I delfini sono uno degli animali più amati in assoluto. Nell’immaginario collettivo sono esseri socievoli, buoni e giocosi e quasi tutte le persone vorrebbero vederli o incontrarli in acqua almeno una volta. Prova ne è il grosso successo dei delfinari e acquari dove i delfini vivono. Ovviamente incontrare un delfino in libertà non ha niente a che vedere con l’esperienza circense che si può avere in un delfinario.
Io ho nuotato con i delfini diverse volte alle Maldive durante le uscite snorkeling e vi posso assicurare che l’incontro con questi animali rappresenta veramente un sogno, di solito breve, ma molto intenso.
Generalmente si incontrano quando il branco si sposta ed i giovani si avvicinano incuriositi a snorkelisti, subacquei o imbarcazioni. Quasi sempre però l’incontro è fugace il quanto il delfino, animale estremamente intelligente, preferisce evitare il contatto prolungato con l’uomo (ed ha ragione). Solo una volta ho avuto il grande piace di nuotare a lungo con un gruppetto di delfini. Era un periodo molto felice e particolare della vita in quanto ero in attesa di mia figlia. Nei nove mesi di gravidanza ho potuto fare solo snorkeling e passavo ore e ore in acqua con maschera e pinne. Un tardo pomeriggio, mentre nuotavo dall’isola alla barca, sento il fischio tipico dei delfini. All’inizio non riesco a vederli ma poi da lontano vedo delle schiene lucenti che si muovono e soffiano lentamente. Nuoto verso di loro, sperando che si facciano raggiungere. Speranza vana, perché quando arrivo nel punto dei delfini neanche l’ombra… ma poco dopo ne vedo due sfrecciare veloci sono di me. Sto ferma e guardo bene nel blu, magari ricompaiono. Ma niente, così un po’ delusa riprendo a nuotare verso la barca ed è proprio allora che due delfini mi si affiancano e mi guardano per pochi istanti. L’emozione è talmente grande che non sono ben sicura se ho sognato o no… ma subito dopo mi rendo conto che il branco sta uscendo verso l’Oceano ed io sono proprio in mezzo a loro. La maggior parte procede senza curarsi di me a 10-15 metri di profondità, qualcuno invece mi guarda e fa le piroette (mi piace illudermi che volessero salutarmi). Sono tantissimi, anche se non so dire quanti: ci sono adulti, giovani e madri con i cuccioli che stanno attaccati a loro muovendosi all’unisono. Poi all’improvviso, come erano comparsi, scompaiono alla vista, e lasciano solo il blu del mare sotto di me. Il tutto dura pochi minuti, ma io ho una tale eccitazione addosso che decido di rimanere in quel punto ancora un po’, non si sa mai…
Anche se vive in acqua, il delfino non è un pesce ma un mammifero. Dalle tracce fossili, sappiamo che tutti i cetacei (delfini, orche, capodogli e balene) discendono dai mammiferi terrestri e come questi sono dotati di polmoni. I delfini ritornano quindi in superficie per respirare emettendo un soffio caratteristico. Ne esistono moltissime specie ed abitano tutti i mari del mondo. Esistono anche delfini di fiume, tra l’altro ad alto rischio di estinzione.
I delfini si nutrono essenzialmente di pesce, calamari e crostacei. Pescano in gruppo e la caccia rappresenta un vero e proprio rito sociale. I tursiopi, per esempio, circondano i branchi di pesce, stringendoli in spazi sempre più piccoli ed entrando al centro dal basso verso l’alto, uno alla volta per nutrirsi, nel rispetto della scala gerarchica del branco.
E’ possibile incontrare i delfini in quasi tutti i mari, come dicevamo, ci sono però dei luoghi in cui gruppi stanziali si sono abituati all’uomo e gli consentono di avvicinarsi ed interagire con lui. Alcun di questi posti (ma ve ne sono anche molti altri) sono: le Bahamas, Mar Rosso (Hurghada e Marsa Alam), Australia (Monkey Mia), Azzorre, Mayotte…
Voi dove avete incontrato i delfini?