Autore: Marco Daturi
Torno in ufficio dopo una giornata fuori e controllo la posta, quella cartacea che solitamente arriva ormai solo dalla banca e poco più. Sotto una pigna di buste semiaperte mi accorgo della presenza di una di esse aperta ma mai vista prima e sicuramente non da me. È una busta poco più grossa di quelle classiche della posta ordinaria e contiene un libro di piccolo formato con una lettera di presentazione datata luglio 2012. Mi innervosisco e rammarico per non aver risposto prima al mittente e per il mistero che circonda la comparsa di questo libro sulla mia scrivania. Vedendo che ‘arriva da Sharm’ ripenso al famoso buco nero sharmense che modifica le nostre dimensioni spazio temporali e, come faccio sempre in questi casi, la smetto di farmi domande.
Torno a casa e porto con me il libro dal titolo curioso ‘Ma chi me l’ha fatto fare‘, romanzo di mare di Marco Benedet che non conosco personalmente ma già mi sta simpatico.
Accendo subito il computer e gli invio una e-mail di ringraziamento con le scuse per non essermi fatto sentire prima. Tolto questo sassolino nella scarpa comincio a leggere il libro e, pagina dopo pagina, mi trovo presto all’ultimo capitolo. L’ho divorato in un fiato, spesso rivivendo immersioni fatte, quasi fossi stato con lui. Mi sono completamente immedesimato nel racconto.
La storia scritta in prima persona dall’autore Marco, guida sub a Sharm, descrive minuziosamente le sensazioni di una settimana in Mar Rosso quando a fargli visita sono due vecchi amici che lo ‘costringono’ ad effettuare un’immersione notturna durante una settimana già intensa e perfettamente pianificata. Marco la vede come un dovere a cui non riesce a sottrarsi, nonostante abili tentativi per scoraggiare i due amici Mauro e Renzo che non mollano la richiesta e si fanno accompagnare in acqua.
A questo punto mi sento in colpa, non più con l’autore che non ho ringraziato prima ma con caro amico, Adolfo, istruttore a Sharm che, durante l’ultimo soggiorno, ho costretto a ben tre notturne in una settimana… spero che non mi abbia odiato troppo perché nemmeno lui si è tirato indietro di fronte alle mie richieste.
Un libro piacevolissimo, una lettura di subacquea che oltre al romanzo di mare porta con sé lo spirito di noi sub che fa emergere la nostra grandissima passione che va ben oltre una prima battuta che in qualche raro caso verrebbe spontanea, ‘ma chi me l’ha fatto fare‘. Le immersioni ripagano sempre i nostri sbattimenti con interessi a spread altissimo. Lettura consigliata.
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