Le pinne Subea completano il kit per il subacqueo con un nuovo prodotto sviluppato sulla base del modello 500 ma in questo caso aperto, ovvero privo della scarpetta integrata, da utilizzare con i classici calzari subacquei.
Un’ottima notizia per tutti i sub che così possono camminare comodamente sulla battigia e in acqua senza soffrire. Per chi invece preferisse una pinna con scarpetta integrata può ancora scegliere il modello Subea SCD 500.
La scarpetta, molto comoda, è stata sviluppata per sposare le forme del piede senza generare punti di appoggio né fastidi nella pratica e per ottimizzare l’efficienza nella spinta.
Il cinghiolo bungee di serie in gomma naturale, una vera innovazione rispetto ai modelli classici con ganci a clip, è un’ottima caratteristica che facilita la calzata e avvolge comodamente il piede durante l’utilizzo. La lunghezza del cinghiolo può essere regolata in lunghezza ma per me non è stato necessario farlo.
La pala di questo modello 500 è molto flessibile e sviluppata per offrire la massima spinta.
Ho utilizzato queste pinne per qualche immersione e sembrano funzionare molto bene. Inizialmente ero incuriosito dall’elevata elasticità della pala che in acqua si sente meno e assicura una spinta eccellente.
Nonostante la dimensione, queste Subea 500 sono leggere, gran cosa per il trasporto in aereo. Personalmente le ritengo ottime per l’utilizzo con mute umide mentre per immersioni con le mute stagne preferisco un prodotto più pesante ma credo sia una questione di abitudine.
Ben striate le suole con inserti in gomma sui punti di appoggio per assicurare maggiore aderenza sui suoli scivolosi.
Sicuramente un ottimo prodotto, valido per tutti i sub, al costo di quasi 40 euro.