Autore: Marco Daturi
Chi si è recato in Asia per i propri viaggi di subacquea o per lavoro non può essere rimasto impassibile di fronte alle vetrine dei negozi che vendono pinne di squalo, cavallucci marini seccati e altri animali che siamo abituati a rispettare e amare nei loro, nei nostri, mari.
A noi è capitato 10 anni fa e oggi la situazione sta peggiorando perché da molti anni la caccia massiva a questi animali è continuata senza interruzione.
Un negozio asiatico in aeroporto che rivende pinne di squalo e varie
Pinne di squalo sono tra gli altri prodotti esposti e venduti
Rispettare l’ambiente nel nostro piccolo è sicuramente importante e probabilmente non potremo far molto altro per salvare questi amici del mare. Una delle cose che possiamo fare è condividere queste situazioni affinché ne vengano a conoscenza anche i nostri amici che non le hanno vissute. Qualche giorno fa ci è stata segnalata questa petizione per fermare il commercio di pinne di squalo a Singapore e segnalarla e condividerla è un’altra cosa che potrebbe essere utile.
Singapore è uno dei principali Paesi dove vengono commercializzate le pinne di squalo. Ogni anno vengono uccisi più di 70 milioni di squali per le loro pinne, utilizzate principalmente per farne zuppa. Questi squali vengono catturati e vengono tagliate loro le pinne. Le carcasse vengono rigettate in mare. Questa follia sta minacciando l’estinzione di più di 180 specie di squali.
Il commercio delle pinne deve essere illegale!!
Vietando il commercio di pinne di squalo a Singapore diminuirebbero i fornitori di pinne e ne verrebbero uccisi meno e pian piano si potrebbe avere un ritorno alla condizione di normalità di queste specie.
Questa petizione vuole vietare la vendita di pinne di squalo a Singapore: ci vuole solo un minuto per farlo, segnalatela anche ai vostri amici
Link: http://www.thepetitionsite.com/11/ban-shark-fin-trade-in-singapore/
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