Noli si sviluppa tra Spotorno e Varigotti, in provincia di Savonanell’insenatura tra l’isola di Bergeggi e l’omonimo Capo, nel mezzo della costa della Liguria di ponente, in una baia che la protegge tutto l’anno dalla forza del mare e dei venti, un tempo riparo per le navi, ora rifugio per i pescatori nolesi.
Antico borgo ligure ricco di storia è ora meta di un turismo probabilmente più adatto alle famiglie e agli anziani che ai giovani in cerca di divertimento notturno. Destinazione importante e di sicuro interesse è invece per i sub che stabiliscono a Noli la base per le immersioni all’Isola di Bergeggi e lungo la baia stessa.
La vista da una camera dell’Hotel Capo Noli. Sullo sfondo l’isola di Bergeggi.
L’isola di Bergeggi è sicuramente un’area interessante per la subacquea ma riteniamo che l’attrattiva che rende peculiare Noli sia più la zona di sabbia fino a Capo Noli ed è su questa che vi vogliamo portare ora. Questa Lembeh del Mediterraneo, facilmente accessibile da riva, è terreno ideale per i corsisti e soprattutto per gli appassionati di fotografia subacquea, macro in particolare.
Partendo dalla spiaggia il fondale, dapprima ghiaioso e poi per lo più sabbioso, richiede una pinneggiata delicata che non sollevi troppa sospensione e soprattutto un buon occhio per scovare le piccole creature maestre del mimetismo. Il paesaggio è in apparenza monotono con la distesa di sabbia interrotta da qualche masso o da piccoli ciuffi di alghe ma, a ben vedere, è molto più vivo di quanto possa sembrare all’occhio distratto.
Guardate i due occhi sotto la sabbia… a sinistra del pesce.
Li avreste visti senza il riflesso del flash? Noi no… ma a Noli ci si fa l’occhio! 😉
Una piccola sogliola
Dalla sabbia spuntano gli occhi di diversi pesci che si sono ricoperti per nascondersi e al tempo stesso in attesa del passaggio di qualche preda: sogliole, seppie, preti, tracine, serpenti di mare e con un pizzico di fortuna anche rane pescatrici. I caponi ubriachi non mancano, zampettano sulla sabbia sempre pronti a sfidare la pazienza dei fotografi!
Il capone ubriaco, sempre in fuga dai fotografi
I cavallucci marini di Noli si nascondono aggrappati ai ciuffi di alghe in acqua bassa e solo in qualche caso si può avere la fortuna di vederli con la coda avvinghiata ad uno spirografo altrimenti bisognerà scavare nella sabbia per portare la macchina fotografia al loro livello (si fa per dire naturalmente!).
Un cavalluccio tra le alghe
Primo piano del cavalluccio
Per gli amanti del genere non mancano nudibranchi, piccoli crostacei, vermi e soggetti ideali per un 105 macro. Ogni tanto è bene buttare lo sguardo anche a mezz’acqua per il passaggio di calamari e altre creature, oltre che per sgranchirsi un po’ la vista!
Nei fondali più rocciosi tra franate e secche non mancano polpi, murene e tutto ciò a cui si è più generalmente abituati durante le tipiche immersioni in Liguria.
La danza di un polpo
La rana pescatrice
Una seppia in volo
Partendo da riva, con boa segnasub ben gonfia e visibile sopra di voi, si può scendere fino a 25-30 metri in base alla propria esperienza, ma anche i meno esperti saranno felici di sapere che il bello si gioca nei primi 10 metri per cui tanto vale fermarsi lì dove, oltre ai tempi di immersione più lunghi, si potrà godere di qualche grado di temperatura in più dell’acqua.
Piccole colorate flabelline.
Dopo averne chiesti tanti ai professionisti del settore, ci sentiamo di condividere anche noi un paio di consigli:
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macro, macro e solo macro, lasciate il grandangolo a casa se non lo volete portare per sperimentare qualche volta. Naturalmente poi sarà più facile incontrare un pesce luna o una rana pescatrice da metro!
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se fotografate con compatte prive di illuminazione esterna… beh, non vorremmo smontare le vostre aspettative, ma difficilmente riuscirete a fare qualche foto da concorso. E se anche questo
non vi interessasse, se vi dotate almeno di una torcia per la fotosub (Es. Photoleds di Styled) il discorso cambia e potrete restituire un po’ di colore alle vostre foto evitandovi le classiche ‘tutte blu’ con cui rischiereste di annoiare voi stessi e i vostri amici. Questo vale non solo a Noli naturalmente.
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