Proseguono le ricerche nel lago d’Orta del sub biellese Guido Ottobrelli, 63 anni, del circolo sub Biella, che dopo essersi immerso nel pomeriggio del 25 ottobre intorno alle 13 in località Crabbia non è più risalito.
Impegnato nelle ricerche anche un Rov (un robot di ricerca subacquea) dei vigili del fuoco. La navigazione nella zona è interdetta e sul posto si trovano altri sommozzatori del circolo e la moglie Marilena, che ha dato l’allarme non avendolo visto rientrare a casa. I soccorritori hanno trovato l’auto parcheggiata e poco lontano la boa piazzata dallo stesso Ottobrelli per segnalare un subacqueo in immersione.
Secondo una prima ricostruzione, Guido Ottobrelli si sarebbe immerso da solo. Quella di punta Crabbia è una delle immersioni classiche del lago d’Orta (i sommozzatori hanno anche allestito un presepe sommerso) e permette di raggiungere profondità elevate, fino a più di -100 m, con un primo gradino a -60 metri.
30 ottobre: il corpo del sub è stato individuato dalle telecamere, ma il recupero è preannunciato lento e difficoltoso.