Autore testo: Cesare Balzi
Autore foto: Marcello Di Francesco e Massimo Savigni
Potremmo definirlo un vero e proprio «rave subacqueo» quello che si è svolto lo scorso quindici settembre a Levanto dove, nella notte tra sabato e domenica, presso il Lisca di Pesce Diving Center, è andata in scena la prima edizione di «La notte…Blu», un evento ideato ed organizzato dallo stesso centro d’immersioni, in collaborazione con il «Circolo del Mare Correggio» e «The SeaHunters». E così, dopo divertenti «notti bianche» registrate in diverse località della riviera e «notti rosa» dedicate al gentil sesso, l’estate 2012 della cittadina del Levante ligure si è immersa in una singolare ed unica iniziativa dedicata ai subacquei.
L’organizzazione.
Alle venti e trenta di sabato quindici settembre, in un atmosfera di grande curiosità tra tutti gli intervenuti, sono stati Ivano Avalli, Giorgio Terzi e Danilo Turola ad aprire ufficialmente il sipario della tanto attesa «Notte…Blu», molto reclamizzata nei giorni antecedenti sui vari social network. A seguire, una macchina organizzativa perfetta, favorita anche delle ottime condizioni meteo marine, ha gestito in maniera impeccabile gli oltre cinquanta subacquei iscritti alle quattro immersioni notturne, programmate rispettivamente alle ventuno del sabato, mezzanotte, tre e cinque della mattina della domenica successiva.
I partecipanti.
Grande l’adesione quindi da parte di subacquei provenienti da Bologna, Brescia, Carrara, Crema, Fidenza, La Spezia, Massa, Modena, Padova, Reggio Emilia e Verona con la presenza di gruppi numerosi provenienti dal Circolo del Mare Correggio, La Nuova Rotta di Marina di Carrara, The SeaHunters.
L’intrattenimento.
Non sono certo mancati i momenti d’intrattenimento che di fatto hanno trasformato l’evento subacqueo in un forte momento di aggregazione. Roberto Levani e Matteo Chierici, infatti, hanno approntato un’appetitosa cena ricca di prodotti emiliani, servita dapprima ai partecipanti alle immersioni della notte fonda giunti con qualche ora di anticipo e poi, facendosi trovare pronti a soddisfare il palato di tutti coloro che rientravano dalle singole immersioni. Per incrementare inoltre il fattore sicurezza, si è deciso di vietare il consumo di bevande alcoliche nel corso della notte: «no Deco… no Alcool» il motto della serata! Musica, karaoke ed un divertentissimo Cruciverbone con risposte di tematica subacquea, il tutto ideato e presentato da Roberto Bergamaschi, Marcello Finelli e Massimo Savigni, hanno invece intrattenuto e rallegrato i partecipanti in un clima di grande allegria. Si è pensato proprio a tutto, nulla è stato lasciato al caso, anche ad allestire un’apposita zona di riposo e relax, dotata di comodi lettini, attrezzata dagli organizzatori in una struttura adiacente al diving, per consentire a coloro che iniziavano ad accusare la stanchezza di trascorre qualche ora di sonno tra un’immersione e l’altra.
Le immersioni.
Due le immersioni suggerite per l’evento dal Lisca di Pesce Diving Center e segnalate nel corso della notte da due boe luminose che hanno incrementato la sicurezza dei subacquei in mare. Le emozioni subacquee notturne sono cominciate alla Secca Pevea, a ottocento metri dall’uscita del porticciolo di Levanto, una tra le immersioni più gettonate della costa ligure per la bellezza e la semplicità che la rende facilmente accessibile a subacquei di tutti i livelli. Il cappello inizia infatti a due metri dalla superficie e degrada dolcemente sino alla profondità di ventisei metri. L’articolata conformazione delle rocce da rifugio a polpi, murene, gronghi e piccoli nudibranchi. La seconda immersione prescelta dal centro d’immersione è stata la secca San Pietro, spostata più a nord in direzione Bonassola. Con la sua caratteristica forma di mezza sfera semicircolare, inizia alla profondità di tredici metri per degradare sino a trentadue metri verso il mare aperto. Ricca di anfratti la parete rivolta verso terra e forte la presenza di nudibranchi che la rendono meta preferita dagli appassionati di macro fotografia.
Fotografia notturna.
Ad accrescere l’attenzione della serata è stata la presenza degli affermati fotografi spezzini Marcello Di Francesco e Davide Lopresti vincitori di innumerevoli concorsi fotografici che, al termine dell’immersione di mezzanotte con alcuni significativi scatti fotografici delle bellezze naturalistiche sommerse di Levanto, hanno contribuito ad arricchire il già positivo risultato dell’evento.
Le prove.
I partecipanti alla manifestazione hanno avuto, inoltre, l’occasione di testare nel corso delle immersioni alcuni i prodotti della «ScubaTech», proposti dall’Ing. Daniele Antolini, titolare dell’azienda veronese, presente a Levanto insieme a Livio Loniti e Michele Favaron, presidente dell’associazione Acquelibere Padova. Oltre agli scooter subacquei «Thor14» esibiti in un apposito stand, hanno suscitato particolare interesse durante le prove in mare, i sistemi di illuminazione «Tech 12W speleo», «Tech 36W speleo», «One Led», «Tech Four Led Simply», «Four Led» con maniglia. Per info: www.scubatech.it
Il finale.
Al termine dell’ultima immersione, quando le luci dell’alba hanno rischiarito la cittadina del Levante ligure, gli ultimi presenti hanno goduto infine di una piacevole colazione con cappuccino e brioche nel corso della quale ha regnato la soddisfazione per la riuscita dell’evento e si sono gettate le basi per la prossima edizione.
Lisca di Pesce Diving Center. Si trova nel nuovo porto turistico di Levanto, in provincia di La Spezia. Offre il trasporto dell’attrezzatura dall’auto alla struttura. Sono disponibili cinquanta bombole da dodici, quindici e diciotto litri. Le ricariche aria e nitrox vengono eseguite con un compressore Coltri da trentaseimila litri/ora e un Fini a bassa pressione per le miscele nitrox da mille litri/ora. La struttura è dotata di docce, spogliatoi e servizi. L’imbarcazione utilizzata è un Breeze Cantiere Conero di sette metri e trenta. Propone uscite subacquee presso il Parco Marino delle Cinque Terre, secca Pevea, secca San Pietro, secca delle Ancore. Immersioni tecniche con stazione decompressiva sui relitti del rimorchiatore Colosso, piroscafo da carico Bolzaneto e il cacciasommergibili armato UJ2210 ex Marcella. Si svolgono corsi delle didattiche SSI e IANTD. Per informazioni telefono 348 7387859 e mail liscadipesce1@yahoo.it . |
È assolutamente vietata la riproduzione, anche
parziale, del testo e delle immagini presenti in questo articolo senza il consenso dell’autore.