Un dottorando della Scripps Institution di San Diego, California, ha scoperto e descritto in un lavoro pubblicato sulla rivista Marine Biology la prima nursery al mondo di mante oceaniche (Mobula birostris).
Il luogo della scoperta è il NOAA’s Flower Garden Banks National Marine Sanctuary, nel Golfo del Messico, al largo delle coste del Texas.
Joshua Stewart stava facendo una ricerca sulla struttura genetica della popolazione di mante del Flower Garden Banks, non immaginava certo di trovarsi davanti dei giovanissimi individui. Gli stadi giovanili della manta oceanica (che fino al 2017 chiamavamo Manta birostris, adesso dopo accurati studi genetici ha cambiato nome in Mobula birostris) sono stati osservati molto raramente.
Le mante oceaniche si trovano in acque subtropicali e tropicali in tutto il mondo, e amano aggregarsi in siti lontani dalle coste, di difficile accesso per i ricercatori. Ma i “cuccioli” non erano quasi mai stati osservati, rappresentando un buco nelle nostre conoscenze, anche per chi come Joshua passa molto tempo in acqua con le mante. Tanto è vero che, dopo aver visto diversi individui giovani, ha chiesto allo staff del Santuario Marino se ne avessero mai osservati, e insieme sono andati a sfogliare 25 anni di dive log e di foto-identificazioni. La conclusione: circa il 95% delle mante che visitano i Flower Garden Banks sono individui in fase giovanile, con apertura alare di 2,25 m in media. Sono grossi, ma pur sempre cuccioli! Per inciso, l’apertura alare di un adulto di questa specie può superare i 9 m.
La nursery di mante
Flower Garden Banks National Marine Sanctuary vede crescere di molto a sua importanza, in quanto diventa una zona chiave per la riproduzione e la sopravvivenza di questa magnifica specie.
La zona, distante 100 miglia dalle coste del Texas ospita formazioni coralline incontaminate, su formazioni collinari del fondo. Secondo i ricercatori le mante giovanissime potrebbero passare molto tempo nelle acque poco profonde e calde dei Banks per riscaldarsi dopo un soggiorno nelle acque relativamente fredde della scarpata continentale, più in profondità. Si pensa che le mante giovanili amino nutrirsi del plancton profondo, e poi vengano ai Flower Banks per scaldarsi, nonostante la minaccia dei molti squali che vivono in queste acque.
Studi di marcatura potranno permettere di seguire i movimenti delle giovani mante e permettere eventualmente di estendere la protezione a zone vicine. Ricordiamo che Mobula birostris, pescata accidentalmente e anche per il valore delle sue branchie, usate per preparare una zuppa, è considerata una specie minacciata di estinzione.