Autore: Massimo Bidetti
La fine della stagione estiva coincide spesso con la fine delle vacanze: si riprende la routine quotidiana del lavoro e degli impegni, lasciando andare ogni tanto la fantasia tra l’album dei ricordi delle ferie appena concluse e i progetti dei prossimi viaggi, verso mete assolate e fondali colorati.
Per molti subacquei questo è l’inizio di un letargo che durerà fino alla primavera inoltrata, quando le attrezzature riposte ora in armadi e soffitte faranno nuovamente parte integrante del bagaglio per il weekend, in attesa delle prossime ferie o di un nuovo viaggio full immersion.
Per gli amanti del mare, della subacquea e degli sport acquatici, le Isole Canarie sono una meta speciale nel periodo invernale grazie al loro clima estremamente favorevole e le meraviglie naturali che contraddistinguono questi ultimi lembi di Europa durante tutto l’arco dell’anno: le Isole dell’eterna primavera, appunto.
Tra queste meravigliose sette isole spagnole, posizionate a sud-ovest delle coste marocchine, Fuerteventura è senz’altro la più conosciuta dagli amanti del surf e del kite-surf: un vento teso costante fonde i colori del mare con quelli della terra, in una sinergia che fa capire subito la natura speciale di questi luoghi, nati dalla potenza degli elementi.
Percorrere le strade di Fuerteventura è un’affascinante scoperta della natura selvaggia: vaste distese desertiche si aprono su straordinari panorami di spiagge di sabbia bianca o di ghiaino vulcanico che s’immergono nelle più intense sfumature di blu dell’oceano.
Nella parte centro meridionale dell’isola si trova Costa Calma, una splendida zona protetta dal vento, dove sorge il nuovo centro immersioni Scuba Sur.
Il diving center, posizionato all’interno dell’Hotel R2, è un centro PADI con staff internazionale dove è possibile seguire corsi di tutti i livelli.
Anche se l’isola è conosciuta prevalentemente dagli appassionati di wind e kite-surf, l’esplorazione dei fondali sarà una meravigliosa scoperta per tutti gli appassionati di subacquea.
Le immersioni si svolgono prevalentemente da terra, con transfer direttamente dal diving, sia nella zona nord sia in quella meridionale dell’isola.
Scuba Sur dispone anche di un gommone che dalla Marina Sud copre i numerosi siti d’immersione presenti lungo tutta la costa: il Faro di Morrojable, El Castillo, Las Salinas, Punta de Jandia. El Jablito, La Catedral, sono solo alcuni dei siti più interessanti dove immergersi.
Le immersioni a Fuerteventura possono offrire spettacolari e inaspettati incontri: dai pesci pappagallo alle cernie, dai banchi di barracuda alle tartarughe marine, dalle mante ai cavallucci marini, dai pesci balestra ai grandi predatori.
Fuerteventura quindi non solo come meta per gli amanti del vento sulle onde ma anche per gli esploratori dei fondali marini.
I collegamenti con l’isola sono garantiti dall’Italia tutto l’anno con voli diretti Ryanair, oltre che da voli charter nel periodo estivo.
Il diving network internazionale Scuba Sur, dopo la recente apertura di un centro alle Bahamas, nell’isola di Grand Bahama, rafforza così la sua presenza nelle Isole Canarie, affiancando al diving di Gran Canaria, aperto meno di un anno fa, questo centro di Fuerteventura destinato a chi vuole scoprire i fondali e la natura selvaggia di una delle più singolari tra le isole spagnole.
Per informazioni: info@scubasur.net – telefono: +34.646.298.669 web:
www.scubasur.net
Alcune foto
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