Con l’intervento dei Palombari del Comsubin e del Cacciamine di Crotone, in 11 giorni di operazioni subacquee sono stati neutralizzati in tutto 396 ordigni esplosivi e 4.000 munizioni per armi portatili nella zona di Siracusa.
Dal 23 maggio al 2 giugno 2019 i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, hanno condotto due delicate operazioni subacquee nelle acque della provincia di Siracusa per neutralizzare 395 ordigni esplosivi a Marchesa di Cassibile e, in collaborazione con il personale imbarcato sul cacciamine Crotone, una mina da fondo inglese rinvenuta al largo di Marzamemi.
Recupero di ordigni bellici
Con l’occasione spendiamo volentieri due parole a favore dei nostri reparti subacquei, che solo nello scorso anno hanno recuperato e bonificato oltre 44.000 ordigni esplosivi di origine bellica.
Questi interventi rappresentano una delle tante attività che i Reparti Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica incolumità anche nelle acque interne, per ripristinare le condizioni di sicurezza della balneabilità e della navigazione, a favore della collettività.
Ricordiamo che chiunque dovesse imbattersi in oggetti con forme simili a quelle di un ordigno esplosivo, non deve toccarli o manometterli, ma denunciarne il ritrovamento il prima possibile alle autorità di polizia.
Le foto sono da: http://www.strettoweb.com/foto/2019/06/ordigni-palombari-cacciamine-sicilia-munizione/849878/