Ho avuto un’esperienza di gestione di un diving resort e poi di una barca live aboard, in Indonesia, e ho vissuto tante volte il momento, un po’ imbarazzante, in cui i clienti alla fine del loro periodo vengono a chiedere “Quanto devo lasciare di mancia mancia per l’ equipaggio subacqueo?”, o al contrario se ne vanno passando davanti, e ignorandola, alla tip box, pure in evidenza.
Non è tempo di viaggi, ma fortunatamente molti di noi continuano a viaggiare con la fantasia, ricordando viaggi passati o pianificando i futuri. E allora affrontiamo un tema che molti viaggiatori trovano spinoso. Quanto lasciare di mancia?
Per qualche ragione l’etichetta della cultura della mancia nel settore dei servizi acquatici è molto più sfuocata rispetto, per esempio, al cameriere di un ristorante.
Molto dipende dalla formazione culturale. Nelle zone dove la clientela è prevalentemente americana, il crew si aspetta mance cospicue, fino al 10-20% della cifra totale spesa, e anche il cliente è ben disposto a pagarla. Questo perché negli USA è abitudine lasciare mance cospicue, che per chi le riceve rappresentano una importante integrazione al salario fisso, che a volte è molto basso.
E per quanto riguarda i clienti europei? Qui la situazione è molto varia, di solito l’entità della mancia è lasciata alla sensibilità di ognuno, e le cifre lasciate spesso potrebbero essere considerate offensive in Nord America.
E il panorama è estremamente vario, da quello che pensa che il personale subacqueo svolga un lavoro che ama fare, e quindi non dovrebbe avere bisogno di essere compensato pesantemente, a quello che lascia volentieri 10 $ in più per gratitudine verso chi gli (le) ha dedicato tempo, facendole aprire gli occhi su qualche piccola meraviglia.
Se anche pensi che il piacere di andare a fare immersioni ogni giorno sia di per sé una mancia sufficiente, prova a guardare oltre l’ora in acqua, a considerare la mole di lavoro che tutto il personale dedicato al diving svolge durante il giorno. Può anche darsi che, dopo una settimana di immersioni con una sola guida, ti si senta di volergli dare un piccolo extra personale. La realtà è che di solito una sola persona non è mai l’unica figura dietro la tua esperienza complessiva, anche se è l’unica persona con cui hai avuto a che fare. Qualcuno ha organizzato la prenotazione, ha riempito i serbatoi, li ha portati alla barca, ha guidato la barca fino al luogo ideale, ha riempito e imbarcato le bombole… Ci sono molte mani che giocano un ruolo importante nel raggiungimento del charter perfetto.
Ci sono clienti generosi, e clienti economi, e allo stesso modo ci sono guide “timide” e guide che vanno letteralmente a caccia di mance, prendendo di mira i clienti che sembrano più facoltosi e facendo di tutto per conquistarli e influenzare la loro generosità. Mi è capitato di lavorare con divemaster donna, e sentirle parlare di indossare bikini più piccoli e stretti allo scopo di guadagnare più mance.
Di solito la mancia per l’ equipaggio subacqueo è divisa tra tutti i lavoratori, in parti uguali o proporzionali al salario. Mance personali possono sempre essere lasciate, per premiare impegni speciali.
In conclusione, potresti anche non pensare che dare la mancia al personale subacqueo debba essere obbligatorio, come per i camerieri, ma almeno considera che anche loro meritano di ricevere una ricompensa per i loro sforzi. Se ti presenti in un sito di immersione e fai una piacevole esperienza, e senti che è stata valorizzata dall’equipaggio, allora lascia qualcosa nella tip box… Quanto? Fai tu. 10, 20, 30… 50 $, purché siano sentiti.