Autore: Chiara Ascalone
Bali, l’Isola degli Dei, è conosciuta da lungo tempo come un piccolo paradiso, per il paesaggio incantevole, il verde delle risaie e il blu del mare, i templi maestosi e imponenti, le affascinati e coloratissime cerimonie e la squisita cortesia dei suoi abitanti, sempre pronti al sorriso.
Su quest’isola meravigliosa ci si sente a casa, e Bali da questo punto di vista non ha certo bisogno di presentazioni, ma forse non tutti sanno che il panorama subacqueo balinese è altrettanto ricco e vario. Oltre alle note Nusa Penida e Nusa Lembongan, la costa nord di Bali offre nuove frontiere nelle regioni di Pemuteran e Menjangan ad ovest e di Tulamben ad est. Il Diving Center Bali Diving Academy vi farà da guida garantendovi sicurezza e divertimento: il suo team multilingue, che opera a Bali da ormai 17 anni, ha una perfetta conoscenza del mare e dei punti di immersione in ogni zona, è impegnato in progetti di monitoraggio e salvaguardia dell’ambiente marino con la collaborazione di biologi marini ed ha collaborato con National Geographic e con Animal Planet.
NUSA LEMBONGAN
La zona di Nusa Lembongan e Nusa Penida, situata a sud est, offre più di quindici siti di immersione. Le acque attorno a Lembongan sono interessate dal passaggio di correnti oceaniche ricche di ossigeno e nutrimento, che attraggono migrazioni stagionali di mante, visibili tutto l’anno, mentre il periodo che va da Agosto ad Ottobre è il migliore per vedere i mola mola, che qui possono raggiungere anche i tre metri di diametro. Bali Diving Academy ha seguito e studiato il comportamento degli animali ed oggi è in grado di prevederne gli spostamenti e di stimare quando saranno in zona. Dai fondali bassi e sabbiosi con grandi formazioni coralline a Lembongan Bay alle pendenze ripide di Blue Corner, dove si possono fare molteplici incontri, ai coralli e alle spugne di Mangrove Point, si possono effettuare immersioni ad ogni livello, dal principiante all’avanzato.
TULAMBEN
Situata a nord est di Bali, questa zona è caratterizzata da condizioni molto favorevoli: correnti non troppo forti, acqua attorno ai 26-29 C° e sole che splende quasi sempre. Via libera quindi ad ogni tipo di immersione. Il Liberty, colosso di 120 metri affondato durante la seconda guerra mondiale, veramente imperdibile per i fotografi, è un’immersione facile che si può effettuare anche dalla spiaggia. Nei siti di Seraya Secrets e Noisy Reef, il contrasto fra la sabbia scura e vulcanica e la grande varietà di soggetti entusiasmerà gli appassionati della macrofotografia. Drop Off, nella punta meridionale della baia di Tulamben, è caratterizzata dalla parete ricoperta di coralli e gorgonie, dove c’è buona probabilità di vedere cavallucci marini pigmei e pesce grosso.
PEMUTERAN E MENJANGAN
La costa nord ovest di Bali e la regione di Pemuteran costituiscono la porta d’ingresso per l’isola di Menjangan e il suo famoso parco marino. La regione di Pemuteran conta 15 siti d’immersione, accessibili a subacquei di ogni livello: le spettacolari pareti attorno a Menjangan, le pendenze ricche di coralli di Pemuteran, ma anche lo snorkeling a pochi metri dalla spiaggia sono esperienze che non si dimenticano. Si può esplorare il relitto Anker a nord ovest di Menjangan, mentre a Garden Eel troviamo un fondale sabbioso poco profondo con gorgonie, spugne a barile, coralli e pesce da reef, pesci napoleone e branchi di pelagici. Coral Garden, situato a nord, è una parete che scende fino a 40 metri. Ad est di Pemuteran sono localizzati Napoleon Reef, caratterizzato da spugne, coralli molli e gorgonie, Close Encounters per il pesce grosso come tonni e barracuda e House Reef, sede di un progetto di ricostruzione artificiale del reef.
I fotografi rimarranno affascinati dalla varietà di vita marina di Secret Bay o Puri Jati, più lontani ma facilmente accessibili da Pemuteran. Grazie alla combinazione di correnti, le acque di Secret Bay ospitano una grande quantità di specie; soprattutto una grande varietà di rane pescatrici – ce ne sono 4 specie diverse – pesci scorpione e pesci cobra.
LE ISOLE GILI
Le Gili sono tre piccole isole, Air, Meno e Trawangan, che si affacciano sulla tranquilla baia di Bangsal nella zona a nord-ovest di Lombok. Gili in indonesiano significa “isola” .
Gili Air e Gili Meno sono completamente piatte mentre Gili Trawangan, l’isola più grande, possiede una collina che durante l’ultima guerra mondiale fu usata dai giapponesi come postazione di difesa e osservazione. E’ un punto molto spettacolare dal quale si può contemplare la costa e il profilo del Rinjani.
Le Gili offrono natura intatta, relax, nessun rumore grazie alla totale assenza di macchine e moto – sulle isole possono circolare solo biciclette e carri trainati da cavalli i “cidomo” – e un mare ricco di pesci, tartarughe e coralli.
Gli abitanti delle isole vivono ancora secondo i ritmi e le tradizioni tramandati da generazioni. Il turismo è ancora poco presente e si tratta soprattutto di turismo giovane e sportivo.
Ci sono circa 16 siti di immersione alle isole Gili, la metà dei quali è a Gili Trawangan e gli altri, distribuiti in misura uguale, a Gili Meno e Gili Air, raggiungibili con un breve tragitto di navigazione. Tartarughe, school di carangidi, squali, barracuda, stone fish, nudibranchi, tane da cui sbirciano jawfish dagli occhioni curiosi o murene e anche cavallucci pigmei e polpi dai cerchi blu sono i padroni di queste acque.Tra i siti di immersione più noti citiamo: Deep Turbo dove sono presenti delle bellissime architetture di corallo, gorgonie e spugne barile, coralli molli e alcionari; Hans Reef,vero paradiso per gli amanti della macro, il cui fondale è caratterizzato da un dolce pendio che termina su un pianoro sabbioso, regno di piccole creature marine.
Le possibilità di alloggio in zona vanno dall’essenziale al lusso, e sono in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche, con offerte particolarmente vantaggiose se si viaggia in bassa stagione.
Per informazioni e Prenotazioni:
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