Dopo circa un’ora di navigazione dal porto di Termoli raggiungiamo l’isola principale, S. Domino.
Appena sbarcati, io ed i miei compagni di viaggio, rimaniamo basiti dalla limpidezza dell’acqua del porto…sullo sfondo l’Isola di Cretaccio e quella di San Nicola…un contrasto di colori che lascia senza fiato…l’azzurro del mare che a poco a poco diventa di un blu intenso e come sfondo il color bianco della
pietra che padroneggia sulle due isola.
Appena arrivati non vediamo l’ora di iniziare ad esplorare l’isola….durante il tragitto dal porto al piccolo centro della città ci si accorge subito che non occorre noleggiare alcun mezzo per poter raggiungere ogni
luogo dell’isola (il tratto più lungo che si può percorrere a piedi e di circa 3 km). I punti per poter prendere il sole e fare degli ottimi bagni a mio avviso sono Cala dei Benedettini, Cala Spido, Cala Matana.
I primi tre tuffi li ho effettuati sull’isola di Capraia mentre l’ultima immersione a S.Domino, alla Grotta del Sale. Quest’ultima è quella che più mi ha colpito pur essendo forse la meno impegnativa; situata a sud dell’isola di S. Domino è costituita da due grandi panettoni di roccia che poggiano sul un fondale di sabbia e pietriccio.
L’immersione alla Grotta del Sale
L’immersione inizia con la discesa verso il fondo (-25 mt) e la parete del primo panettone sulla nostra sinistra….la prima sorpresa è caratterizzata da un “relitto”….una motocicletta da cross, immersa e piombata da qualche simpatico gruppo subacqueo. A pochi metri si trova un altro relitto… è un motore di un aereo inglese risalente alla seconda guerra mondiale. E’ stato davvero particolare fotografare un gruppo di subacquei con alle loro spalle una moto in perfetto “assetto di navigazione”.
Proseguendo sempre con la parete a sinistra pinneggiamo sopraal fondale ricoperto di posidonia…..cerca e ricerca il famoso cavallucciomarino…ma….niente da fare purtroppo!
Le pareti dei due panettoni sono ricche di spaccature dove si possono osservare aragoste, musdee e grossi gronghi….al termine della percorso guidato si trova una piccola grotta sulla destra ed un sifone sulla sinistra che ti riporta velocemente a quota -5 mt…. Uscendo dal sifone ho avuto la fortuna di essere
accerchiato da un banco di castagnole, mie compagne durante tutta l’immersione…..appena terminata la sosta di sicurezza risaliamo in barca, ci svestiamo e non potendo resistere allo splendore del mare delle Tremiti ci rituffiamo in acqua per goderci il sole e la limpidezza del Mare Nostrum!
Le isole Tremiti, in particolare l’isola di S.Domino, offrono grandi opportunità per noi subacquei….io ho contato almeno tre diving che effettuano 4 immersioni giornaliere: 3 + 1 notturna….
Spero di tornarci, i suoi paesaggi fuori e dentro l’acqua lasciano un piacevolissimo ricordo ai suoi visitatori! Tremiti I love you!
Autore: Matteo Alaimo
Altre foto Grotta del Sale
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