Autore: Liliana Balbi
Questa vacanza è cominciata già in maniera inaspettata: uno dei ragazzi ha capito male il giorno della partenza. Ecco che, così, siamo fermi sul pullman a Genova, in Piazza della Vittoria, e svegliamo
Alberto che è a casa sotto le coperte. Meno male che eravamo tutti carichi per
la partenza, così ci abbiamo fatto su una risata e lo siamo andati a prendere
sotto casa con il pullman, con lui che corre con la valigia, dopo averci
infilato un po’ di roba a caso. Però dai… giusto mezz’ora di ritardo e si
parte!!!!
Una precisazione doverosa: i ragazzi che aspettavano a Sampierdarena al freddo e
sotto la pioggia non sono stati così comprensivi!!!
Che poi in realtà per me è iniziata molto prima: ho preso la macchina verso le
10 di sera… e sono andata dalla parte opposta della città a recuperare Giorgio e
Andrea. Merito di mamma e papà che gentilmente si sono offerti di recuperare poi
la macchina in centro la mattina dopo. E che risate già in macchina. E poi noi
tre in un bar a prendere qualcosa da bere… Per me già era l’inizio ideale, anche
se quei due mi prendono in giro per come guido!!!
Poi il seguito è stato un po’ caotico… nel senso che noi eravamo in ritardo e
quasi abbiamo perso l’aereo. A Bergamo abbiamo incontrato un gruppetto di Torino
che ci aspettava e due ragazzi di Milano. Le signorine del check-in, però, sono
state davvero scortesi e non volevano farci imbarcare i bagagli per questioni di
peso. Che scene… La nostra capogruppo Simona ha dovuto litigare per qualcosa che
era scritto nero su bianco!!! Però alla fine, un po’ sconvolti, siamo saliti
sull’aereo. Peccato che eravamo un po’ sparsi qua e là. Così non siamo riusciti
a fare troppo casino. Notare: eravamo in 25!!!! Di cui comunque la maggior parte
dormiva.
Atterrati, la sorpresa: Pierpaolo in persona ci è venuto a prendere in aeroporto
a Sharm!!! Eravamo troppo felici di rivederlo!!! Uscire dall’aeroporto, al sole
caldo di Sharm, ritrovare un amico e salire sui pulmini caratteristici,
guardando gli occhi preoccupati di chi non c’è mai stato che vede le sue valigie
in mano ai poveri egiziani, che invece sono sempre così gentili. Fantastico.
E poi siamo andati al Domina Coral Bay, hotel Oasis! Abbiamo fatto il chek-in e
subito a mangiare, da buone forchette quali siamo. Solo dopo ci siamo
preoccupati delle camere e neanche per troppo tempo, perché io e Giorgio abbiamo
subito preso maschera e snorkel e siamo andati a fare il bagno!!!! Che bello.
Acqua a 29°, sole, tutto colorato!!! Sharm non si smentisce!!!!
E questa è la prima foto subacquea:
Figura 1 – Pesce scoiattolo
Poi abbiamo preparato le borse con
l’attrezzatura al diving, in modo da averle pronte per l’indomani. E lì abbiamo
visto Paola, la moglie di Pier, con il piccolo Gabry… Quanto è cresciuto
accidenti!! Che piacere rivederlo!! E poi scopriamo che Pierpaolo ci farà da
guida per tutta la settimana, insieme a Karim (che avevamo richiesto
dall’Italia) ed a Michele, new entry dell’anno.
Imbarcati sulla Kastan 4, davvero grande e bella, iniziamo subito con Gordon
Reef e Jackson Reef.
Figura 2 – Stella marina
Diciamo che io, facendo la guida in Italia,
interpreto il sentimento mio e delle altre guide/istruttori del gruppo:
immergersi dietro a una guida, non dover pensare a nulla se non a se stessi e al
proprio compagno, poter fare foto oppure curiosare tranquillamente ogni
pertugio, ogni angolino di corallo… Non ha davvero prezzo. Ci piace fare le
guide, ma serve ogni tanto ricaricarsi così!
Abbiamo sicuramente messo a dura prova la pazienza di Pier e Karim: chi faceva
foto in continuazione, chi rimaneva indietro, chi andava più profondo, chi
prendeva deco per sbaglio, chi andava oltre la guida (in effetti questa ero
io!)… Insomma, peggio del peggior cliente!!!
Momento più emozionante della giornata: la terza immersione, Jackson Barna, con
il brivido degli squali martello che appaiono nel blu più assoluto, sotto di noi
ci sono 300 m di profondità… Un’emozione indescrivibile…
Figura 3 – Squalo martello
L’indomani siamo sempre sulla sempre Kastan 4:
Shark e Jolanda Reef, Ras Gozlani e Ras Umm Sid. Uno spettacolo di colori e di
incontri, dalla tartaruga ai pesci pagliaccio, al pesce Napoleone solitario.
Figura 4 – Murena
Si cambia barca causa qualche fraintendimento
tra il capitano e le guide, che vogliono darci il massimo delle emozioni e delle
possibilità (ovvero quasi nessuna immersione in shamandura). L’Anita e il suo
capitano, lo stesso dell’anno precedente, ci accolgono sempre con il sorriso!!
Thistlegorm! Giornata relitti! Due immersioni, una esterna facendo solo alcuni
interessanti passaggi, l’altra tutta interna! Favolose entrambe! Poi si ci
sposta fuori dal porto di Sharm: qualcuno ha proposto di fare immersioni sui
carri armati. Le guide non suggeriscono l’immersione e solo tre del gruppo la
vogliono fare: e li aspettiamo… Tornano due molto soddisfatti (“non solo
immersioni naturalistiche finalmente” dice il Doc!) e uno un po’ meno. E
finalmente la terza immersione, sempre su relitto: Dunraven.
Oggi speciale. Si inizia con Woodhouse Reef e Jackson Reef.
Figura 5 – Pesce pagliaccio Figura 6 – Pesce balestra titano
Per finire con una nuova immersione a Jackson
Barna. Scendiamo sul Reef e già è diverso dal primo giorno: siamo di più perché
abbiamo portato anche chi il primo giorno non ha voluto rischiare un’immersione
nel blu senza vedere nulla e anche chi non si sentiva abbastanza esperto; siamo
più disciplinati, così da non far perdere l’orientamento alle guide; siamo
ancora più emozionati. E dal blu arrivano… una ventina di squali martello. Sono
a 32 metri e li ho poco sotto, sono curiosi, ti puntano per poi girare
all’ultimo secondo, ne conto undici tutti nello stesso tempo… Che favola…
L’immersione più spettacolare che abbia mai fatto! E quando le guide fanno segno
di seguirle verso il Reef e già sei soddisfatto perché tutto è andato per il
meglio… la sorpresa: una tartaruga in poco più di due metri d’acqua… e continua
a nuotare e cercare da mangiare mentre noi facciamo foto con lei, la seguiamo,
le nuotiamo attorno… Meraviglioso!!
Figura 7 -Tartaruga
Oggi stringo i denti, causa crampi allo
stomaco… Non va malissimo, ma non riesco a fare le foto. Ci buttiamo su Ras
Gozlani e poi su Ras Kathy. La terza è su Far Garden, ma io desisto… cerco di
riprendermi per la notturna di stasera… e ci riesco. La notturna è bella come
immersione, è particolare. Si sceglie Middle Garden e vediamo davvero di tutto:
dal grande titano che dorme dentro uno scoglio, alla murena bianca, ai ricci
matita che escono, ai pesci palla addormentati, chi più ne ha più ne metta. E
poi è il contorno che è speciale: grigliata in barca, allegra, ottima, la giusta
conclusione per un’altra magnifica giornata!
Beh, l’idea era di fare un’immersione diversa dal solito e Pier è riuscito a
regalarcela! Ras Mohamed da terra: non vi dovete aspettare il pesce, se non i
tantissimi pesci pappagallo che trovate negli anemoni e che vi “attaccano” se
avvicinate troppo la macchina fotografica; dovete aspettarvi coralli enormi,
grandi pinnacoli colorati da spulciare, il termine è il più azzeccato,
centimetro per centimetro!!
E finisce qui? Con 17 immersioni per chi le ha fatte tutte? Assolutamente no…
Usciamo dall’acqua e Romano dice a Pier: “ma… e una notturna da terra dalla
spiaggia del Coral Bay??”. Pier non crede alle sue orecchie!! Ma siamo
instancabili… Ed ecco che stasera dieci irriducibili si tuffano dalla floating:
incredibile!! Non ce l’aspettavamo così bella… Vediamo di tutto: dai ricci dei
tipi più svariati, alle stelle marine più buffe, ai pesci palla, ai pesci
coccodrillo…
Ovviamente, essendo un racconto di una vacanza subacquea, ho privilegiato questo
aspetto, ma anche le serate sono state magnifiche, anche perché siamo partiti
consapevoli del fatto che si sarebbe potuta proporre un’attività, ma non tutti
sarebbero stati obbligati ad aderire.
Conclusione subacquea della vacanza non poteva essere migliore!!!
Figura 8 – Riccio puntaspilli
A volte più numerosi, a volte meno, siamo stati
a Sharm Vecchia e a Sharm Nuova, abbiamo fatto acquisti e ci siamo divertiti.
Spesso siamo rimasti al Domina: siamo andati in giro per i negozi del Suq oppure
ci siamo fermati a bere o fumare ad uno dei tanti bar del villaggio.
E poi l’ultimo giorno spiaggia, o meglio floating: in gruppo è uno spasso.
Se poi vi devo dire, il bello è stato anche l’insieme: ho conosciuto meglio
alcune persone e alcune sono diventate ottimi amici, altre hanno svelato la loro
vera faccia. Ultima chicca prima del viaggio di ritorno: tutti addormentati
sulla piscina galleggiante, mi sveglio e sveglio Giorgio, Stefania e Riccardo
così andiamo a prepararci in camera e poi in giro per negozi. Sì, perché Pier ha
fatto del suo meglio, ma più di 2 camere di cortesia (e già è stato un miracolo
con il tutto esaurito che c’era) in venticinque non è riuscito ad ottenere,
quindi meglio giocare di anticipo e fare le cose con calma.
Il viaggio di ritorno lo risparmio, non perché sia andato male, anzi (solo un
po’ di ritardo sul volo, ma poco male), ma è sempre un po’ triste rispetto
all’andata, un po’ malinconico.
Che dire per concludere? Dal punto di vista subacqueo niente da obiettare.
Ovviamente eravamo un gruppo di venticinque persone, quindi dire che tutto è
stato perfetto risulterebbe davvero poco credibile, semplicemente per il fatto
che è difficile far andare d’accordo tutti.
Sarebbe andata bene, se non fosse per la presenza di una persona che purtroppo
non ha saputo avere buoni rapporti con tutti, ma anzi, ha fatto di tutto per
rendersi antipatica ed inimicarsi una parte del gruppo. Risultato: di fatto due
gruppi vacanze, però nell’insieme con un gruppo così numeroso penso possa
succedere.
Suggerimenti a chi organizza simili vacanze, me compresa: stare a turno con
tutti perché non farlo significa dare ragione a una delle due parti o preferirla
o, almeno, è percepito così; non fare i gruppi di immersione in base a capacità
presunte, ma usate come criterio il grado di brevetto (nessuno potrà obiettare
in merito) oppure i consumi di aria.
Consiglio a tutti una vacanza subacquea al Domina Coral Bay con lo Sheikh Coast,
nella formula all inclusive: arrivati lì non dovrete preoccuparvi di nulla, se
non di divertirvi!
Buone bolle a tutti!
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