La giornata internazionale della danza 2022 è sott’acqua: Narciso, l’opera di Julie Gautier girata da Behind the Mask in y-40® the deep joy, la piscina termale più profonda del mondo, celebra la sesta arte
Progetto co-ideato e diretto dalla visual crew Behind The Mask
Il 29 aprile si festeggia la Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO. Ventiquattro ore che vogliono commemorare la nascita di Jean-Georges Noverre, creatore del balletto moderno, in cui ballerini, scuole, associazioni e appassionati di tutto il mondo si impegnano a promuovere e far conoscere la disciplina, una delle forme d’arte più famose.
E se quest’anno, per celebrare l’International Dance Day 2022, l’apneista, danzatrice e regista francese JULIE GAUTIER presentasse una coreografia completamente subacquea, portata in scena a 5 metri di profondità aY-40® The Deep Joy, la piscina con acqua termale più profonda del mondo?
Si tratta del balletto subacqueo NARCISO, che prende il nome da un fiore stupendo dal significato potente e molteplice, tra autostima, forza e sicurezza e rappresentazione di vanità e incapacità d’amare.
Il video interpretato dall’artista francese diventata famosa nel mondo per la direzione di video subacquei, come Runnin’ di Beyoncé, e l’interpretazione del capolavoro AMA che ha registrato milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, si apre con una frase di Truman Capote su Narciso, dal romanzo “Altre voci, altre stanze”.
Realizzato e co-prodotto in Italia a Y-40® The Deep Joy, il video prende vita da un progetto diretto da Florian Fischer, della visual crew internazionale Behind The Mask.
È la perfetta fusione di ipnotici movimenti sott’acqua, di una danza in apnea a testa in giù, di volteggi sul bordo del tunnel che attraversa la piscina e di momenti più intensi in cui, specchiandosi in un vetro ricoperto d’aria, la coreografa e regista francese originaria dell’isola di Réunion si trova a lottare con il proprio riflesso e con le bolle che vi si formano.
Julie Gautier, figlia di un’insegnante di danza, che le ha trasmesso la sua passione fin dalla più tenera età, e di un pescatore subacqueo, ha nel curriculum collaborazioni con artisti del calibro di Gregory Colbert, per il quale ha partecipato come modella e ballerina al progetto multimediale “Ashes & Snow”, del quale sta lavorando ora nel seguito, di Sylvie Guillem, étoile dell’Opéra di Parigi scelta da Rudolf Nureyev, Ophelie Longuet, étoile dell’Opera di Nizza e coreografa dell’appassionata danza Ama, interpretata dalla stessa Gautier sulle musiche di Ezio Bosso proprio in Y-40® e dedicata a tutte le donne come sua opera somma.
«La visibilità e la temperatura dell’acqua, ma anche l’architettura di Y-40® avevano già solleticato la mia creatività. Una sollecitazione che ha fatto il giro del mondo ai tempi del cortometraggio Ama – ha ricordato la protagonista danzatrice Julie Gautier – Florian di Behind the Mask mi ha chiesto di tornarci insieme per mescolare insieme le nostre idee. Così è nato Narciso, dalla sinergia di molteplici talenti. Behind The Mask ha portato l’idea, Y-40® ha offerto il set, io ho ballato. Una visione ha guidato questo coro: come l’ego stia portando l’umanità ad affogare nella propria immagine. È tempo di affrontare il nostro destino, è tempo di tenerci per mano e svegliarci prima della fine».
«Narciso è una bellissima illusione cinematografica e un’interpretazione contemporanea di un mito classico – spiega Florian Fischer, l’artista tedesco autore del progetto e direttore della fotografia. – Julie Gautier era l’anello mancante di questo progetto, l’unica che avrebbe potuto interpretarlo. Le scene in cui si muove trattenendo il fiato, rovesciata, 5-7 metri sott’acqua, sono realizzabili da poche persone al mondo. La danza elegante ed energica che ne risulta, con la luce alle sue spalle, era una performance possibile solo a lei, che ha saputo dare vita allo spazio subacqueo. Prima di venire a Montegrotto, avrei pensato che produrre progetti di questo genere in una piscina sarebbe stato noioso. In verità, Y-40® ha rappresentato la seconda componente imprescindibile: solo qui si possono effettuare lavori di questo tipo con un adeguato studio di luce, gravità e prospettiva».
A scattare i suggestivi ritratti subacquei di Gautier e Fischer all’opera è stato il fotografo svedese Tony Meyer: «Essere lì, presente, dietro le quinte, mi ha dato la possibilità di avere una visione più ampia. È stato significativo per me essere l’unico ad assistere finché Julie eseguiva questo capolavoro. Come fotografo, ti rendi conto quando catturi qualcosa di straordinario e questo è uno di quei momenti!».
Location privilegiata per la danza subacquea, Y-40® si è già prestata come palcoscenico per il Tang’O di Ariadna Hafez prodotto da Bastien Soleil, per le coreografie a testa in giù della squadra nazionale italiana di nuoto sincronizzato riprese da Fabio Ferioli, per il volteggiare della performer cinese Dada Li. Ma non solo: Y-40® è stata anche il teatro del recente spot del Ministero della Cultura “A Teatro si respira la vita” e, nel corso degli anni, ha dato valore e ha rappresentato le opere di talenti del calibro di Blanco, Ornella Muti, Diego Dalla Palma, Giuseppe Vessicchio e molti altri.
«È un contesto artistico nuovo e spontaneo, quello di Y-40® – racconta Emanuele Boaretto, l’architetto che ha ideato e progettato la piscina da Guinness dei Primati a Montegrotto Terme, Padova – La struttura, proprio per questa ragione è stata scelta anche dal Ministero della Cultura per la campagna promozionale di rilancio dei teatri, oltre che per video musicali di grande diffusione come quelli di Blanco, Gianna Nannini e Coez. Ora il percorso artistico della piscina sta proseguendo anche dal punto di vista didattico con numerosi corsi di danza subacquea in apnea che si stanno diffondendo con sempre maggior gradimento».