Autore: Ornella Ditel
Autore introduzione: Marco Daturi
Autore foto: Adolfo Maciocco
Il Mar Rosso è sempre stato molto generoso con noi sub regalandoci emozioni e colori come pochi altri posti al mondo possono fare. Sharm, Hurgada, Dahab, Marsa Alam e tutte le nostre mete preferite sono rimaste fuori dalle recenti rivolte per la libertà e giustizia che hanno cambiato le sorti politiche dell’Egitto, eppure queste località del Mar Rosso pagano ancora oggi uno stop al turismo che le sta penalizzando gravemente.
Fortunatamente altri Paesi hanno già riaperto da settimane i voli per il Mar Rosso e anche dall’Italia si può partire in tutta tranquillità per le nostre mete preferite del’Egitto.
La ripresa è ancora un po’ rallentata da ingiustificati timori perché il Mar Rosso è -ed è sempre stato- un angolo di paradiso molto tranquillo e lontano dalle rivolte egiziane.
Mar Rosso chiama sub… rispondiamo sub!!
A noi sub il Mar Rosso ha dato molto e ora tocca a noi restituire parte del favore tornando lì e cancellando le ingiustificate paure di amici e conoscenti che ci vorrebbero andare ma sono ancora un po’ insicuri.
Per spiegare meglio cosa succede in Egitto ho chiesto l’aiuto ad un’amica esperta di turismo e subacquea, Ornella Ditel, una ragazza italiana che lavora a Sharm presso il Camel Dive Club e ha vissuto direttamente tutte le fasi di questo importante momento storico. Segue la sua testimonianza.
Vacanze in Egitto: ecco perché questo è il momento giusto per partire.
Da poco più di un mese l’Egitto non è più lo stesso. Dopo 30 anni di governo di Hosni Mubarak, gli Egiziani hanno detto “basta” e sono scesi in piazza Tahrir al Cairo e nelle maggiori città per urlare innanzitutto a se stessi, e poi al mondo intero, la loro sete di libertà e giustizia.
I primi passi verso la democrazia hanno coinvolto soprattutto la giovanissima popolazione, il cui 60% è composto da ragazzi sotto i 30 anni, che con l’aiuto di Twitter e Facebook ha ottenuto ciò che sino a poco fa sembrava impensabile: le dimissioni del Faraone.
Il legame speciale con l’Italia è noto ai milioni di connazionali che da sempre costituiscono una fetta importante del turismo in Egitto: dal Cairo a Luxor, da Alessandria ad Assuan, passando per Sharm El Sheikh, Marsa Alam e Hurghada dove tutti capiscono e parlano l’Italiano, dove sull’insegna di molti locali sventola il tricolore.
Lo sconsiglio ai viaggi in Egitto diramato dalla Farnesina e il conseguente stop ai voli verso le località del Mar Rosso è stato ora completamente rimosso, ma ha penalizzato pesantemente il mercato del turismo nel Paese, un elemento fondamentale -e irrinunciabile- del PIL egiziano, che ora più che mai ha bisogno di stabilità e di crescita.
I tour operator italiani, riunitisi per una conferenza stampa a Sharm lo scorso 26 Febbraio, hanno quantificato in maniera precisa il danno economico di questo mese di inattività, specificando che il “prodotto Egitto” influenza pesantemente anche il mercato del lavoro italiano: circa 20.000 addetti solo nella filiera che ruota intorno al Mar Rosso.
Franco Pecci -presidente di Blue Panorama, uno dei vettori charter più utilizzati nei collegamenti dall’Italia- parla di una perdita di un milione di euro a Febbraio: un numero che non stupisce se si pensa che solo a Sharm il turismo italiano incide per il 30-35% sul totale, con un milione di arrivi all’anno per un miliardo e 300.000 euro di fatturato.
Nonostante la situazione nelle località del Mar Rosso sia sempre stata tranquilla e non si siano mai verificati disordini, è stato altissimo il prezzo pagato alla crisi.
Da un giorno all’altro i turisti sono quasi del tutto scomparsi e gli Inglesi si sono ritrovati ad essere gli unici fortunati a godere del mare e delle fantastiche temperature di un pre-primavera particolarmente piacevole.
Dal 26 Febbraio i primi charter hanno ricominciato a partire dall’Italia, così come dalla Svizzera, dalla Germania e dalla maggior parte degli altri Paesi europei.
Dal week-end del 5-6 Marzo la programmazione di tutti i tour operator riprenderà gradualmente e le previsioni parlano di un ritorno alla normalità con l’avvicinarsi delle vacanze pasquali ed estive.
Proprio a Sharm in questi giorni si è svolta una manifestazione allegra e colorata, in cui centinaia di Egiziani e stranieri, tra cui moltissimi bambini , hanno sfilato accomunati da uno slogan semplice, ma significativo “We love Egypt”: noi amiamo l’Egitto.
Viene allora spontaneo chiedersi come dimostrare questo amore per l’Egitto. Come supportare un popolo che ha sempre accolto gli Italiani con calore e allegria? E’ questo il momento migliore per partire: il mare, forse unico beneficiario del crollo delle presenze, in questo mese ne ha approfittato per arricchire ancora di più la bellezza della barriera corallina. I sub in questi giorni riferiscono di siti quasi deserti, una temperatura dell’acqua sui 23/24 CËš e fantastiche immersioni dalla barca e dalla riva.
Lo storico Camel Dive Club -a gestione italiana, ma molto rinomato tra i subacquei inglesi- non ha mai sospeso le proprie attività e ha sempre operato con una media di 2/3 barche al giorno verso i siti lungo la costa, a Tiran, Ras Mohamed e al relitto del SS Thistlegorm.
Il numero delle prenotazioni è però nettamente inferiore alla norma, come confermano i tanti istruttori italiani che da Sharm non se ne sono mai andati. Per questo molti diving propongono offerte speciali per pacchetti immersioni e corsi, o estendono quelle già in programma sino ad Aprile inoltrato.
Così i locali notturni, anche questi sempre funzionanti, hanno in generale rivisto al ribasso i propri listini per incoraggiare la ripresa.
Sulla stessa linea, le agenzie di viaggio italiane offrono un’ampia scelta di occasioni per pacchetti vacanza nelle ottime strutture del Mar Rosso, senza esagerare però. Sembra infatti chiara la tendenza degli operatori: incoraggiare le partenze con prezzi interessanti, senza per questo svilire una destinazione già molto conveniente.
Per gli agenti di viaggio non è stato facile dirottare le vendite su altre mete: è infatti praticamente impossibile trovare un equivalente ad una vacanza in Mar Rosso in questa stagione: temperature ottime a meno di 4 ore di volo, una barriera corallina tra le migliori al mondo, ma soprattutto un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Pochi quindi i dubbi sul da farsi, per chi sta pensando alle prossime vacanze. L’Egitto ha cambiato la sua storia, mostrando al mondo la sua forza pacifica e la sua voglia di crescere, ma ha bisogno di noi e della nostra voglia di viaggiare, per scoprire e riscoprire questa terra ricca di storia, natura e umanità.
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