Quali tesori nascondono le cavità sotto la superficie terrestre? Come si sono formate e dove si trovano? Se ne parlerà sabato 25 gennaio al Museo della pesca di via Meriggi 32 a Caslano, Canton Ticino (CH) in occasione della quarta edizione di «Mondi Sommersi», la rassegna che affianca la comunicazione scientifica di alto livello alla didattica indirizzata ai più piccoli, con lo scopo di promuovere la conoscenza del mondo acquatico e delle creature che lo popolano.
L’appuntamento, promosso con il sostegno di Coop Cultura, del Dipartimento del Territorio, di Banca Stato e delle Aziende industriali di Lugano (AIL), avrà come protagoniste le grotte che verranno presentate al pubblico da Stella del Curto, istruttrice e fotografa subacquea di Ascona, dal dottor Guido Cotti “padre” del Museo cantonale di storia naturale di Lugano e autore di moltissime pubblicazioni scientifiche, da Danilo Bernasconi, recordman di permanenza sott’acqua e di profondità (50 ore 6 minuti nel 2013 e -220 metri nel 2016, nel Lario) da Hubert Zistler presidente di Speleo Ticino, da Henry Cosquer scopritore nel 1991 della grotta nel sud della Francia che porta il suo nome e da Luigi Casati speleonauta di Lecco.
Come è noto numerose culture antiche consideravano le grotte come luoghi di culto, contenitori di grande energia, luoghi di forza magica o soprannaturale. Anche la psicologia ha dato varie interpretazioni di ciò che la grotta o la caverna possono significare per l’essere umano: un ritorno alle origini, la discesa nelle profondità della propria personalità, la ricerca di una sicurezza perduta. Quello che è certo è che molte cavità sotterranee ci hanno tramandato i risultati di un lavoro millenario dell’acqua, capace di creare, goccia dopo goccia, vere e proprie cattedrali di stalattiti e stalagmiti, ora in parte sommerse. Certo, simili spettacoli sono visibili solo da chi ha la passione e la capacità tecnica ed emotiva per praticare l’attività speleo-subacquea in modo adeguato e nel rispetto di tutte le regole. Specialisti che a Caslano presenteranno i risultati delle loro numerose esplorazioni sotto diversi punti di vista, ma parleranno anche di tecniche e di rischi che si incontrano.
Il programma
La manifestazione verrà introdotta alle 14 con “Un pomeriggio da cavernicoli” un momento di attività ludico didattica per bimbi e famiglie. Primo a prendere la parola alle 15.30 sarà il dottor Guido Cotti, scopritore di innumerevoli grotte nella nostra regione, che illustrerà l’origine e la complessità di queste strutture. Luigi Casati parlerà alle 16.35 della scoperta a tappe della grotta denominata El Turegiun, mentre alle 17 Stella del Curto presenterà un diaporama dal titolo “Sardegna Terra Antica”. Alle 17.25 con un video dedicato ai Cenotes Danilo Bernasconi illustrerà tecniche di esplorazione, segnaletica e sicurezza nelle grotte, mentre a partire dalle 17.15 Stella del Curto porterà il pubblico nella penisola dello Yucatan dove sono presenti molte delle cavità calcare appena citate. Dal canto suo Hubert Zistler alle 18.20 parlerà del fascino, dei limiti e dei rischi delle esplorazioni in grotta. Dopo una pausa spuntino prevista alle 19, dalle 20.15 si viaggerà con Henry Cosquer in un percorso a ritroso nel tempo nella grotta che porta il suo nome.
L’entrata alla manifestazione è libera Il programma può essere consultato anche sul sito museodellapesca.ch
Museo della Pesca, Caslano, Via Meriggi 32
dalle 14:00 alle 21:45
Ingresso gratuito.
Info:
+ 41 79 689 5274
www.museodellapesca.ch
https://info-mondisommersi.blogspot.com/