Molte domande e commenti hanno come argomento l’iniziare a fare snorkeling!
Il desiderio di scoprire cosa si cela sotto la superficie del mare deve, spesso, confrontarsi con la paura istintiva dell’uomo verso l’ignoto. Ciò che non conosciamo ci fa paura ci mette angoscia ed il nostro cervello, per non dispiacerci, la fa sembrare una cosa difficilissima.
Certo anziché affrontare l’argomento in questo modo, potevo scrivere dei corsi che molte didattiche hanno messo a punto per insegnare a praticare questa attività o dirvi che ci sono moltissimi diving in Italia ed all’estero che organizzano escursioni snorkeling con guide esperte in grado di darvi tutte le “dritte” per cominciare nel modo giusto.
Potevo anche parlare delle attrezzature sempre più alla portata di tutti; delle maschere e snorkel con le valvole per rendere lo svuotamento semplicissimo, alle pinne di tutte le forme e dimensioni, per i più sportivi ma anche per coloro che non hanno niente a che fare con lo sport… Certo vi potevo dire tutte queste cose, ma non ve ne sarebbe fregato niente, perché l’unico vero limite alla pratica dello snorkeling è la nostra testa. Sono le nostre paure, quelle che ritornano anche in altre situazioni e che ci fanno perdere grandi opportunità, limitano le nostre esperienze e ci condizionano nella vita…
Allora facciamo un passo indietro. Chiediamoci perché ci piacerebbe vedere cosa c’è sotto tutto quel blu?
Risposta: Voglia di avventura? Voglia di scoprire un altro elemento? O forse semplicemente di lasciarsi cullare dal mare, dal suo abbraccio, godendo del sole sulla schiena e guardando un mondo meraviglioso che si è evoluto con forme e colori straordinari…
Qualunque sia la vostra risposta, l’importante è avere una ragione per provare, non è importante il motivo, ed il risultato dipende esclusivamente da quanto voglia ne abbiamo…
Seconda domanda: Che cosa mi può succedere se nuoto a pelo d’acqua, lasciandomi massaggiare dall’acqua e osservo le creature meravigliose che vivono la sotto, in un mondo alieno?
Risposta: niente! Assolutamente niente. L’acqua naturalmente sostiene il nostro corpo che tende a galleggiare come un tappo di sughero se siamo rilassati. Ovviamente un minimo di dimestichezza con l’acqua è indispensabile, non è necessario essere dei grandi nuotatori, ma un minimo di acquaticità di vuole, se volete provare da soli. Oppure potete trovare una guida esperta in grado di darvi sicurezza e di guidarvi “prendendovi per mano” al di la dei confini che noi stessi ci mettiamo.
A questo punto, se si siamo decisi a provare, cominciamo a chiedere a tutti coloro che ci hanno parlato di snorkeling, dove e con chi hanno iniziato e cominciamo a progettare la nostra prima snorkelata…
Che ne dite, vi ho convinto?