrezzo da taglio. Alcuni subacquei utilizzano anche un sistema di pesi integrato, dotato di tasche per contenere i pesi (questo riduce al minimo o elimina la necessità di indossare una cintura di pesi).
Erogatori: Primo stadio, secondo stadio primario e secondo stadio alternativo
Anche se molti subacquei hanno sentito il termine “erogatore” solo durante il corso di immersione o in combinazione con “non dimenticare il cappuccio antipolvere”, questo pezzo di equipaggiamento è essenziale per qualsiasi immersione.
Primo stadio
Il primo stadio serve a collegare il secondo stadio primario e quello alternativo (tramite tubi di collegamento) alla valvola della bombola e a ridurre il gas ad alta pressione a una pressione respirabile.
Secondo stadio primario
Il secondo stadio primario (chiamato anche valvola di richiesta o DV) è la parte che si mette in bocca e che permette di respirare sott’acqua.
Secondo stadio alternativo
Non avete mai sentito il termine “secondo stadio alternativo”? Si tratta di una fonte d’aria alternativa per il vostro compagno, nota anche come octopus, o buddy regulator. Il secondo stadio alternativo è una riserva nel caso in cui sia necessario condividere l’aria con un altro subacqueo in caso di emergenza. L’octopus è generalmente sempre di un colore brillante, come il giallo neon, in modo da essere facilmente visibile da tutti i subacquei in immersione.