Salve ragazzi, questa volta si entra in acqua per continuare il nostro gioco: lo sapevi che… ? In questi mesi, il mare (e la natura tutta) sta tirando un sospiro di sollievo. Quando torneremo a immergerci, lo troveremo ancora più bello e “riposato” e sarà fantastico vedere dal vivo tutte le cose che stiamo imparando. Nel frattempo, godiamoci queste immagine subacquee con relative curiosità e aspetti poco noti dei protagonisti.
1 Lo sapevi che la Posidonia oceanica non è un’alga, ma una pianta? Infatti, esattamente come le piante terrestri, possiede foglie, fusto e piccole radici (nelle alghe non c’è questa differenziazione). Inoltre, produce anche fiori e frutti che, per la loro forma, sono chiamati “olive di mare”.
2 Lo sapevi che la posidonia ospita uno dei bivalvi più grandi del mondo? I bivalvi sono molluschi la cui conchiglia è formata da due pezzi (o valve, appunto). Il più grande del Mediterraneo è la pinna o nacchera (Pinna nobilis) che ha l’aspetto di un’enorme cozza, alta fino a 90 cm. Qualche volta all’interno della conchiglia è possibile osservare una coppia di gamberi: sono i “guardiani della nacchera”. Si racconta che, in caso di pericolo, con i loro movimenti mettano in allarme la nacchera che prontamente chiude le valve. Purtroppo, negli ultimi anni la pinna sta subentro una grave decimazione a causa di un protozoo parassita che potrebbe portare all’estinzione di uno degli organismi simbolo del nostro mare.
3 Lo sapevi che c’è un pesce che fissa i polpi? Il polpo è mimetico e difficile da individuare, ma ci può venire in aiuto un pesce molto comune, lo sciarrano. Se guarda in una certa direzione, seguite il suo sguardo e quasi sempre troverete un polpo. Questo pesce, infatti, è letteralmente “fissato” per questo animale.
4 Lo sapevi che esiste il “pomodoro di mare”? Vive sugli scogli nella fascia più superficiale ed è chiuso a palla durante la bassa marea, ricordando il noto ortaggio. Col ritorno dell’acqua, si riapre e cattura le sue piccole prede con i tentacoli urticanti. Il vero nome dell’animale è attinia, o anemone di mare, ed è un parente delle meduse ( il nome scientifico è Actinia equina).
5 Lo sapevi che alcune meduse non sono urticanti? La bellissima medusa “cassiopea” vive solo nel Mediterraneo e non è urticante per l’uomo, ma solo per le sue piccole prede. Al contrario della piccola “medusa luminosa” (se toccata, emette una luce verdastra) che qualche volta ci costringe a uscire dall’acqua.
6 Lo sapevi che la sogliola è posata su un fianco? Quello che vediamo, infatti, non è il dorso del pesce, ma il suo lato destro. Il rombo, invece , mostra il lato sinistro (nella foto, un rombo di rena).
7 Lo sapevi che la cernia a una certa età diventa “cernio”? Scusate la battutaccia, ma era solo per dire che nel corso della vita cambia sesso, passando da femmina a maschio. Il fenomeno, chiamato inversione sessuale, è abbastanza diffuso tra i pesci. Per esempio, l’orata prima è maschio e poi diventa femmina. C’è anche chi è maschio e femmina contemporaneamente, come lo sciarrano che però si riproduce con un canonico incontro a due (l’autofecondazione è rara).
8 Lo sapevi che esiste il pesce “peperoncino”? Vive tra gli scogli a bassa profondità e misura solo pochi centimetri. Il maschio è rosso con la testa nera, mentre la femmina è grigia. Si riproduce in primavera quando il maschio assume un colore più acceso, per attirare la femmina. Le uova sono deposte sulle rocce e controllate dal maschio.
9 Lo sapevi che le bavose hanno le “corna”? Questi simpatici pesciolini sono comunissimi sugli scogli, anche vicino alla superficie. La loro pelle è coperta da un abbondante muco (da cui, bavose) che gli permette di resistere per un po’ di tempo fuori dall’acqua e hanno due antennine sopra gli occhi che li rendono davvero buffi. Simili e altrettanto comuni sono i ghiozzi le cui pinne ventrali sono unite a formare una specie di ventosa per aderire alle rocce.
10 Lo sapevi che il veleno della tracina può essere disattivato dal calore? La tracina vive nella sabbia,anche a bassa profondità, e con la pinna dorsale può iniettare un veleno abbastanza doloroso. In caso di puntura, un buon suggerimento è d’immergere il piede in acqua molto calda per alcuni minuti. Il veleno, infatti, è di natura proteica e disattivabile con il calore.
11 Lo sapevi che il maschio del cavalluccio marino partorisce i suoi piccoli? Dopo un lungo corteggiamento, la femmina depone le uova in una tasca ventrale del maschio. Il marsupio non offre solo una protezione, con i suoi vasi sanguigni alimenta e ossigena gli embrioni proprio come una placenta. Il maschio porterà avanti il “pancione” per qualche settimana, fino all’emissione di centinaia di minuscoli cavallucci marini.
12 Lo sapevi che a maggio i tordi costruiscono il nido? Bella scoperta, direte voi. Già, ma io mi riferisco ai pesci di nome “tordi”. I più belli sono quelli del tordo grigio, che ho avuto la fortuna di osservare all’isola di Ponza. Lo costruisce solo il maschio con sabbia, sassolini e alghe. Terminato il lavoro, la femmina deporrà le uova al suo interno e il maschio prontamente le feconderà e proteggerà fino alla schiusa.
13 Lo sapevi che il nostro mare è speciale? Il Mediterraneo è un mare straordinario per la ricchezza biologica, per i numerosi endemismi (specie che vivono solo da noi), per i colori e la trasparenza dell’acqua… e per l’incanto delle sue coste. Ma questo sono sicuro che lo sapevi!
La prossima volta ci ritroveremo su una bella spiaggia e tutti insieme andremo a scoprire gli altri tesori e segreti del mare.
Arrivederci.