Autore: Massimo Boyer
Il mondo del turismo subacqueo è sempre alla ricerca di novità. Sotto questo punto di vista il programma che Aurora ha proposto come crociera esplorativa a dicembre 2011 e che riproporrà in grande stile dal 15 dicembre 2012 al 18 febbraio 2013 rappresenta una novità a 5 stelle. Andiamo con ordine:
Dove: Cenderawasih è il nome indonesiano dell’uccello del paradiso, uno dei simboli della Papua. La Papua Indonesiana, Papua Barat (ovest), già conosciuta con il vecchio nome di Irian Jaya, è la più orientale delle grandi isole dell’Indonesia, poco popolata, con ambienti terrestri e marini quasi vergini. A est della ormai nota area protetta di Raja Ampat, la linea di costa forma una grande baia aperta a nord, appunto la baia di Cenderawasih. Manokwari, servita regolarmente da voli di linea affidabili, è il punto di partenza ideale per le crociere che dirigono a sud, verso la parte più interna della baia, la cui parte occidentale (1,5 milioni di ettari) è area marina protetta dal 2002.
Aurora
Perché: La baia di Cenderawasih ha avuto, durante la sua storia geologica recente, due momenti (tra 14 e 10 milioni di anni fa e di nuovo tra 5 e 3 milioni di anni fa… in termini geologici sono tempi recenti!) in cui movimenti tettonici e variazioni del livello marino, l’hanno completamente isolata dal resto degli oceani. Una grande baia che resta in isolamento diventa un laboratorio dell’evoluzione. Alcune delle specie presenti si sono estinte, altre, isolate dalle popolazioni esterne, si sono evolute seguendo percorsi diversi, che hanno portato alla comparsa di nuove specie. Come conseguenza, attualmente la zona di Cenderawasih, ancora poco studiata, ha una grande quantità di specie e di forme endemiche, che vivono soltanto qui.
Scogli emergenti, dal profilo tormentato, raccontano una storia di terremoti e movimenti tettonici.
Ma il fenomeno più interessante per il turista è la strana relazione che si è stabilita in tempi molto più recenti tra i pescatori che vivono su stazioni di pesca galleggianti (nome locale: bagan) e gli squali balena. Questi ultimi, ritenuti portafortuna e responsabili di pescate abbondanti, vengono nutriti con lanci di pesce dall’alto dei bagan e non se ne allontanano mai. L’opportunità unica è quella di immergersi (o di stare in snorkeling) attorno alle strutture galleggianti, osservando i placidi giganti che in continuazione si avvicinano per raccogliere il tributo versato dalle mani dei pescatori direttamente nelle loro enormi bocche. Gli squali balena non sono per nulla turbati dalla presenza dei sub, anzi… se la mattinata è dedicata al pasto, e l’avvicinamento alle strutture è motivato dall’offerta di cibo, al pomeriggio, quando il carosello continuava senza offerta di cibo, abbiamo più volte avuto l’impressione che il pretesto fosse ormai solo una specie di gioco. Ovviamente questo non ci libera dal dovere di mantenere un atteggiamento di grande rispetto e di evitare i contatti intenzionali: ricordiamo sempre che siamo al cospetto di un animale selvaggio, che ci fa il favore di avvicinarci ma non gradirebbe averci addosso, doverci trainare o altro.
Endemico della baia di Cenderawasih questo pesce farfalla, probabilmente è una forma più scura di Forcipiger longirostris, ma potrebbe anche essere una nuova specie.
A sinistra: lo pseudocromide Pictichromis caitlinae, nuova specie recentemente descritta, endemica di Cenderawasih.
A destra: squali balena di Cenderawasih
Quando: Sempre, perché gli squali balena sono presenti tutto l’anno, molto probabilmente con delle popolazioni residenti. Il programma con crociera a bordo della nave Aurora si concentra nei mesi da dicembre a febbraio, che corrispondono in questa parte del mondo alla stagione meno piovosa e con il mare più calmo, il periodo migliore per le crociere.
Nella baia di Manokwari, uno dei molti relitti della II guerra mondiale.
Come: Nella zona esiste anche un resort, molto semplice, ma la crociera su Aurora resta il sistema più comodo per chi non sappia rinunciare ai comfort di base e abbia piacere di svegliarsi al mattino direttamente sul posto, senza lunghi e noiosi trasferimenti. Le immersioni ai bagan si svolgono secondo un sistema di open deck, immersioni illimitate con sistema di coppia, i gommoni sempre a disposizione per assistere i sub. Agli squali balena sono dedicati 2-3 giornate intere.
Seguono immagini degli squali balena di Cenderawasih.
Notare il risucchio per nutrirsi dei pesciolini offerti dalla superficie
Un individuo che si nutre di plancton filtrando l’acqua.
Con chi: Kudalaut viaggi ( www.kudalaut.com ) organizza il viaggio a Cenderawasih, proponendo anche un’estensione in resort a Raja Ampat a beneficio di chi voglia approfittare di uno spostamento dall’altra parte del mondo per vedere il più possibile di un’area che giustamente i più considerano l’ultima frontiera del turismo subacqueo. Visitate il sito kudalaut.com per ulteriori informazioni.
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