Verrà proiettato una volta al giorno nello spazio “Video sub cafè” con il seguente calendario:
venerdì ore 16.00
sabato ore 16.30
domenica ore 16.00
Le barriere coralline intorno al mondo stanno morendo nell’indifferenza di tutti sotto la superficie del mare, a un ritmo senza precedenti.
Un gruppo di subacquei, fotografi e biologi marini pressati dall’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica decide di unire le forze e il loro sapere per documentare visivamente gli effetti dell’innalzamento della temperatura sui coralli.
Il piano del team, dotato di attrezzature fotografiche costruite ad hoc e adattate dai tecnici per essere posizionate sul fondo marino, è quello di riprendere in time lapse, nell’arco di qualche mese, il processo di sbiancamento del corallo. Ma portare la tecnologia sott’acqua è molto più complicato del previsto e in breve si ritrovano ad affrontare problemi tecnici e meteorologici inaspettati.
CHASING CORAL è diretto e prodotto da Jeff Orlowski
un giovane regista americano, che nel 2012 diresse CHASING ICE, un documentario sulla riduzione dei ghiacciai per effetto del clima, testimoniato anche in quel caso da immagini scattate in time lapse.
Il suo nuovo documentario vince ‘the U.S. Documentary Audience Award’ nel 2017 al Sundance Film Festival. Viene acquistato da Netflix che orgogliosamente lo programma, sottotitolandolo in varie lingue, per essere distribuito e visionato da una audience globale.
Il produttore, Larissa Rhodes, parlando del documentario dice “It took a village to make this film”… “abbiamo girato per più di 3 anni, passato più di 650 ore sott’acqua e incluso materiale che proviene da 30 paesi con il supporto di centinaia di persone da tutto il mondo.” Il documentario è nelle parole di Orlowski … “a labor of love for so many years.”
Brooke Barnes, un critico del New York Times, lo ha definito “un’emozionante corsa-contro-il-tempo.
E’ forse il documentario più completo sulla vita dei coralli che sia stato mai girato. Ci obbliga a prendere coscienza di quello che solo frammentariamente sapevamo e che raccolto insieme ci offre, invece, il quadro nitido di una realtà drammatica. L’unica via d’uscita è cambiare il nostro stile di vita. Non solo per salvare i coralli, ma per il fatto che il malessere dei coralli altro non è che il campanello d’allarme che segnala che abbiamo imboccato la strada sbagliata nella corsa alla nostra evoluzione.
Venerdì 2 marzo alle ore 14.00, Scubaportal e Vittoria Amati presentano “Chasing Coral. Effetti del cambiamento climatico sulla barriera corallina” – Appuntamento sul Palco Ferraro