Autore: Marco Daturi –
www.daturi.com
Oggi, nel 2014, tutti ci siamo abituati ad Internet e i più
giovani solo con difficoltà potrebbero immaginare un mondo senza il web. Eppure
fino a pochi anni fa, fino al 1991, questo non esisteva, tant’è che viene
considerato un new media. La nostra generazione di quarantenni l’ha visto
nascere quando con pazienza le pagine dei siti venivano caricate con vecchi
modem gracchianti presenti per lo più all’interno delle università. Eravamo
curiosi e affascinati da uno strumento che avrebbe poi guidato una rivoluzione
tecnologica che, anche noi nel nostro piccolo, abbiamo vissuto con ScubaPortal e
che è tuttora in corso.
La passione e la conoscenza di Internet e della
programmazione, unita all’amore per la subacquea, ci ha portato a creare
ScubaPortal nel 2004 con le poche risorse disponibili. E’ stato emozionante
e al tempo stesso difficile perché gli strumenti a disposizione non erano certo
quelli di adesso, le e-mail non erano così diffuse e la mentalità degli
operatori del settore era ancora per lo più rivolta ai media tradizionali. Noi
ci abbiamo creduto e in questo ultimo decennio il processo di cambiamento
mentale e tecnologico è stato più veloce del previsto, tant’è che ora tutte le
aziende si sono affacciate a Internet che ha cambiato forma evolvendosi verso il
social web di oggi, da cui anche noi siamo partiti con la nostra community.
Sempre più sub si sono avvicinati al nostro portale e alla
nostra community e noi abbiamo cercato di regalare informazioni, svago, emozioni
e un portale dove poter discutere di subacquea in modo libero e sereno.
Sono passati 10 anni -che per un sito Internet sono moltissimi- e ne sono
passati di byte sotto i nostri ponti!
Per 10 anni, per 365 giorni all’anno, siamo stati presenti
sul web, e non ci siamo fermati lì, perché consideriamo sempre fondamentali i
rapporti umani. Così, per evitare che ScubaPortal restasse un ‘fenomeno’
solamente virtuale, abbiamo organizzato centinaia di raduni, incontri, cene ed
eventi in tutta Italia e anche all’estero. In questo modo ci siamo potuti
conoscere e far conoscere i nostri amici tra di loro.
In 10 anni abbiamo ottenuto qualche soddisfazione,
riconoscimento e il più bell’attestato di stima dai nostri utenti che,
all’ultimo questionario di una nota università italiana, ci seguono per il 92%
degli intervistati. Ci siamo affermati per la nostra autorevolezza guadagnata
sia per la qualità dei contenuti di eccellenza sia per la nostra posizione
super partes che abbiamo mantenuto negli anni anche all’interno della
community, da sempre la più grande e simpatica d’Italia.
Con ScubaPortal abbiamo introdotto alcune innovazioni per il
settore ‘subacquea’ come la radio in streaming, i podcast, i video HD, l’app per
iPhone e da ultimo ScubaZone, il magazine digitale gratuito dai contenuti di
alta qualità. E anche ScubaZone sta vivendo ora la fase che ha visto l’inizio
del portale, con una mentalità giovane già avvezza ai magazine digitali e una
parte di pubblico che invece arriverà dopo.
Dopo questa riflessione sul passato è tempo di guardare
avanti e lo faremo sempre con ottimismo, massimo impegno, costante amore
per la subacquea e attenzione per la conservazione della natura.
Link correlati:
La storia di
ScubaPortal dal 2003 ad oggi
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