Il 26 agosto 2020 un’imbarcazione che fa Whale Watching ha realizzato un clamoroso avvistamento: due megattere in Liguria, nel golfo di Genova. Una mamma con il suo cucciolo, relativamente vicini alla costa, 6 miglia.
La megattera (Megaptera noveangliae) è una balenottera, inconfondibile per il profilo del capo, per la forma della pinna dorsale e soprattutto per le grandi pinne pettorali (il nome scientifico fa riferimento proprio alle grandi pinne). Può pesare oltre 30 t per 15-16 m di lunghezza.
È famosa anche perché ama saltare e cantare. Le megattere comunicano tra loro con i tipici gorgheggi udibili da molto lontano. Ama anche le grandi distese oceaniche, ecco perché è raro vederla in Mediterraneo, ma non impossibile. Non è la prima volta. L’ultimo avvistamento è datato 2015, golfo di Napoli. A partire dal 1885, cattura accidentale a Tolone, ci sono state poco più di una ventina di segnalazioni in tutto il Mediterraneo. Dal 2010 al 2013 un avvistamento all’anno proprio nel santuario dei cetacei.
Megattere in Liguria – possibile?
Santuario dei Cetacei che si conferma una zona gradita ai grandi mammiferi, per l’abbondanza di krill (i piccoli crostacei planctonici di cui le megattere sono ghiotte), e per la relativa tranquillità di cui i cetacei possono godere. Impossibile non pensare alle orche avvistate ripetutamente a Genova durante l’inverno scorso.
Presumibilmente le due megattere sono entrate da Gibilterra e hanno seguito la corrente tangente alla nostra penisola sul lato tirrenico, per poi arrivare nel golfo di Genova e dirigersi verso la Francia.
Le foto sono di Andrea Izzotti, fotografo e autore tra l’altro di un libro intitolato “Zena – storia di un’orca”, con la storia, appunto, delle orche di Genova.