Perché agli inizi degli anni 80 c’è stata la necessità di definire da parte di HSA standard d’insegnamento specifici per persone con disabilità?
La risposta degli esperti di HSA Italia
I pochi istruttori che, allora, si cimentavano in un percorso di formazione subacquea per una persona con disabilità, pur essendo già esperti, trovavano davanti a sé parecchi ostacoli: le attrezzature inadeguate, l’ottenimento delle idoneità mediche, la definizione delle responsabilità personali e il reperimento delle coperture assicurative ma, soprattutto, la forte componente di scetticismo tra la gente in genere e anche tra la popolazione dei subacquei. Molti consideravano questo sport eccessivamente rischioso e nell’immaginario collettivo il subacqueo era visto come un superuomo, legato a tutta una serie di valori e riferimenti con i propri riti e le proprie abitudini.
Queste modalità di approccio esprimevano una cultura dell’accesso all’attività molto selettiva che escludeva le persone con disabilità.
Va considerato anche che il sistema di insegnamento delle agenzie didattiche italiane ed estere, allora come oggi, era pensato per le persone non disabili e quindi non adatto a garantire la sicurezza nel suo insieme a una persona con disabilità durante l’attività subacquea.
Da qui la creazione da parte di HSA di un sistema di insegnamento mirato per la formazione subacquea di persone con disabilità, con standard di qualità e procedure attente a recepire le esigenze di sicurezza degli allievi disabili, dei loro istruttorie e guide.
Questi standard hanno fatto la storia nel mondo della subacquea, sono accuratamente definiti per permettere di insegnare con gradualità e di valutare attentamente le prestazioni fisiche degli allievi che partecipano ai corsi e consentono, con una speciale procedura multilevel HSA, di brevettare subacquei con varie tipologie di disabilità, comprese le persone non vedenti e con disabilità intellettiva.
Ad oggi, le migliaia di subacquei disabili brevettati HSA nel mondo hanno dimostrato a tutti che, seguendo un buon corso di addestramento, si può praticare l’attività subacquea in sicurezza.