Il Riccio di mare è in via di rapida rarefazione, in particolare nei mari sardi, a causa del pesante prelievo a fini gastronomici, tant’è che sempre più ristoratori, giustamente, li escludono dai propri menù. Imperversa il prelievo abusivo e non si contano i sequestri da parte delle Forze dell’ordine.
La situazione è molto simile anche in altre località italiane. Ricordiamo che la principale specie commestibile in mediterraneo è Paracentrotus lividus, conosciuto come riccio femmina. Il riccio si trova in una situazione di allarmante rarefazione. In diverse zone Il graduale ma costante declino della popolazione registrato negli ultimi anni, associato ad una diminuzione sensibile delle taglie dei ricci adulti di taglia commerciale, sta destando viva preoccupazione.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus sardo avanza una richiesta di sospensione della pesca del riccio di mare per almeno tre anni e fa appello a tutte le persone sensibili e ai ristoratori: non consumiamo ricci di mare.