L’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, come si può scoprire scorrendo le pagine del suo sito web (www.underwateracademy.org/it) è un’istituzione nota in tutto l’ambiente subacqueo mondiale.
Il suo prestigio le deriva non solo dall’essere la seconda tra le organizzazione che si occupano di attività subacquea in tutto il mondo per anzianità essendo nata un solo anno dopo la CMAS, fondata nel 1959, ma anche perché i suoi Tridenti d’Oro, assegnati per la prima volta nel 1960, hanno scandito le tappe dello sviluppo delle attività subacquee premiando i protagonisti che via, via ne scrivevano la storia con le loro imprese e realizzazioni. Gli accademici di oggi sono biologi, geologi, naturalisti, ingegneri, divulgatori scientifici che hanno relazioni con i centri di ricerca più avanzati ed ogni avvenimento che veda coinvolta l’Accademia richiama l’attenzione del mondo subacqueo internazionale e trova nei media eco e rilievo importanti.
Eudi Show, che da alcuni anni ospita l’Accademia ed è diventato la sede privilegiata della cerimonia di conferimento dei Tridenti d’Oro insieme all’isola di Ustica che li ha tenuti a battesimo, ha anche l’onore di vedere coinvolti anni dopo anno prestigiosi Tridenti che negli eventi che si svolgono nelle sale e sui palchi della grande rassegna della subacquee mai così numerosi come in questa edizione.
L’Accademia sarà così presente non solo con la cerimonia di conferimento dei Tridenti d’Oro, ma anche con incontri di approfondimenti aperti a tutto il pubblico di Eudi dedicati ad importanti temi della subacquea.
Il primo ad essere in programma vede protagonista il C.te Maurizio Chines, Corporate Diving Manager di Saipem, già Capo ufficio operazioni del Gruppo Operativo Subacquei e Comandante Scuola Subacquei del COMSUBIN della Marina Militare e insignito del Tridente d’Oro nel 2015 per la categoria Attività Tecniche, Tecnologiche e Iperbariche.
Non sono molti i protagonisti del mondo subacqueo che possono vantare un’esperienza così vasta e approfondita nel settore delle immersioni subacquee in acque profonde in ambito industriale e la presenza di Maurizio Chines sarà una splendida occasione per conoscere direttamente dalla sua voce storie di un mondo popolato da uomini a fare più che a parlare e per saperne di più sulla complessità della macchina organizzativa che supporta un cantiere diving offshore svolto con la tecnica della saturazione passando dalla certificazione delle attrezzature alla verifica della competenza dei sommozzatori fino all’approvazione preventiva di tutte le procedure operative dove nulla può essere lasciato al caso provando a rendere prevedibile anche l’imprevisto.
Poco nota al grande pubblico, l’organizzazione dell’attività diving offshore si svolge spesso in aree remote dove i rischi che insistono sono dei più svariati e trasformano, parole del C.te Chines, l’impegno del personale coinvolto in un lavoro da mille aspirine (detto giapponese). Alla base di questi incredibili lavori, che portano l’uomo ai limiti delle prestazioni fisiche e delle attrezzature, ci sono decenni di studi sulla fisiopatologia subacquea e ai processi che oggi consentono ad un operatore di rimanere per un mese a 200 metri di quota grazie al supporto specialistico fornito da medici iperbarici che garantiscono che il tutto si svolga in piena sicurezza per gli operatori subacquei nel pieno rispetto dei limiti fisiologici.
Si tratterà, come è facile immaginare anche da questa scarna descrizione, di un’immersione virtuale ai confini di questa frontiera subacquea d’avanguardia dove la macchina umana, che non cessa mai di stupirci per quelle capacità che andiamo via via scoprendo, si fonde con i progressi della scienza e della tecnologia.
L’appuntamento con il C.te Maurizio Chines, un evento da non perdere, è fissato per sabato 2 Marzo 2019 alle ore 12 presso la sala Madrigale all’interno degli spazi espositivi della fiera di Bologna.
Per non perdere gli ultimi aggiornamenti su questo evento e tutte le novità di Eudi Show 2019 vi invitiamo a consultare il sito www.eudishow.eu.