Autore: Digi
Eccomi in autostrada sulla fiammante kadett di ritorno da gardaleik. Nel mio involucro metallico ripenso alla giornata appena trascorsa con gli amici *.gsv con i quali ho passato le ultime ore… Andrea e Luca Ero partito alle 6:00, di modo da evitare il caos delle famigliole e i gruppi degli anziani che ogni domenica si recano sul lago Chiamo il Luca durante il tragitto, ma sto’ qua è ancora impanato dal sonno e non mi risponde (brutto mangia polenta e osei, ti pare che parto da Lugano e tu sei ancora a letto?) 2 minuti dopo mi richiama lui….gli spiego il tutto e lui mi risponde in perfetto veneto… "bè alora vedo de anticipare on poco, passo a tore el me amigo e rivo"….così prima di uscire dall’autostrada visto che ho tempo da vendere, decido di fare colazione in un’area di servizio.
Ben lieto di non aver trovato traffico m’infilo in un autogrill e manco a farlo apposta il solito italiano furbone cerca di fregarmi il posto alla cassa…. Urla e improperi hanno il sopravvento sul disgraziato… (Uei e che è? Io zono il Digi originale ..e che cazzo!! Mica mi fotti amme) Alle 8:15 sono già fuori dal casello di Affi puntuale, sono in anticipo sull’appuntamento con Luca, che era alle 9:00 (eh lo svisero è sempre in orario grazie al cucù digitale da polso) Ne approfitto per fare un riposino…..ahhh che giornata !! splendida e ventilata, il termometro segna 22° a salire.
Alle 9:30 squilla il telefono… é Luca….mi chiede: ”dove sei?” (e dove fiunfolo vuoi che mi trovi imbastito di un punto G sulla Mir prima che ammari??) ….ah si eccoti qui davanti a me!!!….lemme, lemme, scende dalla macchina (ma la testa e ancora sul cuscino)…..dopo aver fatto conoscenza con Andrea, si parte per il punto d’immersione che a detta di Luca ci si arriva in mezz’ora…..mezz’ora… si bravo mezz’ora… ma non hai fatto i conti con il traffico???
Arriviamo comunque sul punto d’immersione…..oltre la strada….. la spiaggetta, molto bella, pulita, ricorda addirittura le piccole spiaggette lungo il litorale Adriatico o della Costa Azzurra….. fatta di piccoli sassi arrotondati dalla risacca. Prima di tutto un bel caffè, scarichiamo tutto e alè tutto sulla riva.
Come sempre il lento rito della vestizione inizia quando la temperatura esterna arriva 26°…per fortuna il venticello è dalla nostra, siamo all’ombra, altrimenti con le stagne, sotto il sole, gli zebedei ci diventano come uova sode.
Briefing e….. si parte…profondità per incontrare le bombette -45 / -50m, prese le coordinate OK, OK, OK, si inizia la discesa…. prima di partire Luca mi dice:”scendiamo adagio perché faccio fatica con le orecchie” (le usa di solito per martellare) poi in un attimo siamo a -50m….alla faccia dell’adagio mi dico….. Nella discesa A -40 si intravedono alcune munizioni da mortaio sparse un po’ ovunque, a -45 ne appare un gruppo compatto per arrivare poi a -50 con altre sparse un po’ ovunque. Il tempo e il sedimento stanno ormai ricoprendo e distruggendo tutto, la visibilità non é eccezionale, tra i 5 e gli 8 metri, ma per me uomo abituato alle “oscure” acque luganesi (o luganeghe) è giorno pieno. L’immersione si sviluppa tra i -40 e -50 mt mentre la permanenza sul fondo di 12 min.
Il fedele termometro al mercurio (quello da ascella per capirsi) marca 11° ed il computer mi avverte che mi aspetta una deco di 9min. a 3m. Si risale lentamente, per cercare altre munizioni per cannone da 100/150 mm, ha -12m, ne troviamo solo una piccola da 100mm.
La visibilità é diminuita 3/4m, proseguiamo a zig zag……Andrea si perde uno zag…..Luca non vedendo più Andrea (accidenti s’è perso un punto G) si esibisce in una giravolta (alla Nüreiew sul palco del Bolschoy)…..lo rassicuro e gli dico dove si trova Andrea. Ora il Luca che ha ritrovato l’altro punto G è raggiante e gode come una riccia.
Tappone deco di 4min. a 3m. Tempo totale d’immersione 41min. Consumi sono stati: 150 bar per Andrea, 140 bar per Luca, 110 bar per me.
Esco dall’acqua contento e soddisfatto……Luca, invece è incazzato….non é riuscito farmi vedere la bombetta grossa….sulla riva un gruppo di ragazzi si preparano per immergersi nello stesso punto…..per fortuna siamo scesi prima noi !!!
Carico come uno Yak, decido di portare la bombola in auto per evitare di bagnarmi dopo…..arrivo all’auto e….. vaffanbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip Un glande di dubbia paternità con la mamma passeggiatrice ha posteggiato la sua Fiat Tipo a 10cm dal mio baule, tanto che mi devo attivare in circensi acrobazie (pure con addosso la stagna bagnata) per spostare l’auto tanto da poter aprire il baule !!! AZZZZ !!!!. La madre degli imbecilli e sempre incinta e spesso sono gemelli!! Mentre il padre è sempre ignoto…… Squilla il telefono di Luca….ma chi sarà?…..si e lui…e chi se non il grande…. F. che chiede notizie sull’immersione !! (potevi anche venire imbastito!! E che ti sei perso un giorno della settimana…. Forse un venerdì) Da buone pettegole abbiamo preso in giro il povero F. trovandoci d’accordo sul fatto che…..se ci fosse stato pure lui sarebbero stato necessario un bibo da 18lt e sapete come va a finire….mancando la vittima se ne approfitta Durante il caffè il solerte cameriere si avvicina al nostro tavolo chiedendoci se i sub usciti dopo di noi fossero nostri amici in quanto un di loro ha avuto un problemi e stava andando all’ospedale in elicottero.
Chiediamo informazioni…..uscendo uno di loro, si é sentito male, gli girava la testa e aveva un braccio intorpidito…..dopo un po’ di ossigeno terapia, stava già meglio…..per evenienza hanno chiamato il 118 e l’hanno fatto trasportare all’ospedale. Purtroppo non abbiamo chiesto né la profondità, né il tempo di permanenza della loro immersione.
Ci salutiamo e si parte per tornare a casa…c’é traffico…la temperatura e di 30°C…le rive del Garda sono piene di persone che prendono il sole, nessuno entra in acqua é troppo fredda per fare il bagno.
Alla dogana di Ponte Chiasso….la giornata è finita…..ma la malasorte mi attende….Vengo tamponato in colonna….non ci sono danni per fortuna…..speriamo di arrivare tranquillamente fino a casa !!!!
Da rifare…… magari visitando alcuni relitti !!