Il Pianeta Azzurro, progetto dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro ONLUS – Weec network, visiterà i campus estivi di biologia marina di WWF Travel per raccontarne il lavoro di educazione ambientale, di formazione e socialità.
In occasione del 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente, durante la diretta Facebook avvenuta sulla pagina di Pianeta Azzurro, sono stati svelati i dettagli del progetto, i background dei partner e soprattutto le aspettative per questo progetto tanto atteso.
La redazione di Pianeta Azzurro ha introdotto i relatori e condotto la diretta per mettere in luce i molteplici aspetti di una collaborazione tanto complessa quando entusiasmante.
Elisabetta Freuli, Responsabile campi estivi WWF Travel, ha sottolineato l’importanza dei campi come strumento aggregativo ed ha posto l’accento sulla necessità che questi formino turisti più attenti alla sostenibilità. Il comparto turistico è fondamentale per l’economia del nostro Paese ma, allo stesso tempo, risulta ecologicamente molto impattante. Nei campi di WWF Travel i ragazzi impareranno non solo i temi della conoscenza e della cura dell’ecosistema, ma si formeranno anche come turisti rispettosi della Natura e attenti alla sostenibilità.
Un’educazione non solo ambientale tout court ma vere e proprie esperienze di educazione alla bellezza, per usare le parole di Emilio Mancuso, Presidente di Verdeacqua s.c.s e consulente WWF Travel per il settore mare. Un tema delicato che può vedere nel fascino che il mare esercita sui ragazzi (ma non solo) la molla ideale per renderli più consapevoli di non essere parte dei problemi che affliggono gli oceani ma parte della soluzione.
Per Andrea Ferrari Trecate, inviato speciale di Pianeta Azzurro ed esperto in comunicazione ambientale, sarà fondamentale l’aspetto della socialità. Il nostro collaboratore ha sottolineato come, soprattutto dopo l’anno trascorso, il ritorno dei ragazzi in attività come quelle dei campi WWF Travel siano basilari per veicolare messaggi pertinenti al nostro ruolo come comunità che impatta fortemente sull’ambiente e che -al contempo- ne è custode. Le nuove generazioni necessitano di esperienza come i campi WWF Travel per una rinnovata coscienza ambientale.
Da metà giugno i campi di WWF Travel hanno aperto i loro battenti e per gran parte dell’estate ospiteranno migliaia di ragazzi nelle regioni italiane per accompagnarli in un percorso di scoperta, educazione e divertimento.
Il Pianeta Azzurro racconterà queste esperienze attraverso il proprio sito, la rivista cartacea ed i social network in un grande progetto di comunicazione ambientale che raccoglierà le testimonianze e le emozioni dei ragazzi e degli educatori.
Sullo sfondo di questa collaborazione, un partner tecnico di qualità: Beuchat International
Beuchat è innanzitutto la storia dell’incontro tra un uomo e il mare e del suo desiderio di offrire dei momenti unici di esplorazione al maggior numero di persone possibile. Questa passione è rimasta ancorata nei collaboratori dell’azienda fin dalla sua nascita. Una storia all’insegna dell’innovazione, della scoperta e dell’incontro, che oggi copre tutti gli sport subacquei e acquatici, da quelli più sportivi a quelli per famiglie.
Tra i valori più significativi della marca ci sono la passione e l’impegno eco responsabile e soprattutto la mission: “Vivere e preservare il mare”.
Per l’Azienda Beuchat è un impegno che si realizza attraverso delle azioni portate avanti sia in azienda sia sostenendo degli specialisti esterni che integrano l’impegno ambientale. La passione, il marchio e i prodotti sono intimamente legati al mare, universo meraviglioso ma fragile. Il mare è non solo il luogo in cui si esprime la passione, ma esso svolge anche un ruolo fondamentale nell’equilibrio dei vari ecosistemi:
per Beuchat si impone quindi un impegno eco-responsabile per preservarlo e proteggerlo.
Obiettivo finale sarà la creazione di un breve decalogo sullo snorkeling e l’apnea naturalistica a marchio congiunto in distribuzione esclusiva per i clienti Beuchat e WWF Travel Italia.
Foto esterne di Salvatore Ricciardi