Autori: Cristian Umili e Alessia Comini
La ROFOS RS450K è una robusta muta stagna in trilaminato in
grado di adattarsi alle diverse temperature dell’acqua grazie alla possibilità
di utilizzare sottomuta di diverso peso e diversi materiali.
Rimane comunque la muta ideale per immersioni in acque medio-fredde, come quelle
del Mediterraneo nel periodo invernale.
Caratteristiche
La Rofos RS450K è una muta in robusto trilaminato Ferguson di
colore nero, dotata di rinforzi in Cordura sulle zone più esposte ad usura,
quali spalle, gomiti, avambracci, seduta, ginocchia, stinchi, cavallo e
pettorina: l’insieme si presenta come assai resistente ed affidabile.
Caratteristica esclusiva, le vie d’uscita progettate per evitare che i rinforzi
esterni trattengano aria: cuciture interrotte laddove possibile, o, in
alternativa, microfori. Queste soluzioni garantiscono di ottimizzare la pesata,
migliorando l’assetto del sub e la sua comodità dentro e fuori l’acqua.
In effetti, tutta la muta è progettata per aumentare il livello di comfort del
subacqueo, in ogni fase dell’immersione: la cerniera stagna di tipo BDM in
bronzo è situata in posizione ventrale, il che permette al subacqueo autonomia
nella vestizione, mentre il busto telescopico si adatta perfettamente ad ogni
corporatura favorendo una buona mobilità della persona.
Le valvole, Apeks, presentano caratteristiche in grado di facilitare le manovre
di carico e scarico, rendendo la Rofos RS450K particolarmente sicura: la valvola
di carico si presenta con torretta ribassata e girevole, quella di scarico, a
torretta, semplifica la manovra di scarico manuale.
Le cuciture esterne sono realizzate in poliestere marino mentre quelle interne,
al fine di dare maggiore morbidezza nelle aree in cui è necessaria la massima
mobilità, sono termonastrate.
Le tenute di collo e polsini sono classicamente in lattice di ottima qualità; da
quest’anno, inoltre, è possibile richiedere la versione con i polsini a cambio
rapido, che costituiscono la soluzione ottimale alle rotture dell’ultimo minuto.
Sopra al colletto in lattice, inoltre, è stata realizzata una copertura
sovracollo in neoprene superstrech da 3mm di spessore, destinata a bloccare il
cappuccio ed avere così una maggiore tenuta termica; il cappuccio in dotazione è
di tipo “a collare”, anch’esso in neoprene superstrech a spessori differenziati:
7mm ai lati e 5mm su collo e collare, oltre ad una doppia cresta a labirinto ed
ad una banda “giroviso” in neoprene 5mm monofoderato, atta a bloccare
infiltrazioni d’acqua.
Nella versione standard i calzari sono del tipo “a stivaletto” con un nuovo tipo
di suola a resistenza migliorata; volendo, comunque, si può richiedere la
versione con calza in neoprene da 3 mm, che prevede l’uso di calzari esterni o
“rock boot”
Le bretelle interne sono regolabili e si possono, su richiesta, asportare per
esigenze specifiche.
La prova
Al tatto la muta risulta morbida, pur dando una sensazione di
robustezza e resistenza all’usura, sensazione che permane anche dopo averla
indossata, quando si apprezza la presenza delle termonastrature che permettono
una disinvoltura nei movimenti raramente riscontrabile in mute stagne di questo
tipo.
Tale disinvoltura è ulteriormente accentuata dal particolare taglio della zona
ascellare, studiato per aumentare la mobilità delle braccia permettendo di
raggiungere agevolmente la rubinetteria della bombola durante l’immersione, a
tutto vantaggio della sicurezza; questa maggiore mobilità, inoltre, permette di
raggiungere comodamente il cursore della cerniera sia in posizione aperta che in
posizione di chiusura, consentendo al sub una semplice e veloce vestizione senza
forzare la cerniera in piegature anomale che potrebbero causarne un precoce
deterioramento.
Anche la bretellina che si trova nella regione del cavallo ha la particolarità
di sdoppiarsi nella parte posteriore al fine di aumentare, con una migliore
tensione della muta, il comfort durante l’immersione.
Veniamo alle tasche: poste sulla coscia, hanno la particolarità di essere a
soffietto e di risultare, quindi, piccole da chiuse ma estremamente capienti da
aperte, potendo ospitare comodamente due rocchetti o anche, grazie alla presenza
di elastici, oggetti più grandi. La chiusura risulta sicura grazie alla presenza
di un robusto velcro di una dimensione tale da garantirne la massima sicurezza.
La muta è anche dotata di una tasca destinata alla tabella decompressiva che ne
consente una estrazione veloce ed un ancora più rapido ricovero, grazie alla
chiusura a velcro tra la tasca e la gamba.
Durante l’immersione si apprezza l’ottima aderenza che la muta garantisce, il
che evita del tutto lo scomodo e pericoloso effetto vela e rende fluido e
naturale il movimento natatorio: la muta è inoltre studiata in modo da evitare
l’accumulo di aria nella parte inferiore in caso di capovolgimento, consentendo
di recuperare la posizione naturale anche senza l’uso di cavigliere.
Anche una volta terminata l’immersione la muta si rivela comoda dal momento che
permette un rapido drenaggio dell’acqua rendendo l’uscita più agevole e sicura.
Conclusioni
Pur essendo una muta le cui caratteristiche di comodità e
sicurezza rendono particolarmente idonea ad un pubblico di subacquei tecnici,
l’estrema morbidezza e la facilità di utilizzo la rendono perfetta anche per i
subacquei ricreativi che non vogliono rinunciare al piacere di un’immersione
durante i mesi freddi. Un particolare encomio va dato alla Rofos per
l’attenzione dedicata, nella realizzazione di questa muta, ai particolari ed
alla sicurezza del sub, sia in immersione che fuori.
Nota: si ringrazia sentitamente il Centro Immersioni Framurese per il
supporto logistico fornito e l’amico Daniele per essersi prestato a modello
durante la prova in acqua.
Altre foto
Articolo pubblicato su ScubaZone n.5:
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