Autore: Marco Daturi
Una bottiglia in mezzo al mare può contenere un messaggio e
trasportarlo per anni ma mai si sarebbe pensato che una fotocamera avrebbe
potuto trasportare per sei anni i ricordi di una giovane americana.
Nel 2007 Linsay Scarran, ventenne della Georgia, si recò alle Hawaii per una
vacanza e portò con sé la sua fotocamera compatta con relativo scafandro e
scheda di memoria. Qualche giorno di immersioni e poi una notturna. Il mare era
piuttosto mosso e la corrente sollevava molta sospensione. In queste condizioni
si accorse di aver smarrito la fotocamera.
Inutili le ricerche del giorno dopo nella speranza che il mare l’avesse spinta
sulla spiaggia. La fotocamera era persa.
Fonte: Hawaii News Now
Dopo sei anni Douglas Cheng ritrovò la fotocamera su una
spiaggia di Taitung, Taiwan. La compatta macchina fotografica e il suo scafandro
avevano percorso 10.000 chilometri di mare, trasportati dalle correnti per sei
anni.
Cheng aprì la fotocamera e verificò che la scheda memoria era ancora
funzionante, così scaricò le foto e cominciò la ricerca della proprietaria che
trovò grazie a Internet.
Se Cheng riporterà la fotocamera a Linsay e il destino vorrà
qualcosa tra di loro non ci é dato a sapere, resta comunque una storia
particolare che potrebbe aprire una nuova moda dei ‘videomessaggi nelle
bottiglie’.
Una della immagini attraverso cui è stata ritrovata Linsay Scarran, 6 anni
dopo
Fonte:
Hawaii News Now
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